Tutto è destinato a cambiare, a evolvere e a mutare a volte in maniera veloce, altre un po’ meno. Cambiamo noi, le persone che fanno parte della nostra vita, le situazioni, e persino le idee. Solo che in quest’ultimo caso, quando succede, siamo spesso accusati di essere incoerenti.
Eppure capita di cambiare la percezione su qualcosa che davamo per scontato. Un’opinione su una persona, per esempio, o una convinzione personale che portavamo avanti con orgoglio e, ancora, un atteggiamento che mai avremmo assunto in tempi non sospetti.
E no, per quanto ne dicano gli altri, approcciarci ad altri modi di pensiero non ci rende incoerenti, strani o volubili. Ma persone migliori e coraggiose, sicuramente più grandi e mature.
Chi non cambia mai idea non cambierà mai nulla
“Sei incoerente, inaffidabile e volubile”, sono queste le accuse che vengono mosse a tutti coloro che cambiano idea. Eppure farlo, ve lo assicuriamo, è sintomo di maturità e di crescita personale. E sì perché come scriveva il drammaturgo irlandese George Bernard Shaw “Chi non cambia mai idea non cambierà nulla”. E quanto aveva ragione!
Mutare il proprio pensiero, abbandonare le personali convinzioni per aprirsi a qualcosa di nuovo e inedito è, infatti, il cambiamento più importante che possiamo e dobbiamo affrontare. Ci vuole coraggio e molta maturità per abbandonare tutte le credenze e mettere in discussione anche quelle cose che davamo per scontate.
Certo fa paura, perché cambiare le proprie idee vuol dire in qualche modo abbandonare la propria comfort zone, quella mentale, fatta di sicurezze e certezze. Però è proprio rintanandoci in quel rifugio sicuro, fatto di pensieri fissi e “coerenti” che rinunciamo alle cose più straordinarie che ci circondano, semplicemente perché crediamo di sapere già tutto. E invece cambiare idea, ogni tanto, può aprirci a nuove e straordinarie opportunità.
Inoltre farlo è sintomo di intelligenza. E non solo per tutti i motivi che abbiamo appena elencato, ma anche perché ci permette di diventare persone più versatili e aperte al mondo lì fuori. Parola delle scienza.
Chi cambia idea è più intelligente, ma detesta ammetterlo
La testardaggine è davvero una virtù? Forse, soprattutto se accompagnata dalla tenacia. Diverso è, invece, il caso in cui questa caratteristica ci rende schiavi delle nostre convinzioni senza permetterci di crescere e di evolvere. Lo conferma anche la scienza che chi non è predisposto a cambiare rischia di precludersi molte opportunità.
Secondo una ricerca pubblicata su Harvard Business Review, e condotta su un campione di imprenditori coinvolti in una competizione, chi si è reso disponibile a cambiare idea ha primeggiato sugli altri. Dallo studio, però, è emerso anche un dato molto interessante: le persone non amano cambiare idea, e soprattutto non in pubblico.
La percezione collettiva, infatti, spesso associa al cambio di idee una sorta di debolezza. Come se il mutamento di un’opinione fosse il segnale di un carattere poco forte, inaffidabile e indeciso. E invece è vero il contrario: ci vuole molta forza, e tanto coraggio, per cambiare noi stessi, per scardinare le convinzioni e le credenze e aprirsi a nuove prospettive.