Giampaolo Morelli è uno dei volti più freschi e amati del cinema e della televisione italiana. Noto per aver interpretato con successo l’ispettore Coliandro, l’attore ha raggiunto la notorietà dopo una lunga gavetta che gli ha permesso di perfezionarsi e di raggiungere facilmente il cuore del pubblico. Fiction, conduzione e film: difficilmente si riesce a rimanere indifferenti di fronte al suo carisma e al suo talento.
Romanzi, sceneggiature e lavori teatrali: dietro la carriera di Giampaolo Morelli c’è molto di più di quello che sembra, nonostante sia diventato famoso con L’Ispettore Coliandro. La sua esperienza come attore è iniziata ai tempi dell’università, come artista amatoriale, mentre ha mosso i primi passi in televisione su Telegaribaldi per poi spostarsi verso il teatro e la fiction.
La vera svolta è arrivata grazie all’incontro con i Manetti Bros., dal quale è nato Piano 17, thriller che Morelli co-sceneggia con Marco e Antonio Manetti e nel quale si sono ritrovati alcuni attori del cast de L’Ispettore Coliandro. In questo film, ha interpretato Marco Mancini, un uomo pagato per distruggere dei documenti. Come spesso capita, il piano non va affatto come previsto. Hanno recitato con lui Elisabetta Rocchetti, Enrico Silvestrin, Massimo Ghini e, in vari cameo, Valerio Mastandrea ed il regista Enzo Castellari. Per i Manetti ha recitato anche in Song’e Napule, insieme a Serena Rossi, per la prima prova sul grande schermo dell’amata attrice partenopea.
Ultimato il progetto di Piano 17, Morelli e i Manetti hanno rimesso mano a L’Ispettore Coliandro, che avevano lasciato in stand-by per non fare un torto alle forze dell’ordine. La prima puntata è stata trasmessa nel 2006, quasi sottotono, proprio per il suo stile non convenzionale. Il carattere del detective bolognese ha conquistato il pubblico da subito, comportando il rinnovo della serie anno dopo anno. I suoi punti di riferimento sono quelli indicati dall’impostazione letteraria di Carlo Lucarelli, oltre che dalle pellicole di Tomàs Miliàn e Clint Eastwood.
Il buon riscontro dell’ispettore Coliandro ha aperto la strada di Morelli, in particolare in televisione. Ha preso parte ad alcuni episodi di Distretto Di Polizia e nelle fiction Butta La Luna e Il Capitano, lavorando fianco a fianco con Vittorio Sindoni. Tra le sue interpretazioni migliori vi è certamente quella de La Donna Della Domenica, già portata sullo schermo da Luigi Comencini nel 1975 e con Marcello Mastroianni, Jacqueline Bisset e Jean-Louis Trintignant.
La maniera di recitare di Giampaolo Morelli è quindi imperniata di grandi riferimenti e di un grande successo, per la televisione, rappresentato da L’Ispettore Coliandro. La serie è infatti andata ben oltre le aspettative, con un rinnovo dopo l’altro fino a raggiungere l’ottava serie nel 2021.