Lussazione gomito: cos’è, cause, sintomi, cura

La lussazione del gomito è un infortunio che si verifica quando i legamenti che tengono unite le ossa dell'articolazione del gomito si allungano o si strappano, causando lo spostamento delle ossa dalla loro posizione normale

Pubblicato: 10 Maggio 2024 11:02

Carlotta Dell'Anna Misurale

Medico

Laureata in Medicina, appassionata di neurologia. Vanta esperienze in ricerca, con focus sui misteri del cervello e l'avanzamento scientifico.

La lussazione del gomito è un evento traumatico in cui il radio e l’ulna, le ossa dell’avambraccio, si dislocano dalla loro posizione normale in relazione all’omero, l’osso che compone la parte superiore del braccio. Questo tipo di infortunio può presentarsi isolatamente o essere accompagnato da lesioni più gravi, come fratture ossee.

Oltre alle fratture, è possibile che si verifichino danni ai vasi sanguigni del braccio, i quali sono fondamentali per l’irrorazione della mano, e a strutture nervose che percorrono la regione del gomito. Questi ultimi possono causare deficit nella sensibilità e nella motilità, rendendo difficile per il paziente percepire sensazioni nel braccio o muoverlo adeguatamente.

Le lussazioni del gomito sono tra le più frequenti in ambito ortopedico, secondarie solo a quelle della spalla. La gestione di tali lesioni richiede un intervento medico tempestivo e spesso un percorso riabilitativo per garantire il recupero completo della funzione articolare.

Quali sono i diversi gradi di gravità della lussazione

Le lussazioni del gomito possono variare ampiamente nel grado di gravità, influenzando il trattamento necessario e il tempo di recupero:

In casi ancora più gravi, quando si verificano fratture multiple o lesioni significative dei tessuti molli, la ricostruzione chirurgica diventa più complessa e la riabilitazione può essere lunga e richiedere fisioterapia specialistica. Indipendentemente dal grado di lussazione, un follow-up attento è fondamentale per assicurare che il gomito mantenga o recuperi la piena funzionalità e forza.

Cause della lussazione gomito

Negli adulti e nei bambini le cause più comuni di lussazione del gomito sono:

Le classiche cadute con le mani tese per provare a non sbattere violentemente a terra, sono una delle cause principali di lussazione del gomito. Quello di arrestare la caduta col palmo della mano è un gesto istintivo, che però a volte può far fuoriuscire l’osso del braccio dall’allineamento all’interno dell’articolazione del gomito. Le probabilità di lussazione del gomito o, peggio, di rottura, possono essere molto elevate, soprattutto nel caso di soggetti adulti. Ma anche per i bambini e gli adolescenti c’è un’alta probabilità di lesione nel caso di una caduta di questo tipo.

Lo stesso tipo di lesione può verificarsi quando i passeggeri di una vettura coinvolti in un incidente automobilistico si protendono in avanti per prepararsi prima di una collisione. Anche in questo caso puntare le mani in avanti è un gesto spontaneo, che però spesso porta a fratture e lussazioni del gomito.

Bisogna stare molto attenti nel caso di bambini piccoli, che non hanno ancora le articolazioni perfettamente formate e sono in genere più deboli. Capita che gli adulti li sollevino, senza farci caso, per le braccia, facendole tendere. Questo gesto, che molti credono non comporti nessun problema, può causare in un bambino la lussazione del gomito. Un altro modo molto comune in cui questa lesione avviene nei più piccoli, è quando il bambino viene tirato improvvisamente, magari per farlo scendere dal marciapiede o allontanarlo dalla strada. Anche questo può portare il gomito fuori allineamento.

Sintomi e complicazioni della lussazione gomito

Tra i sintomi della lussazione del gomito ci sono il dolore estremo e l’evidente distorsione dell’articolazione. A volte può capitare che il gomito sia lussato solo parzialmente: in questo caso possono esserci dei lividi intorno alla zona e dolore dove i legamenti si sono allungati.

Le complicazioni di un gomito lussato possono essere diverse. Innanzitutto alcune ossa possono fratturarsi in seguito alla dislocazione e alcuni nervi possono rimanere schiacciati. Quest’ultima complicazione è più rara e avviene difficilmente, ma accade quando i nervi che attraversano il gomito rimangono schiacciati o intrappolati tra le ossa lussate, oppure all’interno dell’articolazione quando le ossa vengono riallineate. Nel caso di nervi schiacciati, può essere avvertito un intorpidimento al braccio e alla mano.

