La dieta casalinga per il cane: un’opzione per il suo benessere

Scopriamo insieme le caratteristiche di una buona dieta casalinga per cani, insieme a tutti i pro e i contro di questa scelta impegnativa ma sempre più diffusa.

Francesco Livini

Medico veterinario

Medico veterinario specializzato in sanità animale, esperto nella cura, diagnosi e trattamento delle malattie con uno spiccato interesse per l'ortopedia. Dirigente medico veterinario nelle Marche da oltre 6 anni, per DiLei scrive nella sezione Pets.

La dieta casalinga per cani sta divenendo sempre più popolare tra i proprietari attenti alla salute e desiderosi di offrire al proprio amico a quattro zampe un’alimentazione sana e personalizzata. Questo approccio si discosta completamente dall’utilizzo di cibi commerciali preconfezionati e consente di controllare direttamente gli ingredienti che compongono i pasti.

Nelle prossime righe, scopriremo insieme le caratteristiche di una buona dieta casalinga per cani e tutti i pro e i contro di questa scelta.

Pro e contro 

L’alimentazione casalinga per cani si basa sulla preparazione di cibi freschi e nutrienti in grado di offrire una combinazione di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali essenziali per soddisfare tutte le esigenze nutrizionali del cane.

Questo tipo di scelta, per quanto impegnativa, consente di evitare ingredienti di dubbia qualità e di personalizzare la dieta in base alle esigenze del cane, come ad esempio allergie, intolleranze o sensibilità alimentari. 

Vediamo nel dettaglio i pro e i contro della dieta casalinga dedicata al cane.

Vantaggi 

Svantaggi

Come formulare una dieta casalinga per il cane 

Quando si parla di dieta casalinga per cani, è importante conoscere gli alimenti consigliati e quelli vietati per garantire una nutrizione equilibrata e sicura. La dieta fatta in casa per cani prevede la combinazione di carne, fonti amilacee e verdure, con l’aggiunta di eventuali complementi come oli vegetali, integratori vitaminici, farina di ossa e lievito dietetico.  

La preparazione di un pasto casalingo con carne – come manzo, tacchino o pollo – riso o pasta ben cotti e verdure lessate richiede un impegno da parte del proprietario, ma risulta spesso più gradito dai cani, rispetto agli alimenti industriali. 

La carne è una componente essenziale della dieta casalinga per cani e dovrebbe essere somministrata in dosi equilibrate rispetto alle fonti amilacee, tenendo conto anche del suo contenuto lipidico. Si consiglia di evitare la carne di maiale cruda a causa del rischio virus Aujeszky, un’encefalite letale causata da un patogeno che non colpisce gli esseri umani.

Il pesce è una fonte importante di proteine animali e grassi essenziali della serie Omega 3, come l’EPA e il DHA, che sono invece carenti negli oli vegetali. Tuttavia, dovrebbe sempre essere servito cotto e privo delle lische, le quali possono rappresentare un pericolo. In alternativa, è possibile utilizzare un mangime complementare a base di farine di pesce. 

Quando si passa da un’alimentazione commerciale a una dieta casalinga è importante considerare le preferenze del cane. I nostri amici a quattro zampe, infatti, tendono a preferire alimenti umidi rispetto a quelli secchi, cibi caldi rispetto a quelli freddi e piatti ricchi di grassi rispetto a quelli poveri di nutrienti.  

Alcuni alimenti dovrebbero essere evitati nella dieta casalinga per cani, per esempio, da adulti, molti cani tollerano con difficoltà il lattosio; quindi, dosi importanti di latte possono causare diarrea. Gli amidi e i carboidrati in generale possono essere digeriti con difficoltà; quindi, si consiglia di somministrare pasta e riso ben cotti senza esagerare con le quantità.

Alimenti vietati nella dieta casalinga del cane 

Vi sono alcuni alimenti che devono essere assolutamente evitati in quanto pericolosi, come cibi troppo caldi o freddi, uova crude e dosi eccessive o troppo frequenti di fegato, che può causare un’intossicazione da sovraccarico di vitamina A. Gli ossi di pollo, coniglio e le costolette di maiale dovrebbero essere banditi in quanto possono rompersi in segmenti acuminati e taglienti, rappresentando un pericolo per gli organi interni dell’animale. 

Anche dolci, cioccolato, formaggi stagionati ed insaccati dovrebbero essere esclusi dalla dieta del cane, così come gli avanzi del cibo umano. È importante resistere alla tentazione di cedere alle richieste di cibo extra da parte del nostro piccolo amico per evitare il sovrappeso e le malattie ad esso correlate. 

Vi sono poi alcuni cibi tossici per i cani, che devono essere assolutamente evitati: l’ingestione di uva e uvetta, per esempio, può causare insufficienza renale.  

Alimenti come birra, liquori, vino e alcolici in generale possono causare gravi problemi al sistema nervoso centrale, il coma e persino la morte. Aglio e cipolle, anche in piccole dosi, possono provocare anemia emolitica. 

In conclusione, è fondamentale conoscere gli alimenti consigliati e quelli vietati nella dieta casalinga per cani al fine di garantire una nutrizione equilibrata e sicura. Consulta sempre il veterinario per una consulenza specifica sulla dieta, che tenga conto delle sue esigenze individuali.

La transizione da una dieta commerciale a una casalinga 

Per garantire al tuo cane una corretta transizione, da una dieta commerciale a una dieta casalinga, è fondamentale evitare cambiamenti repentini e sostituire invece gradualmente i cibi nell’arco di una settimana. Ciò significa che è necessario iniziare introducendo piccole quantità del nuovo cibo, in affiancamento alla dieta abituale. Man mano che i giorni passano, potrai aumentare progressivamente le dosi, riducendo il cibo industriale, fino a completare la transizione. 

Assicurare al tuo amico a quattro zampe un passaggio graduale, permette al suo apparato digerente di adattarsi alle novità senza manifestare disturbi gastrointestinali, come diarrea o vomito. 

Inoltre, è importante considerare che i cani si basano principalmente sull’olfatto per scegliere il cibo, pertanto, se il tuo cane è abituato a una determinata dieta commerciale, potrebbe avere difficoltà ad accettare subito un altro tipo di alimentazione.  

La transizione da una dieta commerciale a una dieta casalinga per il cane richiede tempo, pazienza e attenzione. Seguendo la regola della gradualità e consultando un veterinario esperto, garantirai un passaggio senza problemi e potrai offrire al tuo cane un’alimentazione sana e personalizzata.

In conclusione, la dieta casalinga per cani offre numerosi vantaggi, tra cui il controllo degli ingredienti, la personalizzazione della dieta e l’opportunità di offrire pasti freschi e varietà al tuo cane. Tuttavia, presenta anche sfide come la difficoltà nel bilanciare adeguatamente i nutrienti, l’impegno di tempo e la responsabilità nella gestione degli ingredienti. 

Nonostante i potenziali svantaggi, molti padroni di cani sono incoraggiati a provare la dieta casalinga per il bene del loro amico a quattro zampe: con una pianificazione attenta, la consulenza di un veterinario esperto e la gradualità nella transizione, è possibile offrire una nutrizione equilibrata e sicura al cane, rispondendo alle sue esigenze individuali. 

L’impegno richiesto può essere gratificante, poiché la dieta casalinga consente di proporre al cane preparazioni di alta qualità, evitando potenziali ingredienti nocivi presenti negli alimenti commerciali.  

Offrire una dieta casalinga al tuo cane può essere un gesto di amore e cura che ti consentirà di creare una relazione più profonda con il tuo animale domestico e di contribuire alla sua salute e benessere a lungo termine. 

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