In questi giorni si è parlato molto di Francesca Barra e degli insulti ricevuti sui social a causa della sua relazione con Claudio Santamaria. La giornalista questa estate era finita al centro del gossip dopo che era stata fotografata in compagnia dell’attore romano nonostante fosse sposata con Marcello Molfino, da cui ha avuto tre figli: Renato, Emma e Greta. Dopo numerose indiscrezioni e insinuazioni riguardo una liaison a tre, la giornalista e scrittrice aveva affermato di aver messo da tempo fine al suo matrimonio e di essere nuovamente felice accanto a Santamaria. “L’ultima cosa al mondo che vorrei è giustificarmi con persone estranee su scelte così intime – aveva detto ufficializzando la sua nuova relazione -. Ma per tutelare la mia famiglia anche per avvenimenti che avrete letto o ascoltato, confermo che io e Marcello Molfino abbiamo deciso di restare una famiglia, ma in una forma differente. Siamo individui indipendenti e liberi. Pur mantenendo un affetto infinito, un legame solido e sincero”.
Tutto finito? A quanto pare assolutamente no, soprattutto per gli haters del web, che hanno iniziato ad insultare Francesca Barra rivolgendole insulti e accusandola di essere una traditrice. A svelarlo è stata la stessa ex inviata di Matrix, che ha pubblicato le minacce sui social: “Da qualche giorno, un altro signore (?) sui social (di cui abbiamo saputo nome e cognome) ha augurato a me e ai miei figli una punizione divina – ha spiegato la giornalista -. La persona in questione è stata denunciata. Forse non ci siamo capiti. Io andrò fino in fondo, i bambini non si toccano. Vomitate su di me, giudizi e critiche senza sapere nulla, con vostre illazioni e inverosimili”.
Come se non bastasse, diversi utenti hanno fatto insinuazioni riguardo la paternità della terza figlia di Francesca Barra, nata 14 mesi fa prima che il suo matrimonio finisse. “Un impiegato della regione Basilicata si è permesso di nominare su Facebook impropriamente i miei figli ed è stato denunciato – ha raccontato -. Lui e chi ha cliccato like . Perché ha scritto una cosa crudele, falsa. Un reato. Spero che venga sollevato dal suo ruolo. Spero che impari che i bambini non si toccano. Che è bullismo, un reato ripeto. Che è un’azione terribile ingiustificata e ingiustificabile. Volete colpire me? Io ho gli strumenti per difendermi ma loro no”.