Sicuramente avete sentito già parlare della lampada di sale e dei suoi effetti benefici: non è solamente un elegante complemento d’arredo, ma un vero e proprio toccasana per l’organismo (e persino per l’umore). Ma come funzionano? Scopriamo insieme che cosa sono le lampade di sale e come scegliere quella migliore da acquistare online.
Indice
Lampada di sale, benefici e proprietà
Ha l’aspetto di una piccola roccia dal colore rosato, che racchiude al suo interno una fonte di luce: la lampada di sale è formata da un grande cristallo di sale rosa dell’Himalaya, posizionato solitamente su una base in legno, che migliora l’assorbimento dell’umidità presente nell’aria e rende questo oggetto realizzato in materiali completamente naturali. Dentro si nasconde una lampadina a incandescenza o un punto luce a led, che forniscono un’illuminazione soffusa all’ambiente. Quali sono i suoi benefici e le innumerevoli proprietà?
La lampada di sale purifica l’aria e riduce l’umidità, rendendo l’ambiente casalingo più salubre. Da ciò si possono trarre numerosi benefici: attenua i sintomi respiratori in caso di allergia, migliora la concentrazione e combatte l’ansia e lo stress, contrasta l’insonnia e rafforza il sistema immunitario. Solitamente la luce emessa dalla lampada è arancione, ma in commercio ce ne sono diverse che utilizzano luci di altre tonalità (in base alla concentrazione dei minerali in essa presenti), per sfruttare così gli effetti benefici della cromoterapia.
A cosa serve
La lampada può svolgere in casa una duplice funzione. Oltre ad essere, grazie alla sua luce soffusa e rilassante, un elegante complemento d’arredo che rende la stanza accogliente e favorisce momenti di relax, aiuta anche a purificare l’aria all’interno della casa e rendere così più salutare l’ambiente in cui viviamo. Come funziona una lampada di sale? L’azione purificatrice si attiva quando i cristalli di sale, venendo a contatto con la luce e con l’aria, emanano ioni negativi. Qualsiasi ambiente, per poter essere considerato salubre, dovrebbe presentare un equilibrio ottimale tra ioni positivi e negativi.
Nelle nostre case, negli uffici e nei luoghi di lavoro sono presenti apparecchiature, televisori, e computer che producono ioni positivi e creano uno scompenso elettromagnetico. La lampada di sale, mentre illumina e crea atmosfere uniche, può contribuire a riequilibrare la situazione ed alleviare stati di malessere come emicrania e stress. Ma non solo: la presenza del salgemma rende queste lampade di sale ottime alleate per combattere l’umidità, che viene assorbita dal sale. In questo modo le lampade si trasformano anche in perfetti deumidificatori naturali. Questo purché la presenza di umidità non sia eccessiva: in questo caso, potrebbe rovinare irrimediabilmente la lampada!
Quanto costa
Il prezzo delle lampade di sale è piuttosto vario e può andare da 10/15€ fino a qualche centinaio di euro. A cosa sono dovute queste differenze? A determinare il prezzo del prodotto sono fattori quali la grandezza dell’oggetto (e quindi il suo peso), la forma, ma anche la qualità e il grado di rifinitura. Ce n’è davvero per tutte le tasche, in modo che chiunque possa usufruire delle notevoli virtù terapeutiche di una lampada di sale.
Le tipologie esistenti
A seconda delle dimensioni e della forma, ma anche del tipo di luce emessa, esistono diversi tipi di lampade di sale. La più comune è quella formata da un pezzo di salgemma posizionato su una base di legno, al cui interno contiene una lampadina da 15 watt per dare calore e atmosfera ad ogni stanza della casa. La più piccolina pesa appena 1 kg, ma in commercio se ne trovano anche di molto più grandi, per poter sfruttare più a lungo i loro benefici. Una buona lampada di sale dura infatti qualche anno, ma dipende dal luogo in cui la si posiziona: più è alto il tasso di umidità, più facilmente il salgemma si scioglierà, perdendo l’acqua contenuta al suo interno.
La lampada di sale rotonda in nulla differisce da quella precedente, se non per la sua forma: anch’essa posizionata su una base in legno, è realizzata con materiali completamente naturali. Dotata di un comodo connettore USB, può essere collegata alla presa elettrica o a qualsiasi altro dispositivo. Inoltre fornisce una luce molto rilassante, che varia dal rosa al rosso, l’ideale per riposare e favorire il sonno.
La lampada a forma di piramide è sicuramente una scelta elegante per dare un tocco esotico ad ogni stanza. Poggiata su una base in legno scuro, dona all’ambiente una piacevole luce arancione molto soffusa, che può essere usata sia durante i momenti di riposo che per aumentare la concentrazione. Ottima anche per preparare l’ambiente alla meditazione, favorendo l’introspezione e il recupero delle energie.
Chi vuole unire i benefici della lampada di sale a quelli della cromoterapia, può optare per una che contiene una lampadina in grado di cambiare colore. Di base, fornisce una calda tonalità ambrata che aiuta a rilassarsi, ma con un piccolo telecomando si può scegliere il colore preferito, tra i tanti disponibili (ben 16!). Inoltre, è possibile selezionare non solo una tonalità fissa, ma anche diverse modalità di dissolvenza più o meno graduali, per trasformare l’ambiente ogni volta che lo si desidera.
Quando e come utilizzarla
Utilizzare la lampada di sale è facilissimo: basta posizionarla nel luogo in cui vogliamo percepire i suoi benefici (come la camera da letto o lo studio, a seconda delle esigenze) e accenderla. La lampadina contenuta al suo interno, riscaldandosi, trasmette il suo calore al salgemma aumentando la sua azione ionizzante. Per far sì che possa sprigionare gli ioni negativi che purificano l’aria, dovremmo tenerla accesa almeno 6 ore al giorno. C’è chi la usa durante la notte, per sfruttare i suoi effetti rilassanti e lasciarsi così conciliare un buon riposo.
Alcuni preferiscono lasciarla direttamente sempre accesa, ma una buona via di mezzo è la scelta più consigliata, anche in ottica di risparmio energetico. Se la teniamo accesa 12 ore consecutive, infatti, possiamo garantirci una corretta ionizzazione dell’ambiente anche per tutto il resto della giornata. L’importante è prendersi cura della lampada di sale nella maniera più adeguata, per evitare di rovinarla: il rischio è di perdere per sempre i suoi effetti benefici.
Cosa fare se si rompe
Una corretta manutenzione protegge la lampada di sale da possibili inconvenienti. Per la sua pulizia, occorre semplicemente passare un panno morbido asciutto su tutta la superficie, evitando di usare l’acqua per non sciogliere il salgemma. Tuttavia, un piccolo incidente può sempre capitare: vediamo cosa fare in caso di malfunzionamenti. Se la lampada non si accende più, la prima cosa da controllare è se la lampadina si è fulminata. Periodicamente, infatti, quest’ultima va cambiata per garantire l’efficacia del prodotto. Nel caso in cui il problema persista, occorre portarla a riparare.
Se la lampada perde acqua, dobbiamo fare attenzione. Nel caso in cui sia un leggero velo che ricopre il salgemma, è tutto normale: sta semplicemente facendo il suo dovere. Occhio invece a perdite più importanti o veri e propri scioglimenti del sale, perché potrebbe significare che l’ambiente è troppo umido. Questo è un problema non solo per l’integrità della lampada, ma anche per la salute.