Forte e coraggiosa, piena di amore e orgoglio per un figlio che resterà per sempre nel suo cuore, e una roccia, come solo una mamma sa essere. Lei è Tonina Pantani, la madre del campione del ciclismo che resterà nei ricordi e nella memoria storica del nostro Paese per sempre.
Chi è Tonina Pantani, la mamma del ciclista dei record
Tonina Belletti, conosciuta col cognome Pantani che ha ereditato dopo aver sposato Paolo e messo al mondo Marco, è una donna che insegna coraggio e dignità anche se la vita, con lei, non ha fatto sconti. Il 14 febbraio del 2004, infatti, la donna ha dovuto dire addio a suo figlio e, così, anche a un pezzo del suo cuore.
Marco, che per lei era una ragione di vita, ha riscritto la storia del ciclismo del nostro Paese. Nonostante la tragica e prematura scomparsa, che ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti, è ancora ricordato come uno degli scalatori puri più bravi dell’Italia e del mondo, come confermano i numerosi record in salita e le sue 46 vittorie in carriera.
A ricordarlo, ogni giorno e tutti giorni, c’è anche mamma Tonina che, a distanza di anni, è ancora alla ricerca della verità sull’inspiegabile e tragica scomparsa del figlio avvenuta a soli 34 anni in quella stanza di albergo. Lei, che con discrezione e rispetto, non ha mai smesso di cercare la verità, combattendo per sapere cosa hanno fatto a suo figlio, con la forza e la tenacia che solo una mamma può avere.
Ancora lei che quella passione per la bicicletta l’ha vista nascere e trasformarsi in un’eccellenza che tutti noi abbiamo potuto ammirare e toccare con mano. Sempre lei, la sua più grande sostenitrice e fan che però, come ogni mamma, ripeteva le solite raccomandazioni al figlio, di stare attento ed essere prudente.
La mamma del Pirata che cerca ancora la verità
Mamma Tonina non si è mai arresa dopo la morte del figlio, arrivando a incontrare anche Fabio Miradossa, l’uomo che forniva a Pantani la cocaina, provando a rimettere insieme i tasselli di un puzzle, ricostruito con troppa confusione. Perché il cuore di una mamma arriva a sentire cose che gli altri non possono comprendere e quello della mamma di Marco non ha dubbi: suo figlio è stato ucciso.
“Dal ’98 al 2004 potevamo combattere insieme, ora sono sola” – ha dichiarato mamma Tonina in occasione della commemorazione del figlio tenutasi nel 2023 a Cesenatico – “Ma devo riuscirci perché abbiamo bisogno (anche noi) di vivere in pace”.
Lontana dai riflettori e dai giornali, Tonina è diventata nota al grande pubblico solo dopo la scomparsa di Marco e il suo percorso verso la veridicità degli avvenimenti. Così abbiamo imparato a conoscere la donna dal temperamento forte che ha dato la vita al campione di ciclismo e a sua sorella, Manola, dopo il matrimonio con Paolo Pantani, ancora oggi un compagno di vita.
Di lei sappiamo poche cose, quanto bastano per delineare i profilo di una donna umile e fortissima. Nata a Rimini il 13 giugno del 1949, Tonina, attualmente vive a Cesenatico. Proprio lì, per anni, ha gestito un piccolo chiosco di piadine, diventato poi un vero e proprio punto di riferimento anche a seguito del grande successo del Pirata.
Dopo una chiusura, durata per anni a seguito della morte di Marco, la famiglia ha riaperto il chiosco nei pressi di Cesenatico. Ma la sua attività più importante, tuttavia, resta quella della Fondazione Marco Pantani, istituita proprio dopo la scomparsa del Pirata per raccogliere fondi e sostenere, attraverso lo sport, le categorie della società considerate più deboli.
Dopo aver scoperto, infatti, che Marco donava ingenti somme di denaro, ogni anno, a Enti preposti all’accoglienza e alla cura di persone malate e bambini sfortunati, la signora Tonina ha scelto di prendere in carico quella missione, cominciata dal figlio anni prima.