La volta buona, cosa è successo giovedì 19 settembre: le confessioni di Nunzia De Girolamo

Nella puntata del 19 settembre di "La volta buona", Nunzia De Girolamo si è raccontata a 360 gradi, mentre il maestro Enrico Melozzi ha condiviso i suoi ricordi dall'Ariston

Pubblicato: 19 Settembre 2024 17:40

Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Una puntata ricca di ospiti e giochi quella del 19 settembre de La volta buona: nel salotto di Caterina Balivo, spazio alle confessioni di Nunzia De Girolamo e del maestro Enrico Melozzi, che si sono raccontati a 360 gradi. Ma anche cronaca, i severissimi giudizi di Guillermo Mariotto e i nuovi progetti dell’attrice Sara Lazzaro.

La cronaca, dall’emergenza maltempo al sangue di San Gennaro

La puntata del 19 settembre di La volta buona, come di consueto, si è aperta con un’ampia parentesi dedicata alla cronaca. In primis, il maltempo in Emilia Romagna: moltissime le interviste ai residenti della provincia che si sono trovati a fronteggiare le piogge torrenziali. Decisamente più leggero, invece, il servizio dedicato allo scioglimento del sangue di San Gennaro: come da tradizione, infatti, il popolo napoletano attende il miracolo nella giornata del 19 settembre, in cui cadono proprio le celebrazioni del patrono della città.

Nunzia De Girolamo si racconta a 360 gradi: dalla politica alla tv

Primo ospite della puntata, invece, è Nunzia De Girolamo, che si è raccontata a Caterina Balivo con la schiettezza che da sempre la caratterizza. La conduttrice ha ripercorso alcune tra le tappe più importanti della sua carriera, inclusa la parentesi a Ballando con le Stelle, senza tralasciare qualche retroscena dalla sua vita matrimoniale con Francesco Boccia.

L’intervista si è aperta parlando della sua ultima esperienza in tv ad Estate in Diretta con Gianluca Semprini: “È il miglior compagno di viaggio che potessi sperare di trovare. Difetti non ne ha. Forse dovrebbe solo evitare di dire sempre quello che pensa. Qualche volta ha un atteggiamento da Peter Pan, ma sono rarissimi casi” ha spiegato la De Girolamo a proposito del collega, che, poco dopo, è entrato a sopresa nello studio di La Volta buona.

Tra le parentesi meno riuscite della sua esperienza televisiva, Nunzia cita il programma Avanti Popolo: “Era una trasmissione che non volevo fare, ero proprio disperata! Non era il momento, 6 anni fa ero in politica e dunque fare qualcosa su quel tema era  rischioso. Su una rete che non è proprio casa mia come Rai 3, per giunta. Mi sono messa a disposizione dell’azienda, ma tornando indietro non lo rifarei”. L’esperienza migliore, invece, è stata quella a Ballando con le Stelle: “Mi sono divertita davvero tanto, è stata una grande esperienza che rifarei mille volte perché le persone mi hanno conosciuta davvero per quello che ero. È stata la mia ‘volta buona’ televisiva, anche perché ero in coppia con Raimondo Todaro. Lui è stato un altro compagno di viaggi speciale, un po’ come il compagno del liceo con cui ti diverti a fare le marachelle”.

Fonte: IPA
Nunzia De Girolamo

A rendere l’esperienza ancor più indimenticabile, è stata la partecipazione del papà della De Girolamo: “Lui è l’uomo della mia vita. Sono un po’ il figlio maschio che non ha avuto e ho fatto sempre tutto quello che voleva lui. Per Ballando non era d’accordo, era assolutamente contrario alla mia partecipazione. Vederlo in pista mi ha riempito di gioia”. Proprio il genitore della presentatrice, ha da poco affrontato dei problemi di salute: “Io torno poco a Benevento a causa del lavoro. L’ultima volta che sono tornata a trovare i miei mi sono accorta che papà era un po’ affannato, e l’ho costretto a consultare dei medici. Si è scoperto che aveva una polmonite e ha dovuto mettere uno stent. L’ho salvato, perché aveva un’occlusione a causa del colesterolo che da un momento all’altro poteva essere fatale. Non sottovalutate mai nulla. La prevenzione può salvare”

Infine, sul marito Francesco Boccia: “Non gradisco molto i consigli di mio marito. Noi dobbiamo separare le nostre vite su certi temi perché abbiamo delle opinioni politiche diverse. Evitiamo, è una scelta che abbiamo preso anni fa”.

Guillermo Mariotto e la parentesi su “Ballando con le Stelle”

Guillermo Mariotto, severissimo giudice di Ballando con le Stelle, ha colto l’occasione per accendere i riflettori sull’imminente edizione dello show: schietto come sempre, lo stilista non ha risparmiato alcuni tra i nuovi concorrenti: “Sonia Bruganelli? Non sapevo chi fosse”. E incalzato dalla conduttrice, che ha descritto l’ex signora Bonolis come una “donna bellissima con gli occhi di ghiaccio”, ha ribattuto “non sono le cose di lei che hanno raccontato a me”.

Il giudice, ad ogni modo, ha spiegato di voler arrivare in puntata libero da influenze esterne: “Non vado neanche alla conferenza stampa perché devo mettermi lì a dare le mie opinioni senza sapere nulla”

Enrico Melozzi: “Come ho conquistato i Maneskin”

Molto ampia, la parentesi dedicata al mondo della musica. La giornalista Federica Gentile ha passato in rassegna i più grandi successi di Annalisa: dall’evoluzione di stile alla laurea in Fisica, fino alla scelta della NASA di dedicarle un asteroide: “Ha cambiato tantissimo, ha sperimentato, fino a diventare un esempio di donna emancipata meravigliosa”. Il segmento è quindi proseguito con una lunga intervista al maestro Enrico Melozzi, tra i direttori d’orchestra più ammirati al Festival di Sanremo.

Una storia molto particolare quella del musicista, che lo ha portato da giovanissimo a vivere esperienze molto drammatiche: “Ero un bambino molto attivo, combinavo di tutto, ma poi c’è stato uno stop. Ad 11 anni andavo in biciletta e fui investito. Fu un brutto incidente, e fui costretto per due anni in ospedale. Ho subito diverse operazioni ed il mio ginocchio era rotto in otto parti”. Proprio da quel momento, la musica entrò a far parte della sua vita: “Da lì qualcosa è cambiato. Ti accorgi che anche gli amici in certi momenti spariscono. Allora, iniziai ad armeggiare con un computer: copiando la musica su diversi programmi, ho poi trovato quella che sarebbe diventata la mia strada”.

Tra le band che Melozzi ha accompagnato sul palco dell’Ariston, ci sono i Maneskin, che vinsero la kermesse nel 2021: “Li ho conquistati con una partita a biliardo. Non avevo mai giocato in vita mia, ma quella sera ebbi fortuna con un po’ di tiri. Ad onor del vero, avevo già un rapporto simbiotico con il loro produttore artistico, che mi impose al loro management”. Da lì, l’approdo a Sanremo: “Sapevo che per loro non sarebbe stata solo una vetrina, ma che avrebbero avuto la possibilità di dire la loro e salire sul podio. Ero uno dei pochi a crederci”.

Ultima ospite di giornata, l’attrice Sara Lazzaro, che ha raccontato la sua esperienza sul set di Sono Lillo 2.

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