Vanessa Scalera, dalla Tataranni a Lea Garofalo: chi era e perché fu uccisa

Vanessa Scalera lascia i panni di Imma Tataranni per indossare quelli di Lea Garofalo, madre coraggio uccisa per essersi ribellata, nel film tv “Lea”

Pubblicato: 23 Novembre 2021 11:47

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Redazione

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Vanessa Scalera lascia i panni di Imma Tataranni per indossare quelli di Lea Garofalo martedì 23 novembre alle 21.25 su Rai1, nel film tv di Mario Tullio Giordana “Lea” con Linda Caridi, Alessio Praticò e la partecipazione straordinaria di Giulia Lazzarini.

Il coraggio di Lea Garofalo, un esempio per le donne

Lea Garofalo fu uccisa a Milano nel 2009 dal marito Carlo Cosca, ‘ndranghetista calabrese, che la fece sparire: bruciata, annullata in una colata d’asfalto. La donna si era opposta al malaffare, aveva lasciato l’uomo che si era dedicato al traffico di droga e lo aveva denunciato. Ma la mentalità mafiosa non perdona e non dimentica, per lei non c’è stato scampo. Ci ha pensato Marco Tullio Giordana, a dedicarle un film e a onorare la sua memoria. Il film, Lea, vede come protagonista nei panni della Garofalo proprio Vanessa Scalera e sarà proposto da Rai 1 martedì 23 novembre in occasione della Giornata internazionale della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre.

Il film racconta la storia di Lea Garofalo, cresciuta in una famiglia di affiliati alla ‘ndrangheta, che non sopporta più i traffici illeciti del fratello e del suo ex compagno Carlo Cosco, con cui giovanissima era scappata a Milano e con cui a 17 anni aveva avuto una bambina, Denise. Proprio per sottrarre sua figlia dalla morsa della criminalità organizzata, Lea Garofalo nel 2002 decide di denunciare la sua famiglia e Carlo Cosco. Ammessa nel programma di protezione insieme a Denise, viene trasferita con la bimba a Campobasso. La sua vita è stravolta, si trova sola in una nuova città, ma vuole andare avanti fino alla fine.

Com’è morta Lea Garofalo

Nel 2006 la donna però viene espulsa dal programma di protezione perché non viene ritenuta più una collaboratrice attendibile. Da qui le vicende dolorose che porteranno a un primo tentativo di rapimento, fino al sequestro di Lea Garofalo che intanto è stata spostata a Milano, fino alla sua morte, il 24 novembre del 2009. Il suo corpo viene sciolto nell’acido. Di lei rimangono 2.800 frammenti ossei e i resti di una collanina.

Per l’omicidio di Lea Garofalo sono stati condannati all’ergastolo quattro uomini, tra cui Carlo Cosco, ex compagno della donna e padre della figlia Denise. La testimone chiave del processo è Denise, la figlia di Lea Garofolo che decide di testimoniare contro suo padre.

Dopo Lea, il successo con il personaggio di Imma Tataranni

Vanessa Scalera, dopo aver interpretato Lea Garofalo, ruolo al quale è particolarmente legata, ha trovato il successo grazie al personaggio di Imma Tataranni, l’esplosiva sostituto procuratore materana uscita dalla penna di Mariolina Venezia, che è protagonista della fiction di Rai Uno.

Un personaggio pieno di carattere quello di Imma Tataranni: ostinata, ironica, ‘dura’ quando serve, donna forte sul lavoro e nella vita privata che, sin dal suo esordio, ha fatto breccia nel cuore dei telespettatori.

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