Dal cinema a Sanremo, Anna Foglietta sul palco del Dopofestival. Ecco cinque cose che forse non sapevate su di lei.
Anna Foglietta sarà tra le protagoniste del Dopofestival 2019, al fianco di Rocco Papaleo e Melissa Greta Marchetto. Nata a Roma il 3 aprile del 1979, è di origine napoletane. Da sempre affascinata dalle persone che la circondano, da piccola era solita trascorrere ore a guardare e analizzare la propria famiglia, seduta dinanzi al camino. Ha vissuto un’adolescenza da ribelle, nel mito di Che Guevara, per poi darsi al mondo dell’arte con ottimi risultati.
La gavetta attoriale l’ha vista protagonista a teatro, per poi fare il proprio esordio televisivo nel 2005. Ha interpretato per due anni il ruolo di Anna De Luca nella serie televisiva “La Squadra”, in onda su Rai 3. L’approdo al grande schermo è invece giunto nel 2006 con il film “4-4-2 – Il gioco più bello del mondo”. A 39 anni vanta un Nastro d’argento (quattro candidature), 3 nomination ai David di Donatello e un Premio De Sica. Il DopoFestival l’aiuterà a raggiungere un pubblico ancor più vasto, oltre ai fan di vecchia data, i quali potrebbero non sapere proprio tutto di lei.
1. Anna Foglietta si è sposata nel 2010 con Paolo Sopranzetti, promotore finanziario, con il quale ha avuto tre figli. Una famiglia splendida, arricchita nel corso degli anni da Lorenzo, Nora e Giulio. Splendida la storia con suo marito, che conosce fin dai tempi del liceo. Tante le storie condivise, prima come amici e in seguito come coppia. L’amore tra i due non è scoppiato ai tempi della scuola ma maturato col tempo, per poi sbocciare a 30 anni.
2. Non ha mai abbandonato le battaglie per la tutela dei diritti altrui, come dimostra l’uso che fa dei suoi social. L’attrice è infatti solita aggiornare chi la segue su tematiche sociali molto importanti ed è presidente di una Onlus, Every Child is My Child, per la tutela dei minori.
3. Una vita ricca di impegni così come d’amore, all’interno della quale è a volte difficile orientarsi. Per riuscirci al meglio è in cura da uno psicoterapeuta, per allenare la mente. Un tema che tratta senza alcuna remora, dando un chiaro segnale al pubblico. Nessuno dovrebbe vergognarsi nel chiedere aiuto.
4. In tv non soltanto grazie alle serie. I meno smemorati la ricorderanno infatti al fianco di Claudio Bisio, impegnata in uno sport per Pagine Gialle. Sul piccolo schermo ha ormai trovato il suo spazio e ora Baglioni le ha concesso una chance molto importante per far conoscere a tutti chi c’è dietro i ruoli attoriali interpretati.
5. Sul palco di Sanremo la Foglietta avrà di certo modo di lanciare messaggi importanti, dato il suo impegno nel sociale. È stata infatti una delle fondatrici dell’ICBIE, Onlus operante in Brasile che consente ai giovani delle favelas di ottenere un’istruzione.