Tallulah, figlia di Bruce Willis: “Ho scoperto di essere autistica”

La figlia di Bruce Willis, Tallulah, rivela che le è stato diagnosticato l’autismo la scorsa estate e come la diagnosi le ha cambiato la vita

Pubblicato: 19 Marzo 2024 13:52

Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Tallulah Belle Willis, classe 1994, è la terzogenita di Bruce Willis e Demi Moore. Sorella minore di Rumer e Scout, la piccolina di casa è sempre stata la più fragile e problematica. Diagnosticata ADHD (disturbo da deficit di attenzione iperattività), in passato ha confessato di aver sofferto di disturbi alimentari e di essere affetta da dismorfia. Adesso, però, una rivelazione ancora più scioccante potrebbe essere la spiegazione di tante sue difficoltà: Tallulah ha scoperto la scorsa estate di essere autistica.

Tallulah Willis: “Mi è stato diagnostica l’autismo”

La ragazza ha postato di recente un video di lei bambina con il padre, ad una premiere del 2004, e accanto alle immagini che la vedono tormentare l’orecchio e la testa del padre, ha scritto: “Dimmi che sei autistico senza dirmi sei autistico

Immediati i commenti dei follower, cui Tallulah ha risposto: “‘In realtà questa è la prima volta che condivido pubblicamente la mia diagnosi. L’ho scoperta quest’estate e mi ha cambiato la vita”.

Secondo gli esperti, lo “stimming” avviene quando una persona fa ripetutamente gli stessi movimenti o suoni, come nel caso di Tallulah nel video. È un modo con cui le persone regolano le proprie emozioni ed è spesso (anche se non sempre) associato al disturbo dello spettro autistico e ad altre condizioni dello sviluppo neurologico.

Una recente ricerca dell’UCLA Health ha riferito che a quasi l’80% delle donne non viene diagnosticato l’autismo fino all’età di 18 anni.

Tallulah, la battaglia contro anoressia e depressione

In una intervista a Vogue del 2023, Tallulah aveva raccontato i suoi problemi: “Negli ultimi quattro anni ho sofferto di anoressia nervosa, di cui sono stata riluttante a parlare perché, dopo essere diventata sobria all’età di 20 anni, limitare il cibo è sembrato l’ultimo vizio a cui sono riuscita a aggrapparmi”

All’età di 25 anni, nel 2019,  Tallulah è entrata in una struttura a Malibu per affrontare sia il disturbo alimentare che la depressione con cui conviveva.

“È stata un’esperienza in gran parte terapeutica: per la prima volta ho detto addio al brutto anatroccolo che ero stata”, ha detto. “Mi è stato anche diagnosticato l’ADHD e ho iniziato a prendere farmaci stimolanti, che mi hanno trasformata fisicamente”.

“Mi sono sentita intelligente per la prima volta, ma ho anche iniziato a godere dell’effetto collaterale dei farmaci che sopprimono l’appetito. È stato un modo per bandire l’adolescente goffo in favore di un piccolo folletto volubile”.

Tallulah ha aggiunto: “Come tante persone con disturbi alimentari, la percezione di me stessa è andata in tilt: l’inizio di una rapida perdita di peso ha portato a un senso di malsana felicità”.

“Un terapista dei disturbi alimentari mi avrebbe detto più tardi: ‘Più magra sei, più grande ti senti”. Quanto è contorto tutto ciò?”.

Nella primavera del 2022 è arrivata a pesare 38 kg e ha iniziato a dover affrontare significative complicazioni di salute. “Avevo sempre freddo”, ha detto. “Non potevo camminare nel mio quartiere di Los Angeles perché avevo paura di non avere un posto dove sedermi per riprendere fiato”.

Tallulah Willis: la terribile malattia del padre Bruce

Negli ultimi anni Tallulah ha ripreso peso e la terapia l’ha aiutata a guarire. Ma proprio quando cominciava a sentirsi meglio, la terribile diagnosi di afasia del padre è stata una doccia fredda. Eppure, proprio in un momento così difficile per la sua famiglia, l’amore e la complicità che hanno dimostrato tra loro sono stati salvifici.

Fonte: IPA
Bruce e Tallulah Willis

“Dopo la diagnosi della malattia, mio padre si sta allontanando dalla carriera che ha significato così tanto per lui. Questo è un momento davvero impegnativo per la nostra famiglia e apprezziamo moltissimo il continuo amore, compassione e sostegno dei fan”.

“Stiamo affrontando tutto questo come un forte nucleo familiare e volevamo coinvolgere i suoi fan perché sappiamo quanto significhi per lui. Come dice sempre Bruce, “Vivilo fino in fondo” e insieme abbiamo intenzione di fare proprio questo”.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963