Le parole che sfuggono: anomia e disnomia

L’anomia, in medicina, è l’incapacità di rievocare i nomi di cose e soprattutto di persone. La disnomia, o difficoltà di accesso lessicale, impedisce di ricordare una certa parola in un determinato momento.

Pubblicato: 4 Giugno 2024 09:23

Federico Beretta

Medico chirurgo

Medico Chirurgo abilitato, da anni collabora con diversi magazine online e si occupa di divulgazione medico/scientifica.

A chi non è mai capitato di dimenticare il nome di una persona appena incontrata? Questo fenomeno, sebbene comune e spesso attribuito a distrazione o mancanza di interesse, può rivelarsi imbarazzante. Tuttavia, esistono disturbi specifici del linguaggio che vanno oltre la semplice dimenticanza occasionale.

Due di questi disturbi sono l’anomia e la disnomia, condizioni che possono avere un impatto significativo sulla capacità di comunicare. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e le strategie per gestire questi disturbi del linguaggio.

Che cos’è l’anomia

L’anomia è un disturbo del linguaggio caratterizzato dall’incapacità di evocare nomi di oggetti o di persone, anche note. Questa condizione può manifestarsi in modo lieve, con difficoltà occasionali a ricordare nomi propri, o in forme più gravi, dove anche le parole di uso quotidiano possono sfuggire.

L’anomia è spesso associata a danni cerebrali, come quelli causati da un ictus che abbia interessato specifiche aree del cervello, in particolare i lobi temporali.

Cause dell’anomia

Le cause dell’anomia possono essere molteplici, ma tra le più comuni troviamo:

Diagnosi e sintomi dell’anomia

La diagnosi di anomia richiede una valutazione approfondita da parte di specialisti, come neurologi e logopedisti. I sintomi tipici includono:

Che cos’è la disnomia

La disnomia, o difficoltà di accesso lessicale, è un disturbo specifico del linguaggio che si manifesta come difficoltà a richiamare alla memoria una parola in un determinato momento. A differenza dell’anomia, la disnomia non implica una compromissione della comprensione o della capacità di ripetere la parola stessa.

Cause della disnomia

La disnomia può essere causata da vari fattori, tra cui:

Sintomi e manifestazioni della disnomia

I sintomi della disnomia includono:

Strategie per gestire anomia e disnomia: la memorizzazione e il training

Per aiutare a superare le difficoltà legate a questi disturbi del linguaggio, è possibile adottare diverse strategie:

Gli specialisti possono implementare varie tecniche di riabilitazione per migliorare l’accesso lessicale:

Alcuni suggerimenti pratici possono aiutare a migliorare la capacità di ricordare le parole:

Anomia e disnomia sono disturbi del linguaggio che, sebbene possano sembrare semplici dimenticanze occasionali, possono influenzare significativamente la capacità di comunicare. Comprendere le cause e i sintomi di questi disturbi è il primo passo per gestirli efficacemente.

Con l’aiuto di specialisti e l’adozione di strategie appropriate, è possibile migliorare la capacità di richiamare le parole e ridurre l’impatto di questi disturbi sulla vita quotidiana. La chiave è non trascurare i segnali e cercare il supporto necessario per affrontare queste difficoltà.

Fonti bibliografiche:

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