Caterina Balivo ha svelato nuovi retroscena sulla sua carriera, iniziata poco più che ragazzina. Un sogno coltivato fin da bambina e diventato poi realtà, non senza svariati sacrifici che hanno temprato la conduttrice di Aversa e l’hanno resa più combattiva e determinata. Ad un certo punto, però, la presentatrice è stata costretta a fermarsi, a mettere da parte il suo lavoro per dedicarsi alla famiglia, per salvaguardare il rapporto con il marito Guido Maria Brera e con i figli Guido Alberto e Cora.
Perché Caterina Balivo aveva lasciato la Rai
Ospite de La fisica dell’amore di Vincenzo Schettini, Caterina Balivo ha confidato i motivi che nel 2020 l’hanno spinta a lasciare Vieni da me, programma che conduceva ogni giorno su Rai1, e l’intera azienda dove è cresciuta. Per svariati mesi la 44enne è stata lontana dal piccolo schermo. “In realtà in quel momento stavo scegliendo la famiglia – ha spiegato Cate – Non è stato poi facile rientrare, ho cominciato a fare un altro tipo di programma, quindi mi sono sporcata le mani, mi sono messa in discussione”.
Nonostante le difficoltà nel rientro, Balivo non si è mai pentita di quella decisione: “Tornando indietro, lo rifarei perché in quel momento la mia priorità assoluta era quella di tenere unita la famiglia e pensavo di non farcela con il lavoro”. E ancora: “Ho pensato da mamma, da moglie, da lavoratrice. Mi sono detta: io non riuscirò a dare il 100% se dovessi continuare, non potrò essere più quella che sono stata fino a prima e quindi mi sono fermata. Però quando ti fermi non è che ricominci quando vuoi, ogni scelta, ogni causa ha un effetto”.
Durante l’emergenza Covid, Caterina Balivo ha capito di voler dare priorità alla sua famiglia e così ha abbandonato un impegno quotidiano come quello con Vieni da me. Ha anteposto il marito Guido Maria Brera e i figli al lavoro e poi quando è stato possibile è tornata in televisione, non senza qualche difficoltà, come confessato dalla stessa Balivo. Dallo scorso anno Caterina è al timone de La volta buona.
Già qualche tempo fa la Balivo aveva dichiarato in un’intervista al settimanale Oggi che “in piena pandemia ho deciso che dovevo agire e agire voleva dirsi fermarsi. Io sono anche autrice dei miei programmi, era un impegno da 9-10 ore al giorno. Mio marito ha vissuto questa pandemia in modo difficile visto che era un soggetto a rischio”.
Caterina Balivo e l’impulsività
Nel corso dell’ultima intervista Caterina Balivo ha ammesso di essere una persona molto istintiva e impulsiva, che spesso ferisce con le parole quando è arrabbiata. Col tempo, con la maturità, è riuscita però a diventare un po’ più calma e riflessiva anche se è tutt’altro che semplice.
“In generale sono un’impulsiva, dico quello che penso e alcune volte sono un po’ un elefante in una cristalliera. Le parole contano e quando si è arrabbiati le parole escono e vorrei avere tanto il dono di essere una persona riflessiva, di contare fino a 10, ma ho imparato, a quasi 45 anni, a contare fino al 3″, ha affermato.