Prurito all’orecchio: cause, possibili malattie e rimedi

Il prurito all’orecchio è un fastidioso disturbo che può rappresentare il sintomo di alcune malattie o disfunzioni. Ecco quali rimedi, anche naturali, esistono.

Pubblicato: 5 Agosto 2023 09:00

Federico Beretta

Medico chirurgo

Medico Chirurgo abilitato, da anni collabora con diversi magazine online e si occupa di divulgazione medico/scientifica.

Se soffrite di prurito all’orecchio è bene rivolgersi a un otorinolaringoiatra per indagare le cause e trovare la terapia più efficace. Si potrebbe infatti trattare di un sintomo di altri disturbi o malattie.

Il prurito auricolare provoca un fastidio insistente e prolungato a chi ne soffre, spingendolo a grattarsi in corrispondenza della regione dell’orecchio esterno o nelle sue porzioni più interne. Per risolvere il problema è d’obbligo diagnosticare la patologia che scatena il prurito e individuare il trattamento più adeguato. Infatti, sono numerose le patologie che possono provocare fastidi e intense sensazioni pruriginose nell’orecchio, dalla gravità diversa, ma tutte accomunate da irritazioni scarsamente sopportabili.

Tra le cause del disturbo possono esserci sia irritazioni locali, sia malattie dell’orecchio o, addirittura, patologie sistemiche. Chi ha provato un forte prurito auricolare sa quanto sia impellente l’esigenza di trovare quanto prima un rimedio e lenire il fastidio per ritrovare una buona qualità di vita.

Cosa causa il prurito alle orecchie e quali sono i rimedi più efficaci per eliminare il problema?

Prurito all’orecchio: le cause più comuni

Esistono diversi tipi di prurito all’orecchio: può essere monolaterale o interessare entrambi i lati, può concentrarsi sulla parte esterna, media o interna. Facendo una piccola parentesi anatomica, è possibile suddividere l’orecchio in tre porzioni differenti, ovvero:

Il prurito auricolare può essere scatenato quindi da cause esterne o da patologie, anche gravi, sia dell’orecchio (con un quadro clinico localizzato), sia di natura sistemica (con problematiche che coinvolgono l’intero organismo).

Quali le cause principali?

I sintomi associati al prurito auricolare

Le diverse cause sottostanti al prurito alle orecchie possono determinare la comparsa di una sintomatologia varia ed eterogenea, che muta al cambiare del quadro clinico, delle condizioni del paziente, della sua età e dello stato di salute delle strutture auricolari.

Tra i disturbi associati al prurito ci possono essere:

Nel caso di un prurito auricolare che tende a persistere a lungo o aggravarsi è opportuno contattare un medico, che possa indagare più a fondo le cause del disturbo, proporre esami corretti e impostare un trattamento adeguato per la risoluzione della problematica.

Prurito all’orecchio: i rimedi più efficaci

Il medico, dopo una visita accurata, saprà consigliare il miglior trattamento, che dovrà necessariamente essere personalizzato, in base alla patologia che causa il prurito e all’entità del disturbo.

Spesso vengono suggeriti rimedi farmacologici utili per ripristinare il benessere del condotto uditivo, a seconda della causa che ha scatenato il prurito. Ad esempio:

Cosa evitare in caso di prurito alle orecchie?
Innanzitutto, è bene non introdurre alcun corpo estraneo nell’orecchio nel tentativo di grattarsi, perché si rischia di causare gravi danni al timpano, oltre che lesioni cutanee che favoriscono l’instaurarsi di infezioni potenzialmente anche gravi. Meglio usare con estrema cautela anche i cotton fioc, che rischiano di spingere il cerume più a fondo nel canale uditivo, inasprendo la sensazione di fastidio e prurito.

I rimedi naturali per il prurito alle orecchie

Possono donare sollievo anche alcuni rimedi naturali. L’aloe vera, per esempio, ha un’azione lenitiva e antinfiammatoria sulla cute periauricolare.

Allo stesso modo può essere utilizzato il tea tree oil che riduce l’irritazione e idrata in caso di desquamazione. Si rivela altrettanto efficace un impacco da applicare localmente per qualche minuto preparato amalgamando due cucchiaini di bicarbonato di sodio in poca acqua.

È importante consultarsi comunque sempre con un medico prima di usare qualunque tipo di rimedio naturale.

Prurito all’orecchio: quando preoccuparsi?

Esistono numerose complicazioni che possono essere connesse, più che al prurito, alla patologia che lo ha causato. Inoltre, un grattamento costante può esporre l’orecchio al rischio di lesioni, graffi, traumi causati da unghie e oggetti appuntiti, nonché a conseguenti sovrainfezioni.

È sempre opportuno controllare l’andamento del prurito e il suo eventuale aggravamento, nonché notare la comparsa di altri sintomi connessi, che possono essere segnali da tenere in considerazione anche per arrivare a stabilire una diagnosi corretta del problema.

È opportuno chiedere consulto a uno specialista, come un dermatologo o un otorinolaringoiatra, nel caso di sintomatologia improvvisa, di entità importante, ingravescente o recidivante. Si rivela utile il supporto del medico anche quando si hanno difficoltà a comprendere la causa del prurito: grazie a un’anamnesi completa e a un’analisi dei sintomi, dello stile di vita e della storia clinica del paziente lo specialista può arrivare a un’ipotesi di diagnosi e confermarla eventualmente grazie a test di laboratorio o di imaging, finalizzati a individuare la o le cause del disturbo e a impostare l’opportuna terapia.

 

Fonti bibliografiche

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