Siamo da sempre affascinati da quello che non conosciamo, da tutte quelle cose che sembrano impossibili da spiegare con la ragione e la razionalità. Non è un caso che dalla notte dei tempi, fino a oggi, l’umanità ha sempre cercato una risposta sovrannaturale per rispondere alle grandi domande dell’esistenza. Che si tratti di vita, di magia o di miracoli, poco importa: lo sguardo è sempre rivolto al cielo quando ci troviamo davanti a risposte poco chiare e per niente esaustive.
Proprio per questo, nelle civiltà antiche, venivano scelte le persone spiritualmente dotate, che diventano il punto di riferimento, perché considerati in possesso di mezzi e strumenti per esplorare il mondo oltre il visibile. Una tradizione, questa, ancora perpetuata in alcune comunità, villaggi e tribù.
Sacerdoti, sciamani o guaritori: sono tutti dotati della stessa capacità, quella di collegarsi con un altro mondo. Una capacità questa che è sempre stato vista come un dono. Nemmeno l’avvento della tecnologia è riuscita a fermare questo fiume sacro, che risiede intrinseco nella natura umana stessa.
Come individuare le persone spiritualmente dotate
Come abbiamo anticipato, la capacità di sapersi connettere con l’universo attraverso una finestra interiore è vista come un dono. Un regalo da parte della vita che in molti non sanno neanche di avere. Quello che è certo è che ci sono persone che, più di altre, sembrano proprio destinate ad assumere il ruolo di guide verso l’ignoto.
Abbiamo così pensato di riassumere in 5 caratteristiche che appartengono per natura alle persone spiritualmente dotate. Scopriamolo insieme.
Hai il dono della spiritualità?
Al giorno d’oggi, la scienza ci ha donato grande parte delle risposte alle domande esistenziali sulla vita. Nonostante questo le attività spirituali continuano ad essere una costante negli esseri umani. Indipendentemente da ciò in cui si sceglie di credere, sembra proprio che alcune persone abbiano questi super poteri. E tutte sono dotate delle seguenti caratteristiche.
- Empatia
Dal termine greco empatéia (em– dentro pathos– sofferenza), questo termine indica la capacità umana di immedesimarsi nei panni di un suo simile, capendone sentimenti e stati d’animo. Questa particolare dote è estremamente apprezzata nei rapporti umani e il motivo è facilmente intuibile. Nel campo del sovrannaturale, gli empatici sono coloro che riescono a percepire l’energia degli altri, distinguendola e comprendendone la natura. Inoltre, hanno una capacità d’adattamento all’ambiente circostante fuori dal comune.
- Preveggenza
Questo è uno dei doni di cui si è maggiormente discusso nel corso dei secoli. Da Nostradamus a Baba Vanga, le parole degli oracoli sono sempre state viste dagli uomini come delle sentenze divine, e per questo hanno avuto un grandissimo ascendente nella cultura popolare. La capacità di prevedere il futuro è molto diffusa nei culti tribali africani, in cui gli sciamani ricoprono il ruolo di guida non solo per il loro dialogo privilegiato con il mondo dei morti, ma anche per la loro capacità di anticipare calamità o disastri.
- Insonnia
Anche questa pare essere una caratteristica attribuita principalmente alle persone che possiedono il “dono”. Questa sintomatologia si manifesta in coloro che non riescono ad entrare in contatto con la propria interiorità, lasciando libera di agire la loro componente mistica. Un altro sintomo, spesso associato all’insonnia, sta negli incubi ricorrenti.
- Risveglio durante l’ora spirituale
Le tre del mattino non sono dei semplici numeri che compaiono sull’orologio delle persone dotate di spiritualità. Nelle credenze culturali del sovrannaturale, queste rappresentano l’orario di maggior interconnessione spirituale, quello in cui i morti paiono essere più propensi ad entrare in contatto con i vivi.
- Capacità di immaginazione
Un’altra virtù che appartiene a coloro che sono spiritualmente dotati è quella di poter creare con la loro mente, grazie ad una fervida immaginazione, dei mondi alternativi. Questa capacità può essere sviluppata al punto di riuscire ad isolarsi dal mondo esterno per chiudersi in un universo parallelo fatto di silenzio, meditazione e interazioni con le entità paranormali. A queste persone appartiene anche la capacità di non lasciarsi influenzare dal mondo esterno e da tutte le distrazioni che vi appartengono.