Un’altra complicazione ancora più rara è quella delle arterie che rimangono schiacciate tra le ossa lussate o all’interno dell’articolazione riallineata. La mancanza di afflusso di sangue determinata in condizioni normali dai vasi sanguigni può causare forti dolori e, nel peggiore dei casi, danni permanenti ai tessuti del braccio e della mano.

C’è poi il caso in cui il lineamento allungato può tirare via un pezzetto di osso dal suo punto di attacco. Si tratta di un danno più comune nei bambini, che può causare un maggior rischio di sviluppare l’osteoartrosi in futuro.

Diagnosi della lussazione

Compito del medico è esaminare attentamente l’articolazione lesionata e controllare se il braccio o la mano abbiano sensibilità o meno in alcuni punti. Se controllare una dislocazione è abbastanza immediato – la lussazione del gomito è infatti molto visibile e ci sono pochi dubbi a riguardo – diverso è il discorso per il controllo delle arterie e dei nervi che potrebbero essere lesionati. Come già indicato in precedenza, queste sono possibilità più rare che accadono molto difficilmente. In ogni caso una corretta diagnosi deve tenere conto anche delle opzioni più gravi e scongiurare una lesione seria come quella che si verificherebbe nel caso di arterie e nervi schiacciati.

Se il medico lo ritiene necessario – e questo avviene nella maggior parte dei casi – si procede anche con una radiografia. L’obiettivo di questo esame è scongiurare che vi siano fratture nelle ossa che compongono l’articolazione del gomito.

Terapia della lussazione

Qual è la terapia da seguire per la lussazione del gomito? Nel migliore dei casi, il gomito slogato torna a posto da solo. Si tratta ovviamente della situazione meno grave e quella che presenta meno complicazioni dal punto di vista clinico. Si tratta però di una piccola percentuali di casi.

La maggior parte delle volte, infatti, c’è bisogno di un medico per manipolare le ossa e riportarle nel loro allineamento corretto. Si tratta di una procedura ormai di routine e che viene praticata nella maggior parte dei casi in cui si presenta un paziente con il gomito lussato. Alcune volte il medico potrebbe decidere di somministrare farmaci per alleviare il dolore al paziente prima della manipolazione. In questi casi le medicine non hanno solo la funzione di diminuire la sofferenza fisica provata, ma anche di far rilassare i muscoli. Si tratta comunque di una scelta a discrezione del medico: non prendere mai farmaci nel caso non siano stati prescritti dal dottore curante.

Quando le articolazioni delle ossa sono tornate al loro allineamento normale, potrebbe essere necessario indossare una stecca o un’imbracatura per alcune settimane. Al fine di riacquistare la funzione completa del gomito, il medico potrebbe consigliare di eseguire esercizi di terapia fisica per migliorare la mobilità e la forza dell’articolazione.

Nei casi più gravi di lussazione del gomito, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Questo è previsto quando le ossa lussate si rompono o quando i legamenti strappati devono essere riattaccati. Bisogna intervenire con un’operazione anche quando si è in presenza di nervi o vasi sanguigni danneggiati, che necessitano di essere riparati.

Prevenzione

Nonostante questi eventi a volte siano imprevedibili e non c’è nulla che si possa fare per evitare le lussazioni del gomito, alcuni piccoli accorgimenti possono ridurre le probabilità di farsi male e dover ricorrere a terapie dolorose e lunghe riabilitazioni.

Nel caso di bambini piccoli, che ovviamente non si rendono conto di alcuni movimenti che possono essere sbagliati, gli adulti devono evitare di prenderli o sollevarli per le braccia. Questo è uno dei modi più diffusi in cui i piccoli si fanno male e si lussano il gomito.

Per quanto riguarda gli adulti invece, in caso di caduta bisogna evitare di mettere le mani avanti. Non solo si rischia di rompersi mani e polso, ma anche di dislocare il gomito e andare incontro a lunghi mesi di fisioterapia per riacquistare la piena funzionalità del braccio. Se nel caso di caduta questo è uno dei gesti più spontanei, è anche uno dei più pericolosi. Mai mettere le mani avanti, se ci si rende conto che si sta per cadere è meglio gettarsi di lato e attutire la caduta con la parte laterale del colpo, proteggendo allo stesso tempo la testa. È bene in questi casi chiedere sempre delucidazioni al proprio istruttore di sport o a un personal trainer, che sapranno illustrare i modi migliori per cadere ed evitare di rompersi o lussarsi le ossa.

Fonti bibliografiche:

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963