Mamma, questa lettera è per te, che sei la mia roccia, la luce più luminosa del mio firmamento. Il mio punto fermo nel mondo. Ho tante cose da dirti e se fossi una compositrice, ne sono certa, scriverei per te la più bella canzone d’amore di tutti i tempi.
Tuttavia non è per dichiararti il mio amore che sono qui oggi, come se poi ci fosse bisogno di conferme per dirti e ribadirti ciò che provo per te. Io oggi ti scrivo perché ho bisogno che tu faccia ancora un’altra cosa per me. L’ennesima e, forse, la più faticosa.
Un piccolo sforzo che si aggiunge a tutti i tuoi impegni e sacrifici. Proprio tu che giorno dopo giorno affronti la vita con un solo scopo, quello di prenderti cura di me e di tutta la nostra famiglia. Ma vedi mamma, oggi devo chiederti di lasciarmi andare, giusto un po’, per farmi crescere, per farmi sbagliare e anche cadere.
Ho compreso con il tempo che il tuo più grande compito è quello di proteggermi sempre, ma non è facendomi vivere in una bolla di vetro che ci riuscirai. Ho bisogno di sbagliare, di cadere e di sbucciarmi un ginocchio, perché solo così imparerò che ci si può fare male. Lo so che accadrà, e lo sai anche tu, solo che fai fatica ad accettarlo.
Io ti prometto che starò più attenta, come tu mi hai insegnato. Che resterò in guardia dalle delusioni della vita, anche se saranno inevitabili. Probabilmente cadrò ancora, ma ti prometto che sarò più prudente. E se mi vedi piangere mamma, anche se so che il tuo cuore si spezza un pochino, ti prego lasciamelo fare.
Non correre da me ad asciugarmi le lacrime, ho bisogno di sentire quel dolore nel petto quando qualcuno mi spezzerà il cuore. Io devo imparare a sopportare il peso dei tradimenti e delle delusioni perché solo così posso diventare una donna forte e coraggiosa, proprio come te.
E io voglio davvero assomigliarti mamma. Non voglio che gli ostacoli della vita prendano il sopravvento, non voglio essere debole o spaventata da loro, al contrario voglio amare e vivere con tutta me stessa, voglio che tu sia sempre orgogliosa di me e di tutti gli sbagli che ho commesso, gli stessi che mi permetteranno di essere una donna migliore.
Mamma fidati di me, anche quando non sei d’accordo con le mie scelte, io sto imparando a vivere, e posso farlo solo se mi lasci la mano qualche volta. Ti assicuro, questo non ti renderà una cattiva mamma al contrario, sarà l’atto più grande e coraggioso che puoi fare per me.
Lasciami vivere e sbagliare, a modo mio, anche se le scelte che prenderò non saranno giuste, devo capirlo da sola per diventare chi desidero essere. Ma ti chiedo un’altra cosa mamma, l’ultima te lo prometto. In tutto questo mio correre e vagare, ti chiedo di non lasciarmi mai, di starmi sempre vicino. Di tenere sempre le tue braccia spalancate in attesa del mio ritorno. Perché vedi, questo è il mio mondo e la mia vita, adesso, ma io voglio che tu ne faccia parte per sempre.