Stefania Sandrelli racconta le difficoltà economiche che sta vivendo in questo periodo di emergenza, svelando, con la consueta sincerità, i suoi problemi. Diva del cinema e attrice di grande talento, ha alle spalle una lunghissima carriera. Dal 1961, anno del suo esordio sul grande schermo, non si è mai fermata e oggi, a 73 anni, vorrebbe lavorare ancora sul set.
Stefania Sandrelli vive insieme al compagno Gianni Soldati, ma teme per il suo futuro. “La mia casa è la mia tana – ha raccontato a La Repubblica -. Mi spiacerebbe doverla cambiare: lei non ci crederà, ma io ho bisogno di lavorare per vivere. Per carità, non mi lamento, c’è chi ha più bisogno. Ma non sono una adolescente, ho appena perso tre lavori. Ho due, ma proprio due risparmi per la vecchiaia, ancora lontana. Non vorrei dover bussare ai miei figli – ha aggiunto -, sono sempre stata autonoma, amo mettere le buste con i soldini per i nipoti. Vorrei la tranquillità di una vita piacevole, con piccole gioie”.
La Sandrelli ha partecipato a oltre 100 film entrati nella storia del cinema, ma ha anche vissuto momenti terribili nella sua vita privata, come quando lei e la sua famiglia affrontarono l’asiatica nel 1956. “Un ricordo brutto, l’avevo quasi rimosso, mi è tornato in mente in questi giorni – ha svelato -. Ci ammalammo tutti, mia madre, il mio patrigno, mio fratello e la domestica”.
“Malgrado la febbre altissima e i mal di testa, facevamo i turni per i letti, la pulizia – ha ricordato Stefania Sandrelli -. Ci salvava l’ironia da toscanacci, io e mio fratello scherzavamo dei nostri acciacchi. Oggi dico a figli e nipoti: sono qui viva e vegeta, per dare loro coraggio e speranza. È brutto vedere in tv la gente che soffre. Gli anziani mi sono sempre stati nel cuore, mamma raccontava che da bambina volevo portare a casa ogni vecchino incerto che incontravamo per strada”.
Stefania ha poi confessato di voler riabbracciare presto i figli, Amanda Sandrelli eVito Pende, ma soprattutto i suoi nipoti. “Vorrei vedere la mia famiglia ma è dura perché so che non potrei abbracciarli, baciarli – ha svelato -. Ecco, mi spiace che ora piango, ma non sono tristissima, è solo commozione. Prego perché trovino una cura”. Ma il desiderio più grande è quello di tornare a recitare: “E poi vorrei tornare sul set – ha confessato la Sandrelli -. Perché dopo cento film la mia passione per il cinema è rimasta intatta”.