Clare Peploe era la moglie di Bernardo Bertolucci e la donna che gli è stata accanto per 40 anni, condividendo con lui successi professionali e vita privata, fino alla morte del regista, avvenuta il 26 novembre 2018.
Clare Peploe è stata il grande amore nella vita di Bernardo Bertolucci. Dal 1978, data delle loro nozze, a oggi, due non si sono mai separati, lavorando e vivendo insieme fra Londra e Roma. Prima di sposare la sceneggiatrice, il regista era stato sposato per ben due volte. La prima con Adriana Asti, attrice conosciuta nel 1961 sul set dell’Accattone, la seconda nel 1967 con Maria Paola Maino.
Classe 1942, è una sceneggiatrice e regista di successo, nata a Dar es Salaam, in Tanzania. Ha studiato all’Università di Perugia e alla Sorbona di Parigi. Quella per il cinema è una passione di famiglia, tanto che anche Mark, il fratello di Clare, è uno sceneggiatore e cineasta di Hollywood. La carriera della Peploe è iniziata negli anni Settanta, quando venne scelta come assistente alla regia di Michelangelo Antonioni nella pellicola Zabriskie Point.
Sei anni dopo Clare incontrò per la prima volta Bernardo Bertolucci, lavorando con lui nella creazione di Novecento, film cult del regista. Fu proprio il cineasta a cogliere il suo talento, tanto che nel 1979, la Peploe venne scelta come sceneggiatrice di La luna.
Nel corso degli anni Clare non ha solamente scritto film, ma li ha anche diretti. La prima esperienza è arrivata nel 1981 con il corto Couples and Robbers, che è stato candidato all’Oscar e al British Academy Award. Nel 1987 ha realizzato il lungometraggio Alta stagione, che ha vinto la Conchiglia d’Argento a San Sebastian, mentre nel 1995 ha diretto la pellicola Miss Magic con Bridget Fonda e Russell Crowe, che all’epoca era ancora uno sconosciuto prima di recita in Il Gladiatore. Fra i suoi film di maggiore successo c’è Il trionfo dell’amore, presentato nel 2001 a Venezia e accompagnato anche da un libro scritto dalla sceneggiatrice.