“Eri un ragazzo speciale” Maria De Filippi e Amici ricordano Michele Merlo

“Eri malinconico nello sguardo e solare nel sorriso, intenso, profondo e speciale” Maria De Filippi e la redazione di Amici ricordano con bellissime parole Michele Merlo

Pubblicato: 7 Giugno 2021 13:49

DiLei

Redazione

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La notizia della morte di Michele Merlo, in arte Mike Bird, 28enne cantante famoso per aver partecipato ad Amici 16, è stata come un tsunami devastante. Perché Michele era giovane, era bellissimo, talentuoso. E perché è morto in pochi giorni, di una morte quasi inspiegabile e che forse (ma questo lo accerteranno le autorità competenti) se presa in tempo poteva essere evitata.

Tanti i messaggi di cordoglio sui social, di chi lo amava e seguiva, di chi lo aveva conosciuto a prezzato per il suo animo gentile e il talento indiscusso; e di chi non può non piangere una morte così tragica e ingiusta. Tra tutti, le parole piene d’amore di Emma, che ad Amici ne era stata il coach, e che dal palco dell’Arena di Verona, l’altra sera, durante il concerto, gli aveva dedicato una canzone, pregandolo di non mollare.

Oggi sono arrivate anche quelle della sua “mamma” televisiva, Maria De Filippi, che con la redazione di Amici lo ha ricordato con commozione.

Profondo, malinconico nello sguardo e solare nel sorriso. Così ci sei apparso dal primo momento in cui ti abbiamo visto e così sei rimasto fino all’ultimo giorno che hai trascorso in casetta. La tua era una malinconia speciale che lottava ogni secondo con quel sorriso che diceva l’esatto contrario. A volte prevaleva una cosa, a volte l’opposto. Tu eri entrambe le cose. E quando cantavi, quando eri al centro del palco a fare quello che ti piaceva di più al mondo, il tuo modo di essere prendeva il sopravvento e ti faceva mostrare al mondo senza filtri senza paure. Eri Mike Bird e stavi cantando Eri nel tuo elemento naturale, la valvola di sfogo per i tuoi pensieri profondi che ti esplodevano in petto e che avevi tanta voglia di condividere con il mondo. Eri un ragazzo speciale e lo avevamo capito tutti. Avevi un’intensità unica una capacità di guardarti dentro fin troppo spiccata che a volte ti face arrovellare attorno agli umori e alle sensazioni. Baudelaire diceva che “la sensibilità di ognuno è il suo genio”, la tua era tanta, Mike. Ed è quella sensibilità quella profondità d’animo e di pensiero, quella capacità di scavare negli abissi dell’animo umano che ci porteremo dentro per sempre Fà buon viaggio. Maria e la redazione di Amici.

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