La gravidanza del cane: cosa sapere per affrontare questo percorso magico e impegnativo

Scopri tutto sulla gravidanza dei cani: segui i consigli del veterinario per preparati ad accogliere al meglio i nuovi cuccioli in famiglia.

Pubblicato: 11 Gennaio 2024 11:29

Francesco Livini

Medico veterinario

Medico veterinario specializzato in sanità animale, esperto nella cura, diagnosi e trattamento delle malattie con uno spiccato interesse per l'ortopedia. Dirigente medico veterinario nelle Marche da oltre 6 anni, per DiLei scrive nella sezione Pets.

La gravidanza del cane è un periodo straordinario che porta con sé una combinazione unica di magia e sfide. Si tratta di un periodo carico di gioia e responsabilità, in cui ogni attenzione e cura diventano fondamentali per il benessere della madre e dei suoi cuccioli. Ogni dettaglio, dal comportamento alle esigenze nutrizionali diventa parte integrante di questa affascinante esperienza: ecco allora una guida esaustiva per capire di più dell’emozionante gravidanza di mamma cane e arrivare preparate al momento del parto.

Quanto dura la gravidanza di un cane?

La gravidanza di un cane può variare dai 56 ai 72 giorni dalla data dell’accoppiamento. In generale, è possibile calcolare una durata approssimativa di circa 9 settimane.

Per conoscere la data indicativa del parto e per ottenere informazioni più precise è sempre consigliabile rivolgersi a un veterinario, che potrà indicare gli esami da effettuare e i sintomi a cui prestare attenzione durante il periodo della gravidanza per avere indicazioni esatte e utili all’organizzazione del lieto evento.

Da cosa dipende il numero di cuccioli?

Il numero di cuccioli che mamma cane può partorire dipende da diversi fattori, in particolare dalla taglia dell’animale. Gli esemplari di taglia media tendono a partorire tre o quattro piccoli per gravidanza, mentre i cani più grandi hanno in media una cucciolata di sette unità, sebbene in alcuni casi possano arrivare a partorire ben dodici cuccioli.

Altri fattori che possono influenzare il numero di cuccioli sono l’età della madre e la sua salute. Le cagnoline giovani, infatti, hanno maggiori probabilità di partorire una cucciolata numerosa, soprattutto se è la loro prima gravidanza. La salute generale della femmina, inoltre, è importante per garantire un parto senza complicazioni, cuccioli ben nutriti e una cucciolata più numerosa.

Come capire se una cagnolina è incinta

Riconoscere la gravidanza della tua cagnolina è fondamentale poiché richiederà cure e attenzioni speciali da parte di tutta la famiglia, in preparazione del parto.

Per capire se la tua piccola è incinta è essenziale osservare attentamente il suo corpo e il suo comportamento. Nei primi trenta giorni, potrebbero non essere evidenti cambiamenti fisici, ma – a metà gestazione – l’addome inizierà a gonfiarsi e, nella fase finale, le mammelle si ingrosseranno per prepararsi all’allattamento.

Più la cagnolina si avvicinerà alla data del parto e più mostrerà inappetenza, senso di affaticamento e una costante voglia di dormire. È tutto fisiologico e secondo natura.

Cosa fare se la tua cagnolina è incinta

Se ti sei appena accorto che la tua piccola amica a quattro zampe è incinta, è bene pensare subito a programmare una visita dal tuo veterinario, per assicurarti che la gestazione sia in corso e per pianificare insieme le visite di controllo necessarie, così da monitorare le fasi evolutive della gestazione, la regolare crescita dei feti e – ovviamente – lo stato di salute della futura mamma.

Durante la gravidanza, è importante adottare alcune misure per assicurare il benessere della cagnolina. Innanzitutto, è indispensabile creare un ambiente tranquillo e sicuro dove possa riposare. Evitare giochi e attività fisiche intense che possano mettere a rischio la sua salute e quella dei cuccioli.

La dieta della cagnolina, inoltre, dovrebbe essere adeguata alle sue nuove esigenze; quindi, ti consigliamo di chiedere al veterinario consigli sull’alimentazione più corretta durante il periodo della gravidanza. 

Per finire è bene informarsi sulle fasi del parto e creare un ambiente confortevole per il lieto evento: prepararsi adeguatamente aiuterà a garantire un’esperienza sicura e positiva alla mamma e ai suoi cuccioli.

Quali esami fare dal veterinario

Durante la visita medica, il veterinario potrà confermare la gestazione attraverso un test specifico o un’ecografia, se sono trascorsi almeno 18 giorni dall’accoppiamento. Circa 45 giorni dopo, invece, il veterinario potrebbe consigliare un esame ecografico per determinare il numero dei cuccioli presenti nel ventre di mamma cane. Inoltre, saranno effettuati esami del sangue e delle urine, per valutare lo stato di salute complessivo della piccola.

In caso di complicazioni o sospetti di patologie, il veterinario potrebbe richiedere ulteriori esami per una diagnosi più accurata.

