Brutta storia, testo e significato del nuovo singolo di Emma

La "Brutta storia" di Emma: ricordi, emozioni e il significato del testo del nuovo singolo

Pubblicato:

Paola Landriani

Lifestyle Editor

Content e lifestyle editor, copywriter e traduttrice, innamorata delle storie: le legge, le scrive, le cerca. Parla di diversità, inclusione e di ciò che amano le nuove generazioni.

Emma è tornata: la cantante pubblica Brutta storia, il nuovo singolo in cui racchiude il racconto di una storia d’amore senza filtri: dolce, complicata, vera.

E, nel farlo, l’ex vincitrice di Amici torna a ballare sulle note in modo tutto suo: con quella forza e autenticità che da sempre la caratterizzano, trasformando emozioni delicate e ferite profonde in musica che ti entra dentro. Qui, il testo e il significato del pezzo.

“Brutta storia”, significato della canzone di Emma

Con Brutta storia, Emma sembra volerci portare direttamente nella stanza dei suoi pensieri più intimi. La canzone racconta un rapporto di amore, con tutto quello che comporta: desiderio, nostalgia, confusione, piccole fragilità che si fanno grandi.

Il testo del nuovo singolo, disponibile dal 3 ottobre 2025, è un viaggio tra ricordi e dettagli quotidiani che diventano emotivi: dalle sigarette fumate senza l’altro, a una pioggia in motorino, a un locale ormai lontano, passando per momenti di vicinanza e distacco.

C’è la voglia di restare, il dolore di separarsi, la confusione di chi ama e non sa dove andare, e quella sensazione di malinconia che resta anche nei gesti più piccoli.

Il brano segna un nuovo capitolo della sua musica, un momento in cui la voce di Emma si fa più libera e profonda e si mescola con il sound pop e il cantautorato con naturalezza, senza mai sembrare artificiale.

Dietro la magia del pezzo, oltre a Emma, ci sono Olly e Paolo Antonacci, con la produzione di Juli (Julien Boverod). E nelle parole stesse di Emma, quelle pubblicate sui social poco prima dell’uscita, si sente il cuore della canzone: “Le storie d’amore più vere sono quelle che restano chiuse in una stanza nella nostra testa.”

“Brutta storia”, il testo

Fare piani ormai che senso ha
Se alla fine
Che sia un giorno, un mese, un’ora
Che sarà di noi
Va a capire
A me
A me andrebbe bene pure qua tra la porta e le scale
O come un anno fa nel locale caldaie
Dopo una pioggia in motorino
Da Milano a un bosco
Tornassi indietro te lo dico

Che sono qui ma quando torni, quando
(Siamo stati bene, siamo stati male)
Siamo stati solo di passaggio
(Siamo stati insieme, solo un freddo cane)
Quella notte lì dal benzinaio
Sotto casa, sotto sopra, solo e sola

Piango perché io
Senza di te
E tu senza di me
Brutta storia
Quante sigarette
Che ho fumato
Io senza di te
E tu senza di me
Mal di gola
Brutta storia

Fare bene ormai che senso ha
Se mi vuoi tradire
Se comunque non m’importa
Che sia un giorno, un mese, un’ora o un anno fa
Tu me lo devi dire
Me lo devi e basta
O rimani o scappa
Che a me andrebbe bene qua
Tra il divano e le piante
Una mano là
E ora tra le tue ansie
Sotto la pioggia in motorino
Non mi hai mai risposto
Quando ci penso

Piango perché io
Senza di te
E tu senza di me
Brutta storia
Quante sigarette
Che ho fumato

Io senza di te
E tu senza di me
Mal di gola

Piango perché io
Senza di te
E tu senza di me
Brutta storia
Quante sigarette
Che ho fumato

Io senza di te
E tu senza di me
Mal di gola
Brutta storia

Di quelle che non scordi mai
Te le ritrovi addosso
Piangi sempre
Non le conterai
Le tue sigarette
Che ho fumato io senza di te
E tu senza di me
Mal di gola
Brutta storia
Che sono qui ma quando torni, quando

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