La sensazione di vedere C’è Posta per Te al sabato sera è la medesima di tornare a casa. Di ritrovare un programma che ha fatto la storia della televisione e che ha accompagnato più di una generazione: tutti di fronte alla televisione al sabato sera, per commentare, per vivere emozioni che ci scuotono dentro. La tv incontra la realtà, tra storie di amori interrotti, famiglie che tentano di ricucire i rapporti o di farsi perdonare: Maria De Filippi si conferma sempre la Regina del sabato sera, delle emozioni pure ma complesse. Perché, come di consueto, non sono mancate le reazioni contrastanti di fronte ad alcune storie.
Maria De Filippi “Regina” delle emozioni. Voto: 10
In un programma in cui si parla di emozioni, il rischio di cadere nella spettacolarizzazione è sempre piuttosto alto. Non a C’è Posta per Te, non se c’è Maria De Filippi in studio. Posata, narratrice, pacificatrice. Non solo conduttrice, non si limita a iniziare e finire il programma: è Maria la persona che per prima si mette in gioco, il fil rouge di tante storie che arrivano nella redazione e che vengono selezionate con un obiettivo, quello di portare in tv le storie che viviamo in prima persona. Alla base di tutto c’è sempre la riconciliazione: aprire la busta. E, come sempre, Maria accompagna le persone prendendole emotivamente per mano. C’è un grande impegno professionale, ma anche e soprattutto di cuore e di scelta delle parole, per riuscire nell’intento di riappacificare le persone: là dove solo Maria De Filippi può osare in tv.
La storia di Anna e Laura. Cannavacciuolo commosso, voto: 8
La prima storia della ventottesima edizione di C’è Posta per Te è stata quella di un regalo: Laura ha contattato la redazione per chiedere “perdono” alla sorella Anna, perché avrebbe voluto sostenerla di più dopo la perdita prematura del marito Peppe. Ospite in studio Antonino Cannavacciuolo, tra gli chef più amati della televisione. Abbiamo iniziato in una “valle di lacrime”: è praticamente impossibile non lasciarsi coinvolgere da storie simili, di forza e resilienza, perché riuscire a essere ancora positivi anche dopo una tragedia richiede una forza d’animo immensa.
Alessandro e Lina, un amore interrotto. Voto: 5
La storia di un amore (durato 5 anni) interrotto, quello di Alessandro e Lina: quest’ultima lo ha lasciato dopo aver scoperto che scriveva a un’altra ragazza, per la seconda volta durante la loro storia. Alti e bassi, litigi, perdoni, ma anche una storia di gelosia, di possessività, tanto che c’è stato un periodo di controllo praticamente perenne del cellulare. Il momento “topico” è stato quando Lina gli ha chiesto come ha fatto a scrivere a un’altra persona la settimana successiva alla proposta di matrimonio. Una storia difficile, sotto molti aspetti, e non entriamo nel merito della questione. Ma molti su X hanno lamentato il sostegno di Maria alla coppia e l’invito ad aprire la busta e perdonare il tradimento: più che C’è Posta per Te, forse sarebbe stato meglio Temptation Island. Una vera prova di tentazione e di fiducia. La busta alla fine è stata aperta e l’amore non è più tanto interrotto, ma la storia non ha proprio convinto.
C’è Posta per Te, il format che ci riporta a casa. Voto: 7
Un po’ come Maria De Filippi e le sue fidate caramelle (le mastica sempre quando è particolarmente sotto stress o emozionata), ritrovare C’è Posta per Te significa mettere in pausa il mondo, le nostre storie, per vivere quelle di altre persone. In cui spesso ci ritroviamo, perché alla fine sono le storie di tutti. Il format ci riporta a casa, è una certezza, come lo è Maria. E questa partenza di stagione non si è smentita: ci sono stati tutti i format classici, che attendiamo ogni anno con grande curiosità. Non tutte le storie hanno convinto, come quella di Alessandro e Lina, ma le emozioni non sono mancate.