E’ terminato con un allontanamento forzato il soggiorno alla Casa Bianca di Commander, il cane del Presidente Joe Biden. L’animale è stato portato via dopo aver morso un agente del Secret Service, ma non si trattava della sua unica ‘vittima’: negli ultimi due anni, il fedele compagno del Potus è stato infatti coinvolto in una lunga serie di incidenti. Una condotta aggressiva che ha costretto i coniugi Biden, a malincuore, a fare a meno della sua presenza a Washington.
La sofferta decisione di Joe Biden
Un morso ad un agente dei Servizi Segreti è costato caro a Commander, adorato amico a quattro zampe del Presidente Joe Biden. In seguito all’episodio, il Presidente e sua moglie Jill hanno deciso di allontanare il cane da Washington: “Il presidente e la First lady tengono molto alla sicurezza di coloro che lavorano alla Casa Bianca e che li proteggono. Sono grati per la pazienza e il sostegno di tutti coloro che sono stati coinvolti. Commander non è presente nel campus della Casa Bianca mentre i prossimi passi sono al vaglio” ha dichiarato il direttore della comunicazione della First Lady, Elizabeth Alexander.
Già in precedenza, infatti, l’animale aveva dimostrato un’indole particolarmente aggressiva: ben 11 le sue ‘vittime’ tra Casa Bianca e residenza in Delaware. Ma secondo fonti della Cnn i casi di ‘esuberanza’ potrebbero essere molti di più degli 11 dichiarati dal Secret Service, e che hanno visto coinvolti suoi agenti. In un caso, addirittura è stata necessaria assistenza in ospedale. La situazione, sempre secondo la stampa americana, sarebbe diventata insostebile per lo staff presidenziale: agli agenti verrebbero suggeriti percorsi per evitare di incrociare Commander, che nel corso degli anni sarebbe stato sottoposto a diversi tipi di addestramento per scongiurarne la pericolosità. Con scarsi risultati.
Chi è Commander, il ‘First Dog’ del Presidente
Commander è un pastore tedesco arrivato alla Casa Bianca due anni fa. Il cucciolo, nato l’ 1 settembre 2021, era stato un regalo di compleanno del fratello e della cognata del Presidente, James e Sara Biden, che ben conoscono la passione di Joe per questa particolare razza canina. Anche i precedenti ‘First Dog’, infatti, erano stati dei pastori tedeschi.
Il più longevo della coppia presidenziale, Champ, era morto a 13 anni nel giugno di due anni fa in Delaware. Poco dopo era arrivato Major, l’altro pastore tedesco di Joe e Jill Biden: adottato in un canile nel novembre del 2018, anche lui, durante la permanenza a Washington, aveva messo in mostra un atteggiamento aggressivo, ed era stato allontanato dopo una serie di incidenti.
Una condotta comune tra Major e Commander che, anche secondo lo staff presidenziale, sarebbe riconducibile all’ambiente tutt’altro che rilassante di Pennsylvania Avenue. “Come sapete la Casa Bianca può essere unica e molto stressante“, aveva sintetizzato in estate la portavoce Karine Jean-Pierre, sottolineando come l’ambiente potesse avere un influsso molto negativo sull’umore dei pastori tedeschi. La speranza è che, lontano dal clamore e dalle atmosfere snervanti del Campidoglio, Commander possa ritrovare la serenità persa tra i campi del Delaware. Anche senza l’adorato padrone al suo fianco.