Cirrosi epatica: cause, sintomi e cure

La cirrosi epatica, specie in fase iniziale potrebbe essere asintomatica. Scopri come riconoscerla, quali sono le cause e le cure di questa malattia del fegato.

Alessandro Antonio Labate

Medico chirurgo specialista in Medicina Interna

Medico chirurgo specialista in Medicina Interna. Dirigente Medico presso il reparto di Malattie respiratorie dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.

Quale macchina perfetta, il nostro organismo è anche in grado di autoripararsi, per lo meno la maggior parte delle volte. Basta pensare a traumi comuni come ferite, ossa rotte, a seguito dei quali il corpo reagisce accomodandosi nel migliore dei modi.

Un po’ diverso è il caso degli organi. Il fegato ad esempio, può essere danneggiato dalle infezioni o dall’abuso di alcol: quando questo accade, l’organo cerca di riparare il danno formando tessuto cicatriziale. Man mano che questo processo, di solito molto lungo, va avanti, il fegato accumula tessuto cicatriziale che rende difficile le sue normali funzioni, sempre più compromesse. La grave cicatrizzazione prende il nome di cirrosi epatica, una patologia che può mettere in pericolo la vita stessa del soggetto che ne soffre.

Che cos’è la cirrosi epatica

La cirrosi epatica è una malattia  del fegato, in stadio avanzato. In questo caso, il normale tessuto del fegato, è stato gradualmente sostituito con quello cicatriziale ovvero con tessuto fibrotico. In virtù di questo, la cirrosi epatica si evolve lentamente, ma al contempo viene meno la funzionalità del fegato. Cosa accade di preciso? Le cicatrici che si formano nel fegato a seguito dei suoi tentativi di riparazione, bloccano il flusso sanguigno e l’arrivo dell’ossigeno ai tessuti epatici. Questo processo rallenta le capacità del fegato di compiere tutte le funzioni al quale è adibito, tra cui quella di produrre la bile e favorire la trasformazione dei cibi assunti.

Quali sono i sintomi della cirrosi epatica

In fase iniziale, la cirrosi epatica non presenta sintomi, per cui può svilupparsi indisturbata nel corso del tempo. In un secondo momento, quando il fegato inizia a risentirne, si manifestano i primi sintomi, spesso riconducibili ad altre condizioni, tra cui:

Quando la cirrosi è in fase avanzata il fegato è seriamente compromesso. Di conseguenza, anche i sintomi iniziano ad essere più intensi e più specifici. Ecco a cosa prestare attenzione:

Quando la cirrosi è correlata all’ipertensione portale, ovvero quando si verifica un’elevata pressione nella vena porta, possono essere presenti:

Quali sono le cause della cirrosi epatica

Il processo di cicatrizzazione è causato dall’infiammazione cronica del fegato, a sua volta provocato da differenti motivi quali:

Altre cause della cirrosi epatica possono essere:

Quali sono le complicazioni della cirrosi epatica

La cirrosi epatica può causare diverse complicazioni, specie quando la malattia non viene individuata in fase iniziale. Nello specifico, può essere responsabile di:

Quali sono i fattori di rischio della cirrosi epatica

La cirrosi epatica può manifestarsi con maggiore probabilità in presenza di questi fattori:

Diagnosi della cirrosi epatica

Accade spesso di ricevere una diagnosi di cirrosi epatica per caso, magari a seguito di un esame del sangue o di un controllo di routine. In altri casi, la diagnosi può arrivare dopo che il soggetto ha accusato sintomi specifici che hanno portato il medico ad approfondire.

Dopo essersi informato sulla storia medica del paziente, come anche sull’eventuale assunzione di farmaci, sullo stile di vita normalmente seguito, sui possibili sintomi accusati, lo specialista effettua una visita; può inoltre richiedere di eseguire alcuni test per ulteriori accertamenti come:

Quali sono i trattamenti della cirrosi epatica

Questa patologia comporta danni permanenti al fegato che non è possibile annullare. I trattamenti dunque, non sono volti a ripristinare il tessuto epatico ormai danneggiato, piuttosto a rallentare e ad impedire che la patologia progredisca ancora distruggendo l’organo.

Le possibili terapie da intraprendere dipendono dalla causa scatenante e sono finalizzati a:

Nei casi più gravi, può essere necessario ricorrere a un trapianto di fegato; si tratta di un’evenienza da considerare quando gli altri trattamenti non hanno dato l’esito sperato.

Se la causa è un’infezione virale, possono essere somministrati farmaci antivirali; alcune malattie autoimmuni invece, possono essere gestire con l’aiuto di immunosoppressori e corticosteroidi.

Se si è affetti da una malattia epatica causata dall’eccesso di alcol, è determinante iniziare a gestire l’alcolismo. Quando la causa è da imputare al sovrappeso, al colesterolo e alla glicemia alta, è necessario seguire dei trattamenti che aiutino a perdere peso e ad abbassare questi livelli alti nel sangue. Ad ogni modo, ai cambiamenti effettuati in termini di abitudini, potrebbe essere associata anche l’assunzione di farmaci.

Come prevenire la cirrosi epatica

È possibile prevenire la cirrosi epatica, agendo su alcuni dei fattori di rischio che possono condure al suo sviluppo. È bene:

Quanti anni si può vivere con la cirrosi epatica?

L’aspettativa di vita dipende molto dallo stadio in cui si trova l’organo al momento della diagnosi, come anche da eventuali complicazioni che si potrebbero sviluppare, da quanto si risponde ai trattamenti, dalla presenza o meno di altre condizioni mediche. Nelle fasi iniziali di cirrosi epatica, l’aspettativa di vita può superare i 15 anni; potrebbe però diminuire in caso di ipertensione portale (a causa del rischio di emorragia interna che potrebbe comportare) o di altre patologie e complicazioni.

Come abbiamo visto, la cirrosi epatica è una malattia che nella sua fase iniziale può essere subdola poiché non si rivela con sintomi evidenti. Questo, porta l’infiammazione a perdurare nel tempo danneggiando l’organo in modo irreparabile.

I trattamenti previsti per questa patologia hanno l’obiettivo di rallentare ed evitare peggioramenti e complicazioni, ma non riportano il fegato al suo stato di benessere inziale. Sarà quindi necessario seguire le indicazioni mediche e intraprendere comportamenti salutari per preservare quanto più possibile la salute del fegato.

Seguire uno stile di vita sano, eseguire controlli di routine, aiutano a prevenire la cirrosi epatica, come anche altre malattie. In presenza dei sintomi descritti sopra, non esitare a contattare il tuo medico per una visita approfondita.

 

Fonti bibliografiche:

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