Lo conosciamo soprattutto grazie a film, serie tv e libri. Del resto, come spesso accade con lo stile di vita e le tradizioni targate USA, le cose vanno proprio così: peschiamo a piene mani dalla narrazione che ci è stata trasmessa da anni di programmazione televisiva o di romanzi presenti nella nostra libreria.
Così è stato anche per il Giorno del Ringraziamento, che subito associamo a tacchini fumanti e famiglie che si riuniscono intorno a tavole imbandite. Ma quali sono le sue origini? E le tradizioni più importanti? Tutto quello che c’è da sapere sul Thanksgiving day.
Quando si festeggia il Giorno del Ringraziamento: le sue origini
Paese che vai, usanza che trovi. E questo vale anche per il Giorno del Ringraziamento che, diversamente da come alcuni possono pensare, si celebra in diversi paesi del mondo come Grenada, Saint Lucia e Liberia. Negli Stati Uniti la festa è il terzo giovedì del mese di novembre, mentre in Canada il secondo lunedì di ottobre.
Si tratta di una delle festività più sentite in USA, che va di pari passo al Natale e al 4 luglio, data in cui si onora il Giorno dell’Indipendenza.
Pare che l’origine possa essere ricercata nel lontano 1621 in Massachusset, quando i Pilgrim Fathers – ovvero i Padri Pellegrini giunti dall’Inghilterra a bordo della Mayflower – si radunarono insieme agli indiani, che li avevano aiutati a insediarsi, per ringraziare del raccolto.
Ma è soltanto nel 1789 che il Presidente George Washington ha proclamato una giornata nazionale di ringraziamento. Interessante sapere che dopo Abramo Lincoln (che fece due discorsi solenni), tutti i presidenti che lo hanno seguito ne hanno pronunciato uno a ogni ricorrenza. La data è stata fissata al quarto giovedì di novembre nel 1941 con l’approvazione da parte del Congresso, durante la presidenza Roosevelt.
Thanksgiving day, le tradizioni più importanti
Tavole imbandite, un tacchino pronto per essere gustato e famiglie riunite pronte a trascorrere insieme un giorno di festa per ringraziare dimostrando la propria gratitudine: film e serie tv hanno contribuito a solleticare il nostro immaginario su come si celebra il Thanksgiving day, ma le cose stanno davvero così?
Diverse le tradizioni a partire proprio da quella che vede il tacchino come piatto forte della giornata: va servito ripieno e, come spesso accade, ogni famiglia ha la sua ricetta da portare in tavola. In genere il ripieno è composto da pane, verdure e spezie, mentre – come accompagnamento – ci potrebbero essere focacce di granoturco, oppure una salsa di mirtilli. Non possono mancare patate dolci e torte di zucca.
Qualche giorno prima, poi si tiene una cerimonia alla Casa Bianca: si tratta del National Thanksgiving Turkey Presentation durante il quale due tacchini ricevono la grazia da parte del Presidente degli Stati Uniti e non vengono mangiati.
Nelle città, poi, si festeggia con famose e festose parate. Tra le più celebri c’è quella di New York, la Macy’s Thanksgiving Day Parade presentata dagli omonimi e famosi grandi magazzini. Una grande festa caratterizzata da grandi palloni, carri, musica e da una lunga sfilata che tocca alcuni punti di Manhattan.
E, poi, come dimenticare il Black Friday che, concluso il Giorno del Ringraziamento, dà il via allo shopping a partire dal giorno successivo in vista del Natale.