L’alimentazione del cane in gravidanza

Sebbene in genere non siano necessarie cure particolari, è vivamente consigliato fornire alimenti appositamente formulati per questa fase della vita. Si tratta, infatti, di prodotti in grado di rispondere ai bisogni specifici della cagnolina, attraverso un equilibrio degli ingredienti e un adeguato apporto energetico.

È fondamentale evitare sia la sovralimentazione che la sottoalimentazione, poiché entrambe possono essere dannose sia per la cagnolina gravida che per i suoi cuccioli, causando complicazioni durante il parto.

Inoltre, è fondamentale assicurarsi che la cagnolina abbia sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca e pulita durante il periodo di gestazione. L’idratazione adeguata è essenziale per il benessere della madre e per il corretto sviluppo dei cuccioli.

Il parto di mamma cane

Quello del parto è un momento straordinario, in cui la natura prende il controllo e il corpo della futura mamma cane si prepara a dare alla luce i suoi cuccioli: l’istinto materno si manifesta nella sua forma più autentica, mentre la cagnolina lavora instancabilmente per portare al mondo i suoi piccoli. Ma come puoi prepararti per aiutare la tua amica a quattro zampe quando il lieto evento è alle porte?

Come prepararsi al parto

In primo luogo, assicurati di avere una cuccia adatta per la cagnolina, realizzata con un supporto morbido e facile da pulire. Copri il fondo con materiali che trattengano il calore e che siano facili da rimuovere, ma ricorda di tenere conto delle dimensioni: la cuccia deve essere abbastanza grande da consentire al tuo cane di stare comodamente con i suoi cuccioli.

Prepara asciugamani, lenzuola pulite o anche dei giornali. Inoltre, è importante mantenere un’adeguata umidità nell’ambiente in cui la tua cagnolina darà alla luce i cuccioli. Puoi utilizzare ciotole d’acqua o un umidificatore per mantenere un’umidità tra il 65% e il 70%.

Preparare l’ambiente in modo adeguato è essenziale per garantire la sicurezza e il comfort della mamma e dei suoi cuccioli durante il parto. Assicurati di avere tutto il necessario e consulta il veterinario per ulteriori consigli e indicazioni specifiche in base alla tua situazione.

Travaglio e parto

Il parto canino si divide in tre stadi distinti. Nel primo stadio, chiamato stadio prodromico, la cagnolina può manifestare sintomi come irrequietezza e respiro affannoso. Durante questa fase, si verificano contrazioni uterine, non accompagnate da contrazioni addominali visibili.

Il secondo stadio, chiamato stadio espulsivo, è caratterizzato dall’espulsione dei cuccioli attraverso il canale del parto. Durante questa fase, le contrazioni uterine diventano più intense e il primo cucciolo viene espulso, solitamente, entro 4 ore.

Infine, nel terzo stadio, avviene l’espulsione delle placente, dopo la nascita di ogni cucciolo. È importante monitorare attentamente la cagnolina durante il parto, ma solitamente non è necessario intervenire se tutto procede regolarmente.

Quando rivolgersi al veterinario per il parto

Se non si ha esperienza o se la cagnolina è primipara, è sempre consigliabile rivolgersi al veterinario per assistere durante il parto. Tuttavia, ci sono situazioni specifiche in cui è necessario chiamare il veterinario per ricevere assistenza operativa.

Ecco alcuni segnali che richiedono l’intervento del veterinario durante il parto:

Quando una di queste situazioni si verifica, è importante portare la cagnolina dal veterinario per una valutazione tempestiva e per garantire il benessere della mamma e dei suoi cuccioli.

La gravidanza isterica nel cane

La gravidanza isterica, nota anche come pseudociesi, è un fenomeno che colpisce i cani. È molto simile alla gravidanza reale ma senza la presenza effettiva di cuccioli. Questo accade spesso nelle cagne non sterilizzate, con una percentuale di circa il 60% secondo gli studi. Pur non essendo considerata una malattia, è importante intervenire tempestivamente.

I sintomi della gravidanza isterica nel cane sono simili a quelli di una gravidanza normale, come inappetenza, ingrossamento delle mammelle e gonfiore addominale. Tuttavia, il risultato è molto diverso e causa uno stress emotivo debilitante per il cane che crede di aspettare i cuccioli, anche se non è così.

I sintomi solitamente scompaiono dopo circa 2 settimane e includono vomito, scarso appetito, nausea, cambiamenti d’umore, tendenza a fare il nido e attaccamento a oggetti come cuscini e giocattoli.

Per confermare la presenza di una gravidanza isterica, è consigliabile sottoporre la cagnolina a un’ecografia addominale, poiché un semplice test di gravidanza potrebbe dare un falso positivo. L’ecografia aiuta anche a escludere la presenza di altre condizioni come la piometra, che è un accumulo di pus nell’utero che può degenerare in un’infezione. In caso di comparsa dei sintomi, è importante contattare immediatamente un veterinario per una corretta valutazione.

La gravidanza nel cane è un momento speciale. Durante questo percorso, la cagnolina vive esperienze uniche e affronta sfide con coraggio e amore materno. È importante fornirle le cure e l’attenzione necessarie per garantire il suo benessere e il corretto sviluppo dei cuccioli.

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