Maurizio Aiello: “Discriminato per la mia malattia”

Maurizio Aiello, celebre attore di "Un posto al sole", ha svelato di essere stato discriminato per colpa della sua malattia

Pubblicato: 29 Gennaio 2018 16:22

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Redazione

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Maurizio Aiello, l’attore di “Un posto al sole” celebre per il ruolo di Alberto Palladini, ha svelato di essere stato discriminato a causa della sua malattia. Nel 2014 il 48enne aveva svelato di aver rimosso un nodulo alla tiroide, dopo un controllo avvenuto per caso. “Ho avuto paura di perdere la voce – aveva raccontato -. È stato l’evento più negativo della mia vita. Avevo il terrore della sala operatoria e dei punti su una ferita. Ho scoperto la malattia per puro caso: partecipavo come testimonial a una campagna di prevenzione e ho fatto un controllo”.

“Con l’ecografia ho scoperto di avere un nodulo di tre centimetri alla tiroide – aveva spiegato -. Poco più di un mese dopo dopo mi hanno operato per asportarlo. La malattia mi ha insegnato a vivere più intensamente. Ci si angustia per tante situazioni senza senso. Invece le cose importanti sono altre”.

A distanza di quattro anni Maurizio Aiello è tornato a parlare della malattia, sfogandosi durante un’intervista rilasciata ad Eleonora Daniele nel corso della trasmissione “Il Sabato Italiano”. Secondo l’attore la rivelazione fatta nel 2014 gli avrebbe causato molti problemi. “Il mio errore è che ne ho parlato tanto e ho sbagliato – ha detto  -. Il mio scopo era unicamente di far capire alle persone quanto fosse importante sensibilizzare a fare la prevenzione. Però spesso nel nostro ambiente, paradossalmente, invece di essere solidali nei tuoi confronti, vieni discriminato – ha aggiunto -. Quindi magari qualcuno prima di prenderti e farti firmare un contratto…”.

“Purtroppo – ha proseguito l’attore di “Un posto al sole” – queste sono le notizie che funzionano, piace molto alla stampa… titoli sui giornali ‘Aiello dopo il tumore, dopo la chemioterapia, dopo la radioterapia…’. Io non ho mai fatto niente – ha spiegato Aiello -, ho soltanto levato un nodulo benigno, avrei anche potuto tenerlo, solo che era vicino alle corde vocali e l’ho levato. Però era un nodulo semplice, ne ho parlato e hanno fatto i titoli grossi, sono passato per quello malato di tumore ma in realtà non è mi successo”.

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