Chi è Thelma Fardin, l’attrice de Il mondo di Patty che ha subito violenza da un collega

Nel 2018 Thelma Fardin aveva denunciato il collega Juan Darthés per una violenza sessuale subita quando aveva solo 16 anni

Pubblicato: 11 Giugno 2024 11:32

Paola Landriani

Lifestyle Editor

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Dopo 6 anni dal momento in cui Thelma Fardin ha denunciato Juan Darthés, collega dell’attrice accusato di averla violentata sessualmente quando lei era minorenne, ora la questione è finalmente arrivata alla fine. L’attore è stato condannato a sei anni di prigione, permettendo a Thelma di ottenere una giustizia richiesta da tempo. Scopriamo qualcosa in più sull’attrice.

Chi è Thelma Fardin

Thelma Inés Fardin Caggiano è un’attrice, cantante e modella argentina, nata a San Carlos de Bariloche il 24 ottobre 1992. Fin da bambina coltiva una passione per il mondo dello spettacolo, che la spinge a frequentare corsi di recitazione al Centro Cultural Ricardo Rojas. Nel 1999 debutta come attrice nel film La edad del sol, dopo aver partecipato a un casting svolto nella sua città proprio nella scuola di recitazione in cui prendeva lezioni.

Da quel momento, Thelma continua ad arricchire il suo portfolio attoriale partecipando a vari progetti, come Cabecita, in cui interpreta il ruolo di Mecha, Tiempo final, Los simuladores e Dr. Amor. Nel 2004 inizia a muovere i primi passi nella conduzione con Dibujando La Tarde, un programma  su Canal 7 diventato popolare in Argentina. Passa poi alla conduzione della trasmissione Chicos.ar.

Nel 2007, oltre a lavorare come modella, partecipa alla prima stagione de Il mondo di Patty, serie TV per ragazzi che l’ha resa popolare a livello internazionale. Nel ruolo di Giusy, Thelma recita anche nella seconda stagione e prende parte ai tour che dal 2007 al 2009 hanno portato il cast in varie località dell’America Latina, momento in cui è avvenuta la violenza da parte del collega Juan Darthés.

Nel 2010 continua la sua carriera come attrice, lavorando in alcune produzioni come Incorreggibili, Mentira la verdadUn año para recordar e Dance! La forza della passione, dove interpreta Renata. Tra il 2016 e il 2017 entra nel cast di Soy Luna, altra serie TV per ragazzi nota anche in Italia, per poi diventare coprotagonista con il ruolo di Yolanda Love Divina, serie che ha Laura Esquivel come protagonista.

Anche per via della sua storia, Thelma si impegna molto nell’attivismo. Nel 2018 decide di uscire allo scoperto e di raccontare di essere stata vittima di un abuso sessuale da parte di Juan Darthés, attore nel ruolo di Leonardo ne Il mondo di Patty. Proprio grazie alla sua denuncia, in molti hanno deciso di raccontare storie di abusi subiti da colleghi e colleghe nei vari set in cui avevano lavorato.

Nel 2019 pubblica il libro El arte de no callar e presenta un disegno di legge con il deputato argentino Daniel Filmus e SAGAI (Sociedad Argentina de Gestión de Actores Intérpretes) per disciplinare il lavoro artistico minorile.

Thelma Fardin, la violenza subita dal collega Juan Darthés

Secondo quanto raccontato dall’attrice, la violenza sarebbe avvenuta nel 2009 in Nicaragua, anno in cui Thelma aveva solo 16 anni. Durante la tournée della serie, Juan Darthés avrebbe violentato la ragazza, che è riuscita a denunciarlo nel 2018. L’attore, che inizialmente era stato assolto in primo grado in Brasile, aveva negato ogni accusa dichiarando in un’intervista: “Sono profondamente scosso e indignato. Sono morto, lei mi ha fatto fuori con questa cosa. A me adesso interessa solo che si faccia luce sulla verità e che la gente la sappia. Se chi di dovere dirà che quello che dice lei è vero, io mi toglierò la vita. Io non ho mai molestato nessuna ragazza, mai”.

Ora, l’attore è stato condannato per stupro a 6 anni di carcere. Appresa la notizia, Thelma ha tenuto una conferenza stampa insieme ai rappresentanti di Amnesty International. “Avevo perso la fiducia nella giustizia. Dopo aver ascoltato la sentenza che ha ribaltato l’assoluzione dello scorso anno tutto è cambiato. Questo deve essere un messaggio di speranza per tutte quelle persone che ancora subiscono qualche tipo di abuso. Deve essere una speranza affinché, anche se pensano che sia molto difficile, perché la persona da denunciare è molto potente e abbia molti strumenti, ci sia una possibilità di giustizia. Anche se oggi il mio caso ha ottenuto giustizia, non è la realtà della maggior parte dei casi”.

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