Fragole, quando si possono mangiare e come servirle a tavola

Le fragole sono amate proprio da tutti, grandi e piccini: perfette nella macedonia e golosissime con la panna, ecco quando mangiarle e come servirle

Pubblicato: 13 Marzo 2024 14:31

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Da che mondo è mondo, le fragole segnano l’inizio della stagione primaverile e portano un po’ di colore sulle nostre tavole, con il loro sapore dolcissimo che tutti – ma proprio tutti – amano. Sono tra i frutti preferiti di grandi e piccini, l’ideale per uno snack veloce o per concludere al meglio un buon pasto. Le fragole si possono consumare in molti modi diversi, uno più gustoso dell’altro. Scopriamo quando è meglio mangiarle e come presentarle in tavola.

Fragole, proprietà e benefici

Le fragole sono un vero toccasana per l’organismo, dal momento che hanno un’ottima quantità di nutrienti utili per il nostro benessere. È sempre bene non esagerare, perché sono frutti piuttosto zuccherini e hanno quindi un apporto calorico relativamente alto – rispetto al resto della frutta, ovviamente. Tuttavia, mangiarne un po’ non può fare che bene: sono principalmente composte d’acqua e sono molto dissetanti, inoltre hanno una buona dose di fibre alimentari che aiutano a regolare il transito intestinale e a favorire la digestione.

Spiccano poi la vitamina C, ottima per rinforzare il sistema immunitario e proteggerci dai malesseri di stagione, e alcune preziosissime vitamine del gruppo B. Le fragole contengono anche molti antiossidanti, specialmente i flavonoidi: queste sostanze contribuiscono a rallentare l’invecchiamento cellulare e a contrastare i danni dei radicali liberi, prevenendo il rischio di sviluppare alcune patologie croniche. Inoltre hanno una potente azione anti-infiammatoria. Infine, tra i sali minerali troviamo il potassio, che regola la pressione del sangue e riduce le possibilità di malattie cardiovascolari.

Quando mangiare le fragole

Insomma, non c’è davvero ragione per non godersi una buona porzione di fragole al giorno, pur non esagerando con le quantità (soprattutto se si è a dieta). Per poter sfruttare appieno i benefici di questi frutti, tuttavia, sarebbe meglio consumarli solo quando sono di stagione – come d’altra parte vale per ogni tipo di vegetale. Generalmente, le fragole maturano in primavera: nel mese di marzo compaiono le primizie, che di solito costano un po’ di più, mentre ad aprile e a maggio sono presenti in tutti i supermercati e le bancarelle del mercato.

È pur vero che, a causa dei cambiamenti climatici e di stagioni ormai “impazzite”, le fragole iniziano ad anticipare sempre più la loro comparsa. Oltre a quelle provenienti dall’estero, è facile trovarne di italiane già a fine febbraio, per via di temperature invernali troppo alte che consentono una maturazione precoce. Inoltre, alcune varietà sono abbastanza tardive e ci tengono compagnia fino a luglio, ovvero in estate inoltrata. Quando mangiare, dunque, le fragole? La finestra temporale è ormai piuttosto ampia, e possiamo dire che va da fine febbraio-inizio marzo a fine luglio.

Come servire le fragole a tavola

Le fragole si prestano benissimo ad essere consumate a fine pasto, da sole o insieme ad altra frutta, ma sono ottime anche per uno snack o una merenda veloce, possono diventare parte della colazione e persino arricchire dessert di ogni tipo. Insomma, il limite è solo la fantasia. Vediamo dunque qualche idea per servire le fragole in tavola. Oltre a portarle in una ciotola ancora intere, dopo averle semplicemente lavate bene, potete cospargerle di panna montata per preparare una vera delizia in grado di ingolosire grandi e piccini.

Le fragole sono poi ottime in macedonia, perché molto zuccherine: si mescolano benissimo con pere, mele, kiwi, melone e anguria, ma anche con tanti altri frutti. Non vi resta che sperimentare e trovare la vostra combinazione preferita, aggiungere zucchero e succo di limone e portare il tutto a tavola. Se volete dare alle vostre fragole un tocco ancora più goloso, lasciatele intere e intingetele in cioccolato fondente sciolto, quindi fate raffreddare e mettetele in un vassoio. Sono davvero l’ideale per concludere il pasto in maniera perfetta.

Avete bimbi in casa e siete sempre alla ricerca di un’idea in più per convincerli a mangiare della frutta? Preparate degli spiedini di fragole o, ancor più originali, dei lecca lecca. Dovrete semplicemente togliere i piccioli, tagliare le fragole in quattro spicchi senza però separarli – ovvero lasciandoli uniti alla base del frutto – e infilarli in uno stuzzicadenti. Per i più piccini, sembrerà proprio di mangiare un divertentissimo lollipop. Naturalmente, anche in questo caso potete arricchire le fragole con della panna montata o un po’ di cioccolato.

Infine, le fragole sono ottime per realizzare molte preparazioni. Potete usarle fresche, tagliate a piccoli spicchi, per impreziosire una coppa di gelato, oppure per decorare una torta fatta a mano o una cheesecake. Se avete un po’ di dimestichezza ai fornelli, potete anche preparare delle buonissime confetture da usare durante la stagione autunnale o invernale, quando le fragole non sono più disponibili nei banchi dei supermercati. E che ne dite di lasciarle essiccare, per poter preparare delle barrette da avere sempre con voi come snack? In questa versione, potete anche impiegarle per realizzare un muesli da aggiungere allo yogurt, per una colazione davvero super gustosa.

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