Attività fisica, perché è importante per la salute di chi lotta con il tumore

Un programma di 4 mesi di attività fisica su misura per i pazienti con tumore porta a molteplici benefici, come spiegano gli oncologi

Pubblicato: 20 Ottobre 2021 18:11

Federico Mereta

Giornalista Scientifico

Laureato in medicina e Chirurgia ha da subito abbracciato la sfida della divulgazione scientifica: raccontare la scienza e la salute è la sua passione. Ha collaborato e ancora scrive per diverse testate, on e offline.

A volte le soluzioni più semplici nella sfida ai tumori passano attraverso le nostre buone abitudini. Fare una regolare attività fisica è sicuramente una di queste. E dobbiamo tenerne presente il valore, senza fare sforzi eccessivi, anche alla luce dei dati scientifici che lo dimostrano.

L’attività fisica adattata alle condizioni dei pazienti aumenta le capacità funzionali del 13% e fino al 40% la forza muscolare, migliorando qualità come flessibilità e mobilità articolare fino al 53% e consentendo così un miglioramento tangibile della qualità di vita e una maggiore autonomia.

Il movimento deve quindi essere parte integrante della riabilitazione dei pazienti oncologici dopo la chirurgia, perché aumenta le capacità funzionali e la forza muscolare, migliora la flessibilità e la mobilità articolare, aiuta a ridurre il peso. A dirlo sono i primi risultati del progetto ‘Operazione PHALCO’ (PHysicAL aCtivity for Oncology) promosso da Fondazione AIOM, che saranno presentati durante la Giornata della Fondazione stessa (21 ottobre 2021).

Il valore del movimento su misura

L’attività fisica rappresenta uno degli strumenti più importanti per la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili ed è fondamentale per il benessere psicofisico e per migliorare la qualità di vita, a tutte le età e anche nei pazienti oncologici – spiega Stefania Gori, presidente di Fondazione AIOM, e direttore del Dipartimento Oncologico IRCCS Sacro Cuore Don Calabria, Negrar di Valpolicella. Sappiamo che chi svolge un’attività fisica moderata per 30 minuti almeno 5 giorni a settimana per esempio ha il 7% di rischio in meno di ammalarsi di tumore al seno, il 15% in meno di cancro del colon retto, rene e fegato.

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