Le Iene, Giulia Schiff: l’ex pilota militare che combatte in Ucraina

"Le Iene" hanno realizzato un reportage che racconta la missione di Giulia Schiff in Ucraina: la sua rivincita è aiutare il prossimo

Pubblicato: 23 Marzo 2022 11:33

Martina Dessì

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Le Iene sono volate ancora una volta in Ucraina, dove la guerra imperversa mettendo a dura prova la vita di un popolo sotto il giogo delle bombe russe. Stavolta, però, l’attenzione si è spostata su una giovane donna italiana, protagonista di un reportage che racconta la sua missione. Si tratta dell’ex pilota dell’Aeronautica Militare, Giulia Schiff, unica donna volontaria delle Forze Speciali della Legione Internazionale in Ucraina. E donna che, non molto tempo fa, aveva denunciato più volte di essere stata vittima di nonnismo e mobbing. Restando inascoltata.

Le Iene, la missione di Giulia Schiff in Ucraina

Giulia Schiff ha soltanto 23 anni eppure il suo nome è già intriso di parole importanti. Rievoca coraggio, sotto molti punti di vista e ci restituisce il ritratto di una giovane donna consapevole di ciò che vuole, ma soprattutto di quel che non vuole. Giulia voleva essere pilota dell’Aeronautica Militare in Italia ma la sua carriera è stata stroncata sul nascere perché “ha osato” denunciare ciò che aveva subito in Accademia.

Le è costato tanto, troppo forse. Ma adesso, come hanno documentato Le Iene, è riuscita a dare un nuovo senso alla propria vita, mettendosi a disposizione di chi sta vivendo l’orrore della guerra. In un reportage diviso in più puntate (la prima in onda il 23 marzo 2022), Le Iene raccontano della scelta di Giulia, che ha deciso senza un attimo di esitazione di partire alla volta di Kiev, arruolandosi come volontaria nelle Forze Speciali della Legione Internazionale in Ucraina.

Poco importa se il suo sogno in Italia è stato infranto, Giulia Schiff non ha rinunciato a mettersi a servizio del prossimo e ha trovato il modo per fare ciò che ha da sempre nel cuore: aiutare le persone. L’ex pilota veneziana è stata l’unica donna a unirsi alle Forze Speciali, un gruppo di soli uomini giunti da ogni parte del mondo in una terra segnata dal conflitto.

Giulia Schiff, perché è stata espulsa dall’Accademia Militare

Classe 1999, Giulia Schiff è originaria di Dolo ma vive a Mira, nel Veneto. La sua storia è balzata agli onori della cronaca nel 2019 quando, da Allieva Ufficiale dell’Accademia Militare di Pozzuoli, aveva deciso di diffondere il video del suo “battesimo del volo” per denunciare gli atti di nonnismo e mobbing compiuti nei suoi confronti.

Al tempo ne aveva parlato anche a Le Iene, che hanno seguito sempre con attenzione la vicenda. Giulia, appena agli inizi della sua carriera e orgogliosa per aver compiuto un grande passo per realizzare il suo sogno di fare la pilota, si è dovuta scontrare con una realtà un po’ diversa da quanto immaginava. La situazione da lei denunciata (e documentata con un video) durante il “battesimo del volo”, avvenuto nel 2018, è piuttosto chiara: la ragazza dapprima era stata sollevata da terra e tenuta ferma per le braccia e le gambe, poi era stata colpita con dei fustelli di legno sul fondoschiena e aveva anche urtato la testa contro l’ala di un aereo per essere gettata, infine, dentro a una piscina.

Allora il video sconvolse molti, perché mostrava chiaramente i sentimenti della giovane che pregava i colleghi di smetterla. La sua denuncia, però, non ha avuto gli esiti sperati e Giulia Schiff alla fine è stata condannata al pagamento delle spese processuali, oltre che espulsa dall’Accademia alla fine del suo percorso di formazione per “Inattitudine militare e professionale”.

La lunga battaglia legale si è conclusa pochi mesi fa. A nulla è valso il ricorso di Giulia, né quel che di fatto l’evidenza suggerisce: che nessuno degli accusati sia stato in alcun modo sanzionato mentre lei, alla prima occasione, ha ricevuto il benservito. Per l’ex pilota essere in Ucraina assume un valore aggiunto, perché è un atto di coraggio e in un certo senso anche una rivincita. Perché alla fine, nonostante tutto, è Giulia ad aver vinto. Può aiutare chi ne ha bisogno ed è questo ciò che a lei importa.

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