Il cuscino per l’allattamento: i suoi benefici e quale scegliere

Sapevate che ci sono cuscini per l’ allattamento utili anche per riposare bene, durante la gravidanza?

Pubblicato: 22 Giugno 2021 09:00

Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Tra le prime cose che le mamme scoprono, i primissimi giorni post parto, è che allattare per quanto sia naturale, non sempre è semplice ed intuitivo. Le mamme alla prima esperienza possono avere qualche difficoltà ad avviare l’allattamento, soprattutto quando non hanno avuto un parto naturale. Molte di noi, infatti, cercano il sostegno di ostetriche qualificate, sia in ospedale come nei consultori, ma anche a domicilio, per farsi aiutare in questo momento particolarmente delicato.

Come ci ricorda l’ostetrica  Giulia Bombonato, perché l’allattamento possa avviarsi nel modo più semplice possibile, è importante cercare di stare serene, tranquille, mangiare a sufficienza, bere e riposarsi il giusto. Cose che, pur sembrando immediate e basilari, per una mamma alla prima esperienza possono rivelarsi complicate!

La maggior parte di noi, anche con fatica, riesce ad allattare, altre, per una serie di motivi, non ci riescono o non vogliono. In qualsiasi caso, i momenti della giornata (e della notte) dedicati alla poppata sono speciali. Momenti intimi, in cui passa l’amore della mamma attraverso lo sguardo, le parole ed ovviamente il latte.

Per questo, alle mamme, già durante i corsi preparto, viene consigliato di preparare un angolino sicuro e protetto, tutto dedicato alla fase dell’allattamento. Un angolo comodo, nel quale, mamma e bambino si sentano bene, sicuri. Riparato dal caos, qualora in casa ci fosse un andirivieni di ospiti, e nel quale la mamma possa raggiungere, facilmente, quanto necessario.

Può essere un angolo del divano, come una comoda poltrona, a fianco di un tavolino su cui posizionare una bottiglietta d’acqua, delle salviette per pulire l’eventuale latte in eccesso, ma anche qualcosa da mangiare, come un piccolo snack di frutta secca. Spesso, in questo angolo, non manca il cuscino per l’allattamento di cui ora vedremo le caratteristiche, l’uso ed i benefici.

Il momento della poppata può essere complicato per le neomamme, se hanno subito un parto cesareo, per via della cicatrice ancora fresca o per quelle che hanno subito altri traumi come episiotomia o per la fuori uscita di fastidiose emorroidi. Per questi motivi, la posizione assunta dalla mamma in fase di allattamento, che sia al seno o attraverso il biberon non importa, può procurarle, all’inizio, un po’ di dolore. Il cuscino per l’allattamento, in special modo in questi casi, può rivelarsi utile e comodo alla mamma, prima ancora che al neonato.

Il cuscino per l’allattamento: Perché usarlo

Abbiamo già detto che usare un cuscino specifico per allattare è una scelta che la mamma può fare sia in caso di allattamento al seno che al biberon e che esso rientra nelle premure che la mamma può concedersi per una sua maggiore comodità, in una fase delicata di conoscenza del neonato e di nutrimento.

L’allattamento, come sappiamo, avviene più volte durante la giornata e, soprattutto i primi tempi, la frequenza è particolarmente ravvicinata. I pasti del bambino possono durare anche mezz’ora, per questo è importante che la mamma assuma la posizione corretta, ma al contempo comoda, per evitare dolori dovuti agli eventuali traumi del parto o per l’indolenzimento dei muscoli. Una cattiva posizione della mamma, poi, o il suo continuo movimento al fine di trovare quella giusta, può anche influenzare l’irritabilità del bambino che, in quel preciso istante, deve essere tranquillo per soddisfare il suo bisogno primario.

I benefici del cuscino ed il suo utilizzo

Un cuscino specifico per l’allattamento aiuta la mamma a tenere la posizione corretta al momento della poppata. Grazie al cuscino, il neonato si troverà vicino al seno della mamma, senza che lei si stanchi eccessivamente, grazie al sostegno da esso garantito.

Il cuscino aiuta la mamma, che ha subito un parto cesareo, ad evitare la tipica pressione sull’addome, che sarebbe causata dalla posizione assunta altrimenti.

Il cuscino per l’allattamento può risultare comodo anche alle mamme di gemelli. Alcune di esse, infatti, preferiscono allattare nello stesso momento entrambi i neonati. In tal caso, con il cuscino, il peso viene distribuito decisamente meglio.

Il cuscino va posizionato al centro o sul lato del corpo, in modo che il neonato sia sostenuto nelle diverse posizioni scelte per l’allattamento. Il bambino deve essere sdraiato di lato, con la pancia rivolta verso il nostro viso. L’ uso, in realtà, è estremamente intuitivo ma, come al solito, chiedendo il prezioso aiuto di un’ostetrica, sarà più semplice utilizzarlo, le prime volte.

Le diverse tipologie di cuscini

In commercio si trovano molte marche e diversi tipi di cuscini per l’allattamento. In alcuni casi, la differenza è solo nella fantasia della foderina, in altri nella forma  ma anche nei diversi usi che essi possono avere, oltre quello tipico della poppata.

L’allattamento, come sappiamo, deve avvenire nell’ambiente più pulito possibile, per cui è preferibile usare un cuscino la cui fodera possa essere tolta agevolmente e possa essere lavata comodamente in lavatrice, in questo modo l’igiene è garantita facilmente.

La forma dei cuscini, dicevamo, è un’altra differenza che possiamo riscontrare. Infatti, a fronte di quelli più semplici e tradizionali, ci sono anche quelli più lunghi. Essi non sono funzionali al solo allattamento. Quando sono srotolati, infatti, aiutano la donna in gravidanza a riposare, nel modo più comodo possibile. La pancia, durante gli ultimi mesi di gravidanza, può impedire alla mamma di riposare facilmente, grazie a questo cuscino, posizionato fra le gambe, le future mamme possono sdraiarsi anche di lato, senza avvertire il peso della pancia.

Molti cuscini, inoltre, possono avere anche una terza funzione, successiva a quella della poppata. Possono essere usati per “sorreggere” il bambino, quando questi comincia a sedersi.

Non disponibile.

Ed, ovviamente, tutti possono essere usati per proteggere il bambino, in caso di piccole cadute, quando sta seduto a terra a giocare, le prime volte. Basta metterlo dietro la sua schiena o attorno a lui (nel caso di quelli lunghi), in modo che le cadute siano attenuate.

Il cuscino, qualunque andremo a scegliere, non è un accessorio essenziale per allattare, ovviamente. Ogni mamma deve trovare la sua strada, quella che la faccia sentire più serena. Detto ciò, è innegabile che quel famoso cuscino deputato in primis al nostro riposo, è impagabile anche post parto. Se non fosse che, dopo poco, a dormire nel lettone ci sia tutta la famiglia, il nostro vecchio caro cuscino, sarebbe ancora con noi!

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