Chi soffre di pelle grassa ogni giorno ha a che fare con una pelle impura dall’aspetto untuoso e lucido, e dal colorito spento. Al tatto, la la texture è oleosa ma al contempo irregolare e ruvida a causa dei pori dilatati; spesso presenta comedoni o punti bianchi, sopratutto nella zona T (fronte -mento – naso). Questo inestetismo va spesso a braccetto con una pelle a tendenza acneica con papule e cicatrici lasciate dall’acne, spesso residue dall’adolescenza.
Tuttavia, a differenza dell’acne giovanile, la pelle grassa si protrae anche in età adulta e rimane strettamente legata agli sbalzi ormonali.
La crema seboregolatrice può essere un valido prodotto da inserire all’interno di una corretta skincare routine ma prima, scopri se fa davvero per te.
Indice
Hai la pelle grassa? Scoprilo subito
Molte persone sono convinte di avere una pelle grassa quando, in realtà, non è così. Puoi fare un semplice test a casa prima di procedere all’acquisto di prodotti che potrebbero non essere in linea con le tue esigenze.
Dopo aver lavato accuratamente il viso, non applicare creme, sieri o make-up. Aspetta un paio d’ore e poi procedi al test: prendi una velina o una salvietta di quelle che si trovano al tavolino del bar (in alternativa va bene anche un quadratino di carta igienica) e inizia a premere sul viso per qualche secondo, in tutte le zone (non solo la zona T). Se la velina presenta delle chiazze umide o unte, significa che hai la pelle grassa.
Prova a fare il test in diversi momenti del mese (prima, durante e dopo il ciclo mestruale); se la velina è unta solo in concomitanza con il ciclo mestruale, probabilmente si tratta solo di uno sbalzo ormonale mentre se le tracce rimangono lungo tutto il mese, significa che la tua pelle è a tendenza grassa.
Tuttavia, è doveroso ricordare che la pelle grassa interessa l’intero volto e non solo la zona T. Cosa significa quindi? In quest’ultimo caso la pelle non sarà definita grassa ma mista.
Come inserire la crema seboregolatrice nella skincare routine
La crema seboregolatrice ( o normalizzante) ha la funzione di regolarizzare la produzione del sebo e agisce ristabilendo il corretto pH e lo stato nutritivo della pelle.
Va inserita dopo aver effettuato una accurata detersione con prodotti specifici per pelli grasse, tipicamente astringenti ma mai aggressivi sulla pelle. Usata due volte al giorno dopo la pulizia del viso o come base opacizzante prima del make-up, può aiutare a tenere sotto controllo l’eccesso di sebo concentrato negli strati superficiali dell’epidermide che conferiscono alla pelle un aspetto untuoso, oleoso e poco sano.
Quando una corretta skincare non basta, bisogna ricordare che anche un’alimentazione squilibrata (sia in termini di quantità che di qualità del cibo) può peggiorare la situazione dell’epidermide, come l’assunzione di alcuni farmaci o se utilizzano detergenti o prodotti per la base make up non adatti al proprio tipo di pelle.
Best seller a meno di 30€
La Roche Posay Effaclar Mat – marchio tra i numeri uno per la cura delle pelle problematica con un ottima qualità prezzo – è una crema idratante sebo-regolatrice dall’azione opacizzante che contrasta la lucidità e restringe i pori nella pelle grassa a tendenza acneica.
Bionike, da sempre attenta anche alle pelli più sensibili, per le pelli grasse ma sensibili, propone Defence Hydractive, trattamento idratante e detossinante dalla texture setosa e leggera con un effetto mat immediato. Il sebo sarà sotto controllo fino a 8 ore.
La pelle grassa può peggiorare se esposta senza filtri ai raggi di sole, infiammando le papule e reagendo con un aumento di sebo e impurità. Tuttavia spesso l’untuosità delle creme solari non aiutano il finish già oleoso della pelle; a questo ci ha pensato Sebiacler, protezione 50+ specifica per pelli grasse.
La crema Matt Attiva Idratante Sebo-Normalizzante di Rilastil è un emulsione delicata e a rapido assorbimento adatta anche alle pelli sensibili. Fin dalle prime applicazione, la pelle risultata idratata ma non unta. Perfetta anche come base trucco.