Eduardo Scarpetta è l’attore che interpreta Renato Carosone in tv e che ha conquistato già il pubblico con il suo talento. Classe 1993, l’artista napoletano è trisnipote di Eduardo Scarpetta, attore e commediografo, che ha inventato il teatro dialettale moderno, scrivendo numerose opere diventate dei veri e propri classici. Non solo: Scarpetta è considerato colui che per primo ha portato in scena Felice Sciosciammocca, personaggio ispirato a Pulcinella.
Appassionato di teatro, Eduardo Scarpetta ha alle spalle una lunghissima carriera. Ha esordito sul palcoscenico accanto a suo padre quando aveva solamente nove anni e da allora non si è più fermato. “Un minuscolo ruolo accanto a mio padre nella commedia Feliciello e Feliciella di Eduardo Scarpetta – ha spiegato al Corriere della Sera, ricordando il suo debutto -, in occasione dei 150 anni dalla sua nascita. Mi divertivo come un pazzo e lì ho capito che quella era la mia strada. Ho cominciato a frequentare le sale sin da piccolo, seguendo gli spettacoli dei miei genitori: stavo dietro le quinte e ridevo felice”.
Il giovane attore ha recitato in diverse opere di successo fra cui Filumena Marturano di Liliana Cavani. Il pubblico però ha imparato ad apprezzare il suo talento grazie alla sua interpretazione di Pasquale Peluso nella serie L’Amica Geniale tratta dai libri di Elena Ferrante. Fra i suoi film più famosi anche Pericle il nero di Stefano Mordini e Capri-Revolution di Mario Martone. Fra i suoi prossimi impegni ci sono La donna per me di Marco Martani, in cui recita accanto ad Alessandra Mastronardi, Andrea Arcangeli e Stefano Fresi. Nei progetti dell’attore ci sarebbe anche un docu-film sulla sua famiglia in cui interpreterà il bisnonno Vincenzo, padre di suo nonno Eduardo.
Eduardo Scarpetta è stato scelto per vestire i panni di Renato Carosone, musicista e cantautore napoletano che ha scritto e cantato brani indimenticabili come Tu vuo’ fa’ l’americano e Torero. L’attore è il protagonista della fiction Carosello Carosone in onda il 18 marzo su Rai Uno per celebrare i cent’anni dalla nascita dell’artista e venti dalla sua morte.