La venticinquesima settimana segna il terzo trimestre e il sesto mese di gravidanza. Nonostante assomigli ad una persona in miniatura il bambino non è ancora pronto per nascere. I suoi organi infatti sono completi, ma non abbastanza ed è ancora troppo poco pesante. Se nascesse in questa settimana di gravidanza con un parto prematuro dovrebbe necessariamente passare diverso tempo nell’incubatrice in terapia intensiva neonatale sino a raggiungere il peso giusto.
I sintomi alla venticinquesima settimana di gravidanza
Il respiro della mamma nella venticinquesima settimana di gravidanza si fa più corto. Il piccolo cresce sempre di più e l’utero preme contro la vescica, lo stomaco e la gabbia toracica rendendo difficile la respirazione e provocando reflusso gastrico e bruciori di stomaco. Iniziano a sentirsi anche delle piccole contrazioni non dolorose e che non indicano il travaglio, ma semplicemente sono causate dall’utero che si prepara al parto e continua ad aumentare.
La pressione sulla zona pelvica impone alla futura mamma di fare qualche esercizio di Kegel per poter rafforzare i muscoli di quella zona. Nella venticinquesima settimana di gravidanza il ginecologo può richiedere di effettuare l’esame pelvico per controllare la posizione del bambino. Viene fatto anche un ulteriore esame del sangue e delle urine, per tenere sotto controllo la presenza di diabete, epatite e toxoplasmosi.
Com’è il bambino nella venticinquesima settimana di gravidanza
Per altre informazioni sulla gravidanza leggi anche:
La gravidanza: ventiseiesima settimana
La gravidanza: ventisettesima settimana
La gravidanza: ventottesima settimana
La gravidanza: ventinovesima settimana
La gravidanza: trentesima settimana