Arriva sempre prima, quel momento che tutte noi abbiamo attraversato da piccole: cioè quando le bambine vogliono “fare le grandi”, quando le nostre figlie vogliono emularci o imitare le ragazze adolescenti. Che si tratti di mettersi lo smalto, farsi i buchi alle orecchie, andare dal parrucchiere, tingersi i capelli, la fase di queste richieste arriva sempre prima!
Eppure, nonostante le rimostranze di alcune ed alcuni di noi, è normale che i nostri bambini e le nostre bambine abbiano questo comune e legittimo desiderio di emulare gli adulti, cominciando da mamma e papà o da fratelli e sorelle maggiori.
Nella scuola dell’infanzia, ormai sono d’ordinanza gli angoli dei travestimenti i quali, attraverso oggetti bizzarri ma anche di uso comune, che fanno spesso parte anche dell’universo del mondo adulto, i bambini sperimentano nuovi modi di essere, di fare, di comunicare, reinventandosi continuamente.
Senza giudizi e pregiudizi, ciascuno si veste, si maschera come preferisce, ed abita luoghi che altrimenti sarebbero preclusi, quanto meno al momento. Una bambina diventa una dottoressa che cura peluche, un bambino diventa un papà che aspira a fare il carrozziere o il pilota. Questa finzione, che spesso porta ai più aspri litigi quando due bambine vogliono indossare le stesse scarpe con il tacco, o due e più bambini accerchiano lo stesso costume da Spiderman, è la porta di ingresso della loro esigenza di essere anche altro oltre che semplici bambini: loro cominciano ad esprimere la voglia di essere e “fare i grandi”.
Tutto normale dunque, istintivo, formativo, educativo e ludico, ma cosa fare quando le nostre bambine vogliono imitarci, vogliono fare le grandi, chiedendo buchi alle orecchie e smalto alle unghie?
Indice
Smalto e bambine: quale usare e da che età
Non è una richiesta così inusuale quella delle bambine, anche molto piccole, di avere le unghie delle mani e dei piedi colorate come quelle dei grandi. Spesso, madri molto curate, che amano prendersi cura di sé, vengono osservate con una certa dose di ammirazione dalle proprie bambine, che scalpitano dalla voglia di essere come la propria mamma.
A volte, si tratta della pura voglia di somigliare alla mamma, altre di giocare a fare le grandi, altre ancora di essere simili all’amichetta del cuore o alla sorella adolescente. Dinamiche che esistono da sempre ed in modo speculare sia nel mondo dei bambini che in quello delle bambine.
Se volessimo accontentare le nostre figlie (come anche i nostri figli) dobbiamo però usare un accorgimento: usare smalti realizzati per bambine. Non possiamo usare i nostri smalti in quanto tossici, oltre al fatto che essi richiedono l’uso di solventi dannosi per la salute.
Gli smalti per bambine comprendono, ormai, un’ ampia gamma di colori, da quelli più lucidi ai glitterati, e sono sempre a base di acqua. Essi vengono applicati facilmente e rimossi con altrettanta semplicità: con il solo lavaggio delle mani oppure togliendoli come fossero degli adesivi.
Per cui, dall’età di tre anni, se la nostra bambina o il nostro bambino dovessero chiederci di giocare con gli smalti per le unghie, e se volessimo accontentarli, è bene sapere che si può dire sì, in tutta sicurezza. Essi si possono comprare in profumeria, in farmacia, on line o farseli applicare in appositi centri estetici per bambine.
I beauty bar per le piccole di casa non sono più una rarità, nei grandi centri urbani svolgono ormai la funzione delle ludoteche per le feste di compleanno, di una volta. Essi, spesso, vengono scelti in quell’età di mezzo nella quale bambine e bambini sembrano voler sperimentare qualcosa che appartiene al mondo dei grandi.
Se, invece, volessimo acquistare smalti da applicare nella semplice dimora della nostra casa, ecco qualche consiglio per acquisti fashion!
Cosa fare quando le bambine vogliono tingersi i capelli
Capita, a volte, di vedere bambine con ciocche colorate, affatto posticce, e che durano più giorni. Esse non sono frutto di ore di duro lavoro di esperti parrucchieri ma di una spennellata casalinga, quando le assillanti richieste della nostra prole diventano senza fine!
Tra il serio ed il faceto, possiamo dire che il mercato dell’infanzia ha reso la vita di noi genitori sempre più difficile, lanciano sul mercato oggetti del desiderio non ancora bramati dai piccoli, anticipando esigenze inesistenti poco tempo prima. Tra essi, i pettini, i pennarelli ed i gessetti per colorare le ciocche delle bambine.
Dunque, di fronte alla richiesta di tingersi i capelli, sappiamo che la nostra risposta non potrebbe che essere un sonoro no, salvo che non si tratti di prodotti ad hoc, naturali e dalla rimozione sicura, con un semplice lavaggio con acqua e con lo shampoo che usiamo per i piccoli.
Pennarelli e gessetti per colorare i capelli possono essere anche un’idea per intrattenere i bambini durante le feste di compleanno organizzate da noi, oltre che un regalo sempre più apprezzato.
Ecco qualche proposta, per rendere felici le nostre bambine che vogliono fare le grandi!
I buchi alle orecchie: a che età farli e con quali accortezze
Se finora abbiamo parlato di piccole richieste, non invasive né definitive, dal sapore più ludico che altro, il discorso si fa differente quando le nostre bambine ci chiedono di fare i buchi alle orecchie.
Un tempo, si vedevano anche bambine molto piccole, poco più che neonate, con i buchi alle orecchie, oggi le cose sono cambiate. Nonostante ciò, non è raro che già alle elementari alcune bambine esprimano questo desiderio come regalo di compleanno, per la promozione e così via.
I buchi alle orecchie, però, necessitano di una serie di accortezze, per cui la nostra risposta deve essere ben ponderata.
Prima di tutto, esiste un reale fattore di allergie, per cui è raccomandabile aspettare almeno i sei anni di età, in quanto si abbassa, raggiunta questa soglia, il rischio di contrarle.
Poi c’è la questione della pulizia dei fori, che deve frequente e costante per circa 6-9 settimane, per evitare infezioni. Per questo, meglio attendere che la bambina (o il bambino) sia in grado di eseguirla accuratamente ogni giorno, più volte a giorno, durante i primi mesi. Il foro potrebbe anche dare un po’ fastidio all’inizio e la bambina potrebbe voler togliere l’orecchino. In tal caso, il buco andrebbe a richiudersi immediatamente e dovremmo poi rifare nuovamente la foratura.
L’ideale sarebbe attendere l’adolescenza, quando davvero le nostre ex bambine manifestino la reale voglia di indossare gli orecchini. In tal modo la scelta sarà loro (non nostra) come anche la gestione del foro.
Dunque, quando le nostre bambine vogliono fare le grandi, ascoltiamole, non sminuiamo le loro esigenze, i loro desideri, in quanto non fa bene per la loro autostima, dall’altro canto non siamo neanche obbligate a dire sempre di sì! L’importante è valutare quale sia la richiesta come la motivazione che ci sia dietro, e prendere tutte le accortezze del caso.
L’infanzia è meravigliosa e se sapessero che noi vorremmo fare cambio, rinunciando anche ai nostri orecchini più belli, non ci crederebbero!