Come comunicare a qualcuno che non è invitato ad un matrimonio

Dai colleghi agli eventuali accompagnatori: come spiegare a qualcuno che non è stato invitato ad un matrimonio

Pubblicato: 17 Luglio 2024 19:00

Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Che sia per motivi di budget o capienza del ristorante scelto, non sempre è possibile invitare al proprio matrimonio tutti gli amici e parenti. Tuttavia, comunicare a qualcuno le motivazioni di questa decisione potrebbe rivelarsi molto difficile.

Se nel caso di una persona cara gli esperti suggeriscono di scrivere una lettera di scuse, per quanto riguarda eventuali accompagnatori o conoscenti le modalità di comunicazione sono molto più semplici. Ma come si può spiegare a qualcuno che non è stato invitato ad un matrimonio? Scopritelo in questa guida.

Come comunicare a qualcuno che non è stato invitato ad un matrimonio

Redigere la lista degli ospiti di un matrimonio non è mai una passeggiata. Soprattutto se si ha intenzione di organizzare un matrimonio intimo in cui non ci sia spazio per tutti i propri amici e parenti. Tuttavia, anche se si tratta di un’impresa tutt’altro che semplice, è sempre meglio comunicare alle persone che non saranno invitate la vostra decisione.

Essere chiari è fondamentale per evitare incomprensioni e malintesi, che potrebbero sorgere soprattutto nel caso in cui gli invitati diano per scontata la possibilità di portare con sé un accompagnatore. In base al tipo di rapporto che si abbia con le persone in questione, si può decidere di affrontare la conversazione di persona oppure limitarsi ad inviare un messaggio. A seconda delle motivazioni alla base della vostra decisione, ecco alcune frasi che potrebbero aiutarvi a comunicare con i vostri non-invitati.

Budget ristretto

Che si tratti di una motivazione reale o meno, giustificare il mancato invito di qualcuno parlando di problemi di budget alleggerirà senza dubbio il difficile compito. Nessuno potrà infatti obiettare su quanto effettivamente costoso possa essere un matrimonio, e difficilmente riceverete risposte piccate. Per comunicare la vostra decisione, quindi, potrebbero ritornarvi utili frasi di questo tipo:

La location non ha abbastanza posti

Anche sui numeri e sulla capienza della location del ricevimento c’è poco da obiettare. Se non avete intenzione di rinunciare alla cornice dei vostri sogni, potrete motivare senza troppi giri di parole la vostra decisione. Potreste aver raggiunto il limite di ospiti consentito perché il vostro futuro marito ha una famiglia molto numerosa, o semplicemente perché avete deciso di dare la possibilità di portare degli accompagnatori ai vostri parenti più stretti.

In ogni caso, potrete introdurre la conversazione in questo modo:

È un matrimonio senza bambini

Le persone spesso danno per scontata la possibilità di portare con sé anche i propri figli se sono invitati ad un matrimonio. In verità sempre più coppie scelgono di organizzare una cerimonia children free, soprattutto se sognano un ricevimento calmo e rilassante.

Per comunicare questa decisione, avete due opzioni:

Sappiate che comunque non è sempre semplice riuscire ad organizzarsi con il baby sitting, per cui alcuni invitati potrebbero declinare l’invito.

Come comunicare con i colleghi

Anche i colleghi di lavoro potrebbero dare per scontato un invito al vostro matrimonio. Siate quindi chiari su quale sia la vostra guest list di nozze. Se invece avete invitato alcuni colleghi ed altri no, chiedete a questi ultimi di essere discreti. Potreste anche invitarli a fine serata per il taglio della torta o, nel caso in cui ne abbiate organizzato uno, per l’after party.

Anche in questo caso, scegliere con cura le parole per motivare la vostra decisione ed evitare situazioni imbarazzanti sul luogo di lavoro è fondamentale.

Come spiegare a qualcuno che non è previsto un “+1”

Se avete bisogno di dire a qualcuno che non può portare con sé un accompagnatore, cercate di comunicare in modo effettivo e senza troppi giri di parole. Anche in questo caso, la soluzione migliore è recapitare un invito che riporti solo il nome dell’amico/parente in questione, specificando con una nota l’impossibilità di portare con sé un eventuale + 1.

Qualora vi siano chieste eventuali spiegazioni, potete motivare la scelta appellandovi a questioni di ordine logistico o economico. È comunque importante valutare i casi singolarmente, piuttosto che optare per una policy unica. Potrebbero infatti esserci tra gli invitati persone che non conoscano bene gli altri ospiti, ed avere accanto il proprio partner potrebbe aiutarli a sentirsi maggiormente a proprio agio.

Infine, non sottovalutate anche in questo caso la possibilità di un compromesso: potete estendere l’invito ad eventuali +1 per il brindisi finale, oppure approfittare del forfait di qualche altro ospite per fare spazio ad un accompagnatore. Ricordate che, qualunque sia la vostra decisione, non dovrete giustificare più del dovuto, ma limitarvi a fare quello che vi permetta di vivere con il massimo della serenità il grande giorno.

 

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