Susanna Tamaro, la vita con la Sindrome di Asperger

La nota scrittrice Susanna Tamaro ha raccontato la propria vita con la Sindrome di Asperger, diagnosticata soltanto in tarda età

Pubblicato: 18 Febbraio 2019 10:47Aggiornato: 13 giugno 2024 00:22

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Redazione

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Susanna Tamaro ha rivelato di soffrire della Sindrome di Asperger. Lo ha fatto nel suo ultimo libro, Il tuo sguardo illumina il mondo.

La diagnosi della Sindrome di Asperger, in tarda età, è stata per Susanna Tamaro una vera e propria liberazione. La scrittrice ne ha parlato dettagliatamente nel suo ultimo libro, Il tuo sguardo illuminato, svelando d’aver così ricevuto una risposta dopo anni sofferti, trascorsi tra terapie, psicofarmaci e sofferte relazioni in famiglia.

La Tamaro, oggi 61enne, ha definito la sindrome la sua sedia a rotelle invisibile. Una condizione costante e mai realmente compresa, fino a questa fase della sua vita, nella quale ha deciso di parlarne approfonditamente. Lei si inserisce senza dubbio nell’ampio novero di Aspie (si definiscono così le persone affette da tale sindrome) celebri, insieme con Dan Akroyd, Susan Boyle, Anthony Hopkins e tanti altri.

Il 18 febbraio si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger, caratterizzata da una generale difficoltà nell’interazione sociale, oltre che da comportamenti inusuali e a volte ripetitivi. Ciò non intacca però le capacità di linguaggio e lo sviluppo cognitivo del soggetto.

Intervistata da Il Sole 24 Ore, Susanna Tamaro ha spiegato d’aver scritto questo libro soprattutto per sensibilizzare l’opinione pubblica, contrastando a suo modo l’ignoranza dilagante. Si è spesso spaventati da tale diagnosi ma, dovendo far fronte a svariate difficoltà nel proprio quotidiano, ricevere una risposta chiara può essere una liberazione. Una spiegazione a tanti problemi, il che può consentire di gestire meglio la propria vita: “Ho avuto problemi sin dall’asilo. Ero considerata una bambina matta e, fin da piccolissima, ho assunto psicofarmaci e calmanti”.

La scrittrice ha spiegato in termini semplici i propri limiti nell’interazione sociale, sottolineando d’aver sempre avuto un grande interesse per gli altri. Dentro sé però covava un nemico invisibile, pronto a impedire qualsiasi relazione: “Dopo i 50 anni la condizione peggiora. Ero sempre stanca, dovendo fingere per rispettare convenzioni sociali non mie. L’ho scoperto in sala d’attesa dal medico. Lessi un articolo in occasione della Giornata Mondiale dell’Asperger e notai d’avere tutti i sintomi”.

È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica, spiega la scrittrice, che nel proprio libro svela dettagli sconosciuti alla massa. Da piccola non riusciva a dormire perché la sindrome la rendeva (e rende ancora oggi) particolarmente sensibile ai rumori. Le auto in strada le impedivano di riposare, il che aveva conseguenze devastanti nel quotidiano.

La Tamaro è cresciuta in un mondo che generalmente ignorava il termine autismo. Oggi è però possibile effettuare dei test in centri specializzati, magari dopo aver notato alcuni di questi sintomi sulla propria pelle oppure osservando uno dei nostri cari:

 

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