“Quello dell’erotismo a tavola è un tema controverso”, ci aveva commentato la sessuologa Azzurra Carrozzo, psicoterapeuta sessuologa, parlando di orgasmo femminile. “Gli alimenti e le bevande funzionano in modo afrodisiaco fino a un certo punto, poi entra in azione il nostro cervello”. Ci sono degli alimenti che favoriscono in modo naturale la vasodilatazione, o che contengono determinate sostanze, come la serotonina, neurotrasmettitore del buon umore, o la dopamina. Questo però non significa che sono degli stimolanti veri e propri: gran parte dell’effetto afrodisiaco dato dal cibo è placebo. Insomma, delegare completamente al menù l’eccitazione e la qualità del sesso è una grandissima illusione; ma vediamo quali sono i 5 alimenti che potrebbero aiutare e perché.
Indice
Il cioccolato
Considerato cibo afrodisiaco da millenni, il cioccolato deve le sue proprietà erotiche al cacao che favorisce l’aumento del flusso sanguigno, anche negli organi sessuali. L’effetto positivo può durare dalle 6 alle 8 ore e il cioccolato deve essere fondente o con percentuali alte di cacao. Sono nello specifico alcuni componenti che lo rendono sex friendly, come la caffeina e la teobromina, che agiscono sul sistema nervoso e che favoriscono il rilascio di endorfine, considerate antidolorifici naturali che portano sensazioni di serenità e benessere. Poi ci sono fenetilamina e triptofano: il primo è uno stimolante che viene rilasciato nel cervello quando ci innamoriamo e che migliora l’umore; il secondo favorisce la produzione di serotonina, una sostanza chimica associata a stati d’animo positivi e all’eccitazione sessuale. Occhio però a un consumo moderanto, perché il cioccolato è un alimento molto calorico, ed è sconsigliato ai soggetti allergici (stimola il rilascio di istamina) e in caso di tachicardia. L’abbinamento afrodisiaco per eccellenza? Fragole bagnate nel cioccolato. La fragola secondo diversi sondaggi è considerato il frutto più sensuale, perchè stimola e produce fantasie sessuali tanto da essere considerato il frutto dei preliminari (in Francia pare che per tradizione i neo sposi debbano mangiare fragole alla prima colazione insieme).
Il peperoncino
Sarà la forma, il colore rosso acceso, la sensazione piccante di piacere e dolore: il peperoncino è hot (tanto da essere stato censurato dalla Chiesa al suo arrivo in Europa)! Le sue proprietà erotiche sono determinate dalla capsaicina, una sostanza chimica che stimola diverse risposte fisiologiche tra cui sudorazione, frequenza cardiaca elevata, aumento della circolazione e della vasodilatazione a livello periferico. Già, il peperoncino aumenta la sensibilità delle terminazioni nervose, contiene vitamina E e stimola il rilascio di endorfine. Non bisogna esagerare però, perché il peperoncino è irritante e in quantità eccessive può fare male; ma soprattutto attenzione a maneggiarlo a mani nude in cucina e a tavola perché poi toccare le parti intime, proprie e del partner, può essere molto fastidioso e spiacevole per il bruciore.
Ostriche e molluschi
Anche le ostriche sono nel nostro immaginario un cibo afrodisiaco da tempo immemore, già dagli antichi greci. Ma l’immaginario in questo caso ha superato la scienza, perché diversi studi hanno sfatato il mito di questi molluschi dalle proprietà eccitanti. È vero però che ostriche e molluschi bivalvi contengono zinco, un nutriente essenziale per la produzione di testosterone e la spermatogenesi, e aminoacidi, che aiutano il rilascio di serotonina, stabilizzatore dell’umore. In realtà, la grande carica erotica delle ostriche sta nella loro forma e nel rituale per mangiarle, avvicinando le labbra morbide sulla conchiglia per risucchiare il contenuto. Succede lo stesso per vongole o cozze, che ricordano alla vista il genitale esterno femminile e che, oltre all’alimento in sé molto saporito e piacevole, prevedono proprio un mangiare con cura, gesticolato, quasi teatrale e capace di aprire le danze dei corpi.
Le mandorle
Effetto positivo delle mandorle sulla capacità sessuale e riproduttiva: questo è quanto emerge da alcuni studi. Pare sia merito degli antiossidanti e Omega 3, 6 e 12, di cui le mandorle sono ricche. Secondo uno studio pubblicato su Nutrients, condotto dalla Rovira i Virgili University (Spagna) su 83 maschi sani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, il consumo giornaliero di 60 grammi di noci, mandorle e nocciole assicura un miglioramento della funzione erettile. Ma non solo proprietà nutritive: il potere afrodisiaco delle mandorle sembra essere legato anche alla sua forma che ricorda i genitali femminili. Un frutto che è anche simbolo di prosperità e abbondanza, e proprio per questo motivo nella tradizione araba viene offerto (in confetti e dolcetti) in occasione di nozze e cerimonie.
Vino e altri alcolici
Il vino è un vasodilatatore, ma in realtà, come tutti gli alcolici, agisce sull’erotismo disinibendo. Già, con uno o due bicchieri di vino potremmo sentirci più sciolte e libere, tanto da riuscire a fare e dire cose che in situazioni di massimo controllo non faremmo mai. Senza eccesso però, perché il flop è dietro l’angolo. È importante ricordare infatti che gli alcolici in quantità eccessive hanno a livello psicologico un effetti disinibitorio, ma a livello fisico sopprimono l’attività sessuale e fanno calare l’erezione in lui e diminuiscono la lubrificazione in lei.
L’atmosfera
Insomma, possiamo dire che i cibi riconosciuti come afrodisiaci hanno più che altro la capacità di alimentare la nostra fantasia, le aspettative e il desiderio, avendo un buon effetto sulla libido principalmente partendo dal cervello (considerato non a caso il primo organo sessuale). Per portare l’erotismo a tavola allora bisogna andare oltre il solo menù, e pensare a tutto l’intorno, all’atmosfera da creare, al dettaglio. Il benessere, il piacere e anche la sessualità sono facilitati dal bello e dalla cura: prestiamo attenzione alla preparazione della tavola, alle luci, alla musica. Rendiamo piacevole e gradevole l’ambiente, cercando di metterci a nostro agio e di essere accoglienti con il partner. Non è necessario nulla di particolarmente strepitoso, che anzi potrebbe quasi mettere a disagio. Ordine, pulizia, cura: un fiore, una canzone significativa, e il giusto contatto già mangiando. Un ultima cosa: assolutamente da evitare i cibi particolarmente grassi e pesanti, altrimenti sarà difficile dopo il pasto muoversi con disinvoltura e leggerezza!