Acque termali, fissatori del makeup, acque di bellezza e perfino tonici: sono tanti i prodotti da vaporizzare sul viso per dare un tocco di freschezza e idratazione alla pelle. Protagoniste della “biocosmesi minelare” le acque termali sono dei prodotti essenziali – soprattutto quando le temperature si alzano – per garantire una costante cura della pelle anche fuori casa. Possono essere usate nella skincare per conferire la giusta idratazione e permettono anche di dare al trucco una durata long lasting.
Ma non solo, ogni acqua di bellezza è differente e il suo impiego può cambiare a seconda del tipo di pelle oppure delle problematiche cutanee da risolvere. Inoltre, questi prodotti sono anche un trattamento corpo eccezionale, che rilassa la muscolatura e migliora la qualità della pelle, agendo su ritenzione idrica e cellulite.
Indice
Acqua termali: i benefici per la pelle
Direttamente dalle profondità della terra, attraverso le fenditure della roccia e ricche di vitamine e sali minerali, come ferro, zinco, rame, calcio e vitamina E sono tanti gli attivi benefici racchiusi nelle acque termali e che permettono di riequilibrare, ossigenare e nutrire la pelle, conferendole inoltre una dose extra di idratazione.
Se qualche decennio fa erano poche le persone che utilizzavano questo prodotto, oggi – complici anche le celebrity come Gwyneth Paltrow e Rita Ora – sono sempre di più le donne che portano sempre in borsa un piccolo spray di acqua termale, da nebulizzare sul viso all’evenienza e per scongiurare l’effetto “pelle paonazza” tipico dell’estate.
Da non sottovalutare è infatti il potere lenitivo immediato che regalano alla pelle e la sensazione di benessere che danno una volta nebulizzate sul viso. Inoltre, le acque termali sono anche ottime per eliminare la stanchezza, dare una sferzata di energia e decongestionare immediatamente il derma, regalando un booster di idratazione che contrasta le occhiaie e perfino la formazione di rughe.
Le differenti tipologie di acqua di bellezza
Ogni acqua termale ha però la sua funzione. Ad esempio, le acque sulfuree – tra le più famose – svolgono un’azione esfoliante e sebo regolatrice, efficace in particolare modo sulle pelli grasse e miste che hanno bisogno di essere purificate ma senza seccare. Oltre allo zolfo, infatti queste acque contengono altri ingredienti che stimolano il turnover cellulare e rigenerano la pelle.
Ci sono poi anche le acque termali salso-bromo-iodiche che svolgono invece un’azione drenante, motivo per cui sono consigliate in ambito body care per contrastare gli inestetismi della cellulite e riattivare il sistema lifatico. Infine, le acque bicarbonato-calciche sono invece indicate per trattare le pelli con dermatite atopiche e riequilibrare il ph delle pelli grasse e acneiche.
Come integrarle nella skincare routine
Sono molti i modi in cui si possono integrare le acque termali all’interno della propria skincare routine, per migliorare la qualità della pelle e risolvere alcune problematiche.
Ad esempio, nella fase della detersione, le acque termali possono sostituire l’acqua del rubinetto (spesso ricca di calcare) evitando così di far seccare la pelle e comprometterne la luminosità. Oppure possono essere utilizzate in sostituzione del tonico viso. In questo caso, però si consiglia l’applicazione dell’acqua termale mattina e sera, dopo la consueta detersione in modo da stimolare il turnover cellulare, dare luminosità alla pelle e ridurre la formazione di imperfezioni.
Inoltre, le acque termali spray possono essere delle alleate di bellezza se utilizzate in sinergia a creme e trattamenti poiché ne aumentano i benefici. Sembrerebbe infatti che applicare i cosmetici sul viso umido aiuterebbe in una migliore penetrazione dei principi attivi. Al contempo, anche nebulizzare l’acqua termale a fine routine, sopra la crema, siero o un trattamento, ne potenzierebbe notevolmente i benefici. Come? Impedendo agli attivi contenuti in essi di disperdersi e creando uno strato protettivo per il derma.
Trattamenti idratanti e anti-age
Un’altra tipologia di prodotti cosmetici per il viso sono i tonici o acque di bellezza in versione spray, anch’essi da nebulizzare, facili da portare in borsa e da usare all’occorrenza.
Ne esistono di ogni tipo a seconda del brand produttore ed ognuno li arricchisce con principi attivi, vitamine ed elementi idratanti, anti-age, aromaterapici, nutrienti ed illuminanti, per rispondere ad ogni tipo di necessità.
Oltre all’azione rinfrescante, rimineralizzante e lenitiva delle acque di bellezza, infatti, contengono ingredienti selezionati per agire su un aspetto più specifico. Alcune, ad esempio, contengono acido ialuronico, come l’Eau Cellulaire Brume di Institut Esthederm, che agisce quasi come fosse un siero in spray.
Oppure l’Eau de Beauté di Caudalie, arricchito di estratto di uva illuminante ed idratante, olio essenziale di menta piperita e mirra tonificanti, olio essenziale di rosa lenitivo e di rosmarino, ha un’azione antinfiammatoria ed antibatterica.
Acque di bellezza come fissatori per il trucco
I fissatori per il makeup, o setting spray, sono forse trai prodotti in spray più conosciuti ed utilizzati. Servono, appunto, per fissare il trucco una volta ultimato e prolungarne la durata, ma non solo. Si possono infatti spruzzare subito prima di iniziare a truccarci, per preparare la pelle a ricevere i prodotti della base, una sorta di primer nebulizzato, quindi. La pelle risulterà subito più idratata e, in base alla tipologia di finish scelta, più opacizzata o luminosa.
Dopo la realizzazione del makeup è un valido alleato, oltre che per fissarlo e prolungarne la durata, per andare a togliere l’effetto polveroso che inevitabilmente si crea con la stratificazione di prodotti come cipria, terra, blush ed illuminante, per un aspetto più fresco del trucco. Un altro utilizzo interessante è poi come base per miscelare ombretti e pigmenti, per andare così a creare un ombretto liquido dall’altissima pigmentazione, ad esempio con gli ombretti metallici, o per creare eyeliner dei colori che più ci piacciono.
Come fare? Basta spruzzarne poco prodotto sulla mano o in un contenitore, prelevare un po’ pigmento o ombretto e miscelarli, finché la consistenza non sarà né troppo liquida né troppo pastosa. I setting spray inoltre sono utilissimi per rendere più brillanti, scriventi e pigmentati gli ombretti metallizzati e shimmer, in particolare per applicarli all’angolo interno dell’occhio e creare un punto luce. Basta spruzzarli sul pennello per inumidirlo e prelevare il colore, che apparirà subito più saturo e brillante.