Nella notte tra il 7 e l’8 gennaio 2023, nasce all’ospedale Pertini di Roma un bambino. La mamma, 29 anni, lo dà alla luce dopo 17 ore di travaglio. Il neonato è morto soffocato dalla mamma, che si è addormentata mentre lo sta va allattando. «Ho chiesto aiuto tre volte, non mi hanno mai ascoltata – ha detto la donna – Sono crollata, non ce la facevo più». «Le si erano rotte le acque alle 4 della notte, ha poi trascorso 17 ore in travaglio prima di partorire. Era sfinita, ma le hanno subito portato il piccolo per l’allattamento e hanno anche preteso che gli cambiasse il pannolino da sola. Ma lei non si reggeva in piedi. Lei stessa aveva implorato più volte il personale del reparto di portare il piccolo al nido per qualche ora per potere riposare un po’. Non ce la faceva più. Ma la risposta era sempre “no, non si può”», ha dichiarato il suo compagno al Messaggero.
Riportiamo alcuni dei vostri commenti di solidarietà nei confronti della donna:
Ogni parto di mia figlia ho litigato con qualche medico o infermiere, non voglio fare di tutta un’erba un fascio, ma a volte la poca professionalità e tante volte l’insensibilità fanno andare fuori di testa pazienti e familiari. Poi si sono aggiunte regole stupide con la scusa del covid, e personale insufficiente, e succedono le tragedie. Do un abbraccio a questa mamma che è stata lasciata sola, e dopo tanta sofferenza tanto dolore per mettere al mondo suo figlio l’incompetenza e l’insensibilità di chi doveva assisterla glielo hanno portato via. (Maria Rosaria)
Povera ragazza 😭 mi sento male solo al pensiero 😩🥲 ogni parto e diverso, io in 20 minuti avevo partorito mio figlio ed ero sfinita 🤦♀️ figuriamoci lei dopo tutte quelle notti , ore non dormire 🥲 poi mi era capitato anche a me che mentre stavo allattando mi ero addormentata con il mio piccolo nel lettone 😔 si era girato poi caduto fortunatamente nulla di grave perché avevo un scendiletto…non dimenticherò mai quella scena mi spavento solo dal pensiero di raccontarla 😒 per 10 minuti sono stata una mamma senza respiro 😭 Un abbraccio a questa mamma ❤️a tutta la sua famiglia addolorata 💔(Adelina)
I bambini devono stare al nido stanno tranquilli le mamme si riposano tutta la mia solidarietà a questa giovane mamma che non nessuna colpa. (Rossella)
Questo fatto che le puerpere in ospedale non possono contare sull’aiuto di qualche familiare ė inaccettabile. Una donna dopo il parto ė stremata e a bisogno di chi si prende cura del piccolo. Se non può restare una persona di fiducia deve essere un operatore sanitario a farlo. Mi dispiace per la mamma che ha subito questa grave perdita. Spero che possa avere giustizia. (Marisa)
Sono contenta che tutti i commenti siano a favore di quella povera mamma, era stremata e senza nessuno a fianco. Neanche nelle fattorie dell’800 lasciavano sola una puerpera, riconoscendo la maternità. (Patrizia)
Mi ricordo con mia figlia neonata. Una stanchezza mai provata nella vita. Quel dover aprire gli occhi quando piangeva, un dolore fisico che non ha mai più avuto eguali. Non posso immaginare la disperazione immensa di questi genitori. Non ho parole. (Zelene)
A me stava cadendo dalle braccia perché mi stavo addormentando mentre ero seduta! Però da me il nido funzionava benissimo! Quindi capisco e comprendo questa povera mamma❤️ dare alla luce un bimbo è stupendo ma non è una passeggiata è tosta! Spero che possano avere giustizia. (Mery)
Tutte abbiamo bisogno di una mano dopo un parto! Non siamo delle macchine ma dell donne sfinite ed è necessario che qualcuno si prenda cura di noi e del piccolo/a! Quanto dispiacere. (Anna)
Potrebbe essere successo ad ognuna di noi. Nessuna esclusa. (Natasha)
Anche io ho chiesto di mandare il bambino al nido perché ero stremata dopo due interventi in meno di 24 ore visto che avevo avuto un emorragia per errore loro..ma mi è stato rifiutato, fortunatamente al mio bambino non è successo nulla …ma poteva capitare anche a me.. perché anche io lasciata sola.. condoglianze alla famiglia. (Claudia)
Quando nacque la mia prima bimba nel 2015 ricordo bene che ad una certa se la venivano a prendere per portarla al nido e riportarla da me al mattino. Il papà stava con me tutto il tempo e al massimo si dava il cambio con mia mamma. Ho potuto farmi una doccia e dormire un po’ anche se il giorno che è nata c’era l’adrenalina a tenermi sveglia. Quando nacque la mia seconda ne 2019, praticamente un incubo. Me la dovevo portare anche in bagno ovviamente per non lasciarla sola in stanza. (Cristina)
A mia nuora hanno detto, che non potrà entrare nessuno, ma pagando 300€ di camera, la madre potrà assisterla… no comment!! (Marina)