Amadeus sarebbe sempre più lontano dalla Rai, stando alle voci che continuano a girare con sempre più insistenza nell’ambiente. A lanciare l’indiscrezione era stato Dagospia il mese scorso, ponendo l’accendo su una questione essenziale: il conduttore di Affari Tuoi e di ben cinque Festival di Sanremo aveva il contratto in scadenza e la TV di Stato rischia seriamente di lasciarselo sfuggire. Sarebbe un duro colpo, ovviamente, visto il grande successo del conduttore che ha portato grandi numeri, ma la “trattativa per il rinnovo è in stand-by”, fa sapere Giuseppe Candela nella sua rubrica. Nonostante, ormai, il contratto sia scaduto.
Amadeus, la trattativa per il rinnovo in Rai è ferma
“La notizia è clamorosa e non si tratta di una semplice indiscrezione, nemmeno di una manovra per strappare qualche soldo in più: Amadeus sarebbe vicino all’uscita dalla Rai“, riporta Candela lunedì 8 aprile. A meno di un mese dalla prima indiscrezione a proposito della possibile uscita del conduttore dalla TV di Stato, sembra che quelle nate come semplici voci di corridoio stiano diventando a poco a poco sempre più certe, complice anche l’avvenuta scadenza del contratto, lo scorso 30 marzo.
“Dopo aver perso Fabio Fazio e aver raso al suolo Rai3, la TV pubblica rischia di perdere il suo uomo di punta, reduce dai record di ascolti e pubblicitari, da cinque Festival di Sanremo e dal successo del fenomeno Affari Tuoi – prosegue la rubrica -. Dagospia ha svelato prima di tutti le difficoltà nella trattativa per il rinnovo tra Amadeus e Rai. Poi una pioggia di fake news, forse circolate non a caso. Lo scontro tra Sergio e Rossi, i vertici in scadenza, i nuovi equilibri, l’arrivo delle Europee: fattori che potrebbero condizionare la trattativa“.
Perché Amadeus potrebbe lasciare la Rai
Tra fake news e ipotesi più o meno realistiche, sembra che la ridiscussione del rinnovo in Rai per Amadeus non sia legata a questioni puramente “economiche”. “Una parte dell’azienda spinge con forza per la permanenza del conduttore, mette sul tavolo offerte importanti ma il problema non sarebbe di natura economico. Lo escludono da più parti. Cosa allontana allora la firma? Sarà una questione di autonomia e libertà? Si risolverà in extremis o Amadeus andrà fuori dalla Rai?”, si legge.
Il destino di Amadeus in Rai avrebbe dovuto avere una risposta entro il fatidico 30 marzo ma a quanto pare non è stato così. Ad avere un peso in questa situazione ci sarebbero in ballo anche delle controproposte da parte di altre reti che, com’è ovvio, acquisirebbero una vera e propria gallina dalle uova d’oro se il conduttore accettasse questo epocale cambiamento.
Secondo quanto riportato da La Stampa sempre il mese scorso, Amadeus sarebbe rimasto fermo sulla sua posizione di non voler tornare a condurre il Festival di Sanremo (del resto lo aveva ribadito più volte anche in conferenza stampa durante la kermesse canora), ma la Rai gli avrebbe proposto “la guida di una struttura creativa per far nascere l’intrattenimento nuovo, digitale e radiofonico, poi a disposizione dei canali generalisti”.
Di contro sembra che Discovery, che ha già visto traslocare in sede un nome come Fabio Fazio, abbia offerto ad Amadeus un game show preserale sullo stile de L’Eredità oltre ad alcune prime serate, incluso una sorta di “mini-Sanremo”.