Maria Travia è la moglie di Ennio Morricone, la donna che gli è rimasta accanto fino alla fine e la prima citata nella lettera d’addio pubblicata subito dopo la sua scomparsa. Il musicista è morto a 91 anni dopo una caduta che aveva causato la rottura del femore, ad annunciarlo in una nota Giorgio Assumma, amico e legale della famiglia.
“Ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità – ha spiegato -. Ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stato accanto fino all’estremo respiro, ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato. Ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività”.
L’amore tra Maria Travia ed Ennio Morricone
Un amore, quello fra Ennio e Maria, nato quando erano giovanissimi e durato per oltre 60 anni, fino alla morte di lui. Lei gli è sempre stata accanto, consigliandolo nelle scelte artistiche e lavorative, collaborando con lui e aiutandolo. Un vero punto di riferimento per la sua carriera, di certo incredibile ma anche difficile. Nel corso degli anni sono riusciti a creare un’intesa perfetta, fatta di incastri e di silenzi, di comprensione e di sodalizio artistico. Dal primo incontro, avvenuto a Roma, dove lei si era trasferita dalla Sicilia, non si sono più lasciati.
Erano gli anni Cinquanta e, come aveva ricordato Ennio Morricone, il loro amore si consolidò a causa di un incidente. “Maria ebbe un incidente, con la macchina di suo papà – aveva spiegato tempo fa il compositore a Corriere della Sera –. Un attimo di distrazione, e andò a sbattere. La ingessarono dal collo alla vita, come si faceva allora. Soffriva moltissimo. Io le sono rimasto vicino. […] E così, giorno per giorno, goccia dopo goccia, l’ho fatta innamorare”.
Quanti figli hanno avuto
Cinque anni dopo la coppia si sarebbe sposata e dal matrimonio sarebbero nati quattro figli: Marco e Andrea, che hanno intrapreso una professione nel mondo della musica, Giovanni, sceneggiatore e regista, e Alessandra. “Mentre io componevo lei si sacrificava per la famiglia e i nostri figli […] – aveva svelato Morricone, parlando della sua Maria –. Per cinquant’anni ci siamo visti pochissimo: o ero con l’orchestra o stavo chiuso nel mio studio a comporre”. Un’unione inossidabile che è continuata sino alla fine.
Il necrologio e le ultime parole di Ennio Morricone
“A Maria rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuti insieme e che mi dispiace abbandonare. A lei va il mio più doloroso addio“, aveva scritto nell’ultimo messaggio scritto prima della sua morte giunta in maniera inaspettata sebbene l’età fosse ormai avanzata. Un amore che ha resistito a tutto: al tempo e alle difficoltà di una carriera per la quale ha spesso sacrificato gli affetti e che l’ha portato lontano, ben oltre i confini di Roma e dell’Italia.
A Roma si sono anche sposati, il 13 ottobre 1956, e da allora non hanno avuto un solo momento di cedimento. Una solida unione, come l’aveva definita il compositore, che è rimasta tale fino alla morte sopraggiunta il 6 luglio 2020 a seguito delle complicazioni causate dalla recente frattura del femore.