“Brigitte Macron è nata uomo”, scatta la denuncia per diffamazione

Emmanuel e Brigitte Macron hanno denunciato l'influencer americana Candace Owence per aver diffuso la notizia che la Première Dame è nata uomo

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

“Brigitte Macron era un uomo”: il Presidente francese e sua moglie hanno denunciato per diffamazione l’influencer americana Candace Owence che ha diffuso e sfruttato questa fake news in diversi video.

“Brigitte Macron uomo”: storia di una fake news

La fake news secondo la quale Brigitte Macron è nata uomo ed è poi diventata donna circola da anni in Francia sui social, già dal primo mandato di Emmanuel Macron nel 2017. E puntualmente rispunta. Ma adesso la questione si è fatta più complicata e grave.

Infatti, la falsa convinzione che Brigitte sia nata uomo ha avuto una certa risonanza anche fuori dalla Francia, in particolare negli Stati Uniti, a causa della blogger di estrema destra Candace Owens. Quest’ultima ha iniziato a far circolare la notizia in America nel marzo 2024, insistendo su questa tesi al punto da fare una serie di video dal titolo, Becoming Brigitte, pubblicati dal gennaio 2025, che ha dato a questa storia un’eco mondiale.

Secondo la falsa teoria, diffusa dalla blogger americana ma la cui origine è francese, Brigitte Macron, nata Trogneux, non è mai esistita, ma suo fratello Jean-Michel ha assunto questa identità dopo aver cambiato sesso.

La reazione di Brigitte ed Emmanuel Macron

Se prima l’Eliseo non si curava di queste teorie complottiste nei confronti della Première Dame, adesso la diffusione a macchia d’olio di questa fake news ha costretto Emmanuel e Brigitte Macron a intervenire direttamente.

La coppia presidenziale ha denunciato per diffamazione la blogger, mercoledì 23 luglio, presso un tribunale del Delaware, negli Stati Uniti, chiedendo un risarcimento danni “esemplare”, da determinarsi durante il processo.

I legali dei Macron sostengono nella denuncia che Candace Owens era pienamente consapevole della falsità della notizia, ma ha continuato a diffonderla, respingendo tutte le richieste di rettifica, proseguendo nella sua “campagna diffamatoria” per “guadagnare notorietà e fare soldi”. Gli avvocati fanno inoltre notare che la donna ha attualmente 6,9 milioni di follower sul suo account X e 4,7 milioni su Youtube.

Questa non è la prima battaglia legale che i Macron ingaggiano per combattere e smantellare la fake news sul genere di Brigitte.

Infatti, avevano già fatto causa a Natacha Rey e Amandine Roy, che avevano diffuso la notizia in passato. Le due donne sono state condannate a settembre dai tribunali francesi a pagare diverse migliaia di euro di danni a Brigitte Macron e 5.000 a Jean-Michel Trogneux, ma sono state assolte in appello lo scorso 10 luglio. A quel punto la Première Dame e suo fratello hanno presentato ricorso contro questa decisione.

Brigitte Macron è un’altra vittima delle teorie complottiste sui social, come lo scorso anno fu presa di mira Kate Middleton. Di certo lo scandalo dello schiaffo al marito sembra una bazzecola in confronto a questo problema.

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