È stata pubblicata la circolare che consente l’invio delle domande per il nuovo bonus mamme lavoratrici 2025. Si tratta della numero 139 del 2025, che prevede alcune novità rispetto al recente passato. La principale riguarda le modalità di richiesta: non occorre più passare dal proprio datore di lavoro.
Bonus mamme 2025, a chi spetta
Il bonus mamme lavoratrici è stato ripensato, sostituendo l’esonero contributivo precedente con un vero e proprio assegno, erogato in un’unica soluzione. Come detto, inoltre, è stato modificato il sistema di richiesta, che prevede l’azione della diretta interessata, che procederà a presentare domanda all’Istituto, entro la scadenza indicata.
Il contributo prevede un importo massimo di 480 euro, il che equivale a 40 euro mensili per tutto il 2025. È riservato unicamente alle madri lavoratrici che presentano un reddito complessivo non superiore a 40mila euro. Scendiamo nel dettaglio, ecco a chi spetta il bonus:
- lavoratrici dipendenti con contratto a tempo determinato o indeterminato;
- lavoratrici autonome;
- lavoratrici professioniste.
In questi tre casi è necessario dimostrare d’avere a carico due figli, a condizione che il più giovane dei due non abbia ancora compiuto 10 anni al momento della presentazione della richiesta. A questa categoria se ne aggiunge poi un’altra, quella delle madri lavoratrici con almeno 3 figli a carico. Per loro è possibile ottenere la somma indicata, a patto che il più giovane non abbia ancora compiuto 18 anni.
Mamme escluse
Il Governo Meloni ha escluso tre categorie di mamme lavoratrici. Ecco quali sono:
- lavoratrici domestiche;
- titolari di cariche sociali;
- imprenditrici non iscritte a forme pensionistiche obbligatorie.
Per quanto riguarda il requisito del numero di figli, dev’essere posseduto al 1° gennaio 2025 o “perfezionato” entro il 31 dicembre dello stesso anno. Ciò vuol dire, dunque, che anche le madri incinte del secondo o terzo figlio possono inoltrare la domanda.
Occorre sapere, però, che il bonus spetta unicamente per i mesi effettivi di lavoro o iscrizione alla gestione previdenziale. Per tale ragione 480 euro è la cifra massimale ma non necessariamente quella che sarà percepita.
Come presentare la domanda
La domanda è responsabilità della diretta interessata, come detto. Per poter ottenere il bonus mamme lavoratrici occorre inoltrare la richiesta all’Inps. Ecco le modalità:
- tramite il sito dell’Inps, accedendo con le proprie credenziali (Spid, Cie, Carta Nazionale Servizi o Eldas);
- rivolgendosi a un Istituto di patronato;
- contattando il call center al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) o lo 06 164 164 (a pagamento da rete mobile, a seconda della propria offerta telefonica).
La scadenza è fissata al 7 dicembre 2025. Le lavoratrici che dovessero perfezionare i requisiti dopo tale data, però, potranno godere di una finestra aggiuntiva. La loro domanda potrà essere presentata entro il 31 gennaio 2026.