È trascorso un anno da quando l’annuncio della scomparsa di Nadia Toffa ha colpito come un fulmine a ciel sereno il pubblico italiano che aveva imparato ad amare una delle inviate di punta della trasmissione targata Italia1.
Una notizia che aveva spazzato via la speranza circa la possibilità di guarigione della giovane conduttrice che, dopo aver avuto un improvviso malore alla fine del 2017, aveva scoperto di avere un tumore in stadio avanzato. Un’amara rivelazione che aveva profondamente sconvolto la vita di Nadia e che, con la forza d’animo che l’ha sempre contraddistinta, l’aveva spinta a raccontare pubblicamente la sua battaglia anche nel libro Fiorire D’Inverno.
Un coraggio formidabile quello della Toffa che, grazie alla sua instancabile curiosità, ha creato tantissimi servizi che, ancora oggi, sono delle pietre miliari de Le Iene. Un segno indelebile quello lasciato da Nadia nell’irriverente show di Italia1 che, a distanza di un anno dalla sua scomparsa, le ha voluto dedicare una serata speciale per dirle addio.
Le Iene per Nadia: il regalo degli amici e colleghi più cari della presentatrice che hanno voluto ricordarla con alcuni dei suoi servizi più memorabili. Insieme ad alcuni video inediti, tratti anche da momenti di vita quotidiana, gli estratti raccontano la sua vivacità, il suo impeto, la sua ferrea forza di volontà. Un’energia difficile da dimenticare e che ha scalfito anche il cuore più duro.
Una puntata ricca degli interventi di chi Nadia l’ha vissuta ogni giorno: il racconto delicato dei colleghi, poi diventati intimi amici, incontrati sul posto di lavoro che per la presentatrice era diventato un progetto al quale dedicare tutta se stessa. Una carrellata retrospettiva sulla vita e sulla carriera di Nadia che, senza alcun timore, aveva svelato la malattia proprio durante la trasmissione di Italia1 raccontando di essere guarita. Un momento di felicità, rinascita, senza sapere che il brutto male sarebbe ritornato da lì a poco senza lasciarle via di fuga.
Accanto all’amatissima inviata, la mamma Margherita che l’ha accompagnata durante tutto il tremendo decorso della malattia. Il dolore immenso di un genitore che, ancora oggi, vuole tutelare la propria figlia mantenendo un velo di riserbo sui dettagli relativi alla sua scomparsa. Una tragedia che, proprio come ha fatto Nadia durante il suo tortuoso percorso, prova a trasformarsi in uno scenario positivo grazie alla Fondazione che porta il nome della giornalista delle Iene e che porterà avanti i suoi progetti.
Le Iene per Nadia, il delicato e commovente regalo per una grande guerriera che ancora oggi ha tanto da insegnare.