Soffrire in silenzio: ecco perché non fa bene e come esprimere i propri bisogni

Sette consigli per raggiungere il proprio benessere emotivo in maniera semplice, imparando a esprimere i propri bisogni.

Andrea Carubia

Psicologo e sessuologo

Psicologo Psicoterapeuta specializzato in Sessuologia Clinica, si occupa di promozione del benessere psicologico e sessuale dell'individuo e della coppia, con lo scopo di migliorare il rapporto con sé stessi e gli altri.

Quando affrontiamo delle situazioni difficili non tutti reagiamo allo stesso modo; c’è chi sfoga i propri sentimenti grazie all’aiuto di amici e parenti e chi, invece, soffre in silenzio magari per dare l’impressione di essere forte o più semplicemente perché abituato a comportarsi così da sempre.

In questo articolo scoprirai cosa dicono gli esperti sulle conseguenze del soffrire in silenzio e, infine, imparerai come esprimere i tuoi bisogni e sentimenti nella maniera giusta, così da stare bene emotivamente e fisicamente.

Soffrire in silenzio: quali conseguenze?

Non esprimere le proprie emozioni può essere dannoso innanzitutto per la nostra salute fisica, in quanto può causare problemi come gastrite, ulcera e emicranie; può intaccare le nostre relazioni con amici e parenti e, se non prestiamo attenzione e continuiamo a soffrire in silenzio, in poco tempo vedremo i risultati anche sulla nostra salute mentale.

Infatti, proprio come la gioia se condivisa aumenta e ci rende più felici, i sentimenti negativi se non espressi nel modo giusto non fanno altro che aumentare la nostra sofferenza. Inoltre, la sofferenza prolungata ci cambia nel profondo, eliminando poco per volta tutte quelle caratteristiche positive che fanno di noi chi siamo realmente.

Ma, cosa possiamo fare in pratica per imparare a esprimere i nostri sentimenti nel migliore dei modi? Nel prossimo paragrafo ti illustro sette modi per farlo.

Impara a esprimere i tuoi bisogni

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