Potrebbe sembrare banale, ma pulire e sbucciare i fichi senza romperli (e senza sporcarsi le mani) è tutt’altro che semplice. Gustosi e zuccherini i fichi sono una vera prelibatezza, soprattutto perché consentono di preparare tantissime ricette e abbinamenti, sia dolci che salati. La polpa morbidissima e la buccia dura però rendono complicata l’operazione di sbucciarli e spesso finiscono per rompersi.
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Come sbucciare i fichi senza romperli
Per prima cosa è importante scegliere i fichi giusti: scegli frutti che siano maturi, ma non troppo, particolarmente sodi al tatto. I fichi particolarmente maturi infatti tendono a sfaldarsi. Ti accorgerai, scegliendo i fichi, che ne esistono tipi diversi. In base al colore della buccia, ad esempio, troviamo quelli bianchi, che hanno una buccia verde o giallo-verde, e quelli neri, che sono viola-nerastri, rossi o marroni. Esistono poi tre principali tipologie di fichi. I fioroni maturano a giugno e nascono dalle gemme dell’anno prima, i fichi forniti si mangiano ad agosto e settembre, mentre i cimarolo tendono a maturare in autunno.
Dopo aver scelto con cura i tuoi frutti lavali sotto l’acqua corrente, poi asciugali con delicatezza usando un panno morbido. Questo passaggio è essenziale per riuscire a eliminare possibili impurità e sporco dalla superficie.
Ora procurati un coltello ben affilato e pratica una piccola incisione – poco profonda – per tutta la circonferenza del fico. Cerca di non intaccare la polpa e fai molta attenzione. A questo punto potrai eseguire la pelatura. Solleva il lembo della buccia, usando le dita, poi comincia a tirare in basso, seguendo semplicemente la curvatura del frutto. Se la buccia è particolarmente dura e non si stacca puoi utilizzare un coltello per aiutarti, facendo però sempre attenzione a non usare troppa pressione. Ripeti l’operazione su entrambi i lati del fico sino a quando non avrai rimosso tutta la buccia.
Questo non è l’unico metodo per sbucciare i fichi. In alternativa puoi immergerli nell’acqua calda, lasciandoli ammollo per almeno trenta minuti. In questo modo la buccia diventerà più morbida e farai meno fatica a pelarli. Dopo averli immersi nell’acqua fai raffreddare i fichi, mettendoli in una ciotola con dell’acqua ghiacciata. Attendi qualche minuto poi inizia a sbucciarli. Se usi questo trucchetto resteranno sodi e integri, senza sfaldarsi.
Quali benefici hanno i fichi
I fichi sono frutti ricchi di benefici. Contengono moltissima acqua, ma anche fibre e antiossidanti. Hanno un alto contenuto di vitamine ( A, C, K e B), minerali (potassio, calcio, magnesio e ferro) e antiossidanti. Inoltre favoriscono la digestione e aiutano a sentirsi sazi velocemente, migliorando la pressione sanguigna e la salute cardiovascolare. Offrono una buona dose di energia, grazie alla presenza di zuccheri naturali, e sono ottimi per la salute delle ossa. Inoltre sono efficaci per combattere la stitichezza, aumentare le difese immunitarie e migliorare la bellezza della pelle.
Insomma, freschi o secchi i fichi sono sempre buoni e si possono abbinare in tantissimi modi, creando ricette deliziose. I fichi si abbinano sia con ingredienti salati che dolci, creando deliziosi contrasti di consistenze e sapori. Fra gli abbinamenti più classici troviamo quello con formaggi saporiti – come pecorino o gorgonzola – o con prosciutto crudo. La dolcezza del fico infatti contrasta in modo eccellente con la sapidità di formaggi dal gusto deciso o stagionati. Pensiamo ad esempio al pecorino, ma anche al gorgonzola o al Roquefort, ottimi pure la crescenza e il caprino, due formaggi cremosi.
Non solo formaggi, i fichi sono buonissimi se accostati a prosciutto crudo, speck o bresaola, l’ideale per taglieri e bruschette. Il fico è ottimo pure con la carne, in particolare di pollo, anatra o maiale, da usare sotto forma di salsa, ma anche per contorni o ripieni. Il consiglio in più? Se aggiungi il pepe nero a questo frutto riuscirai ad esaltare ancora di più la sua dolcezza, mentre spezie come rosmarino o timo contribuiscono a rendere il frutto più fresco.
Il fico è largamente usato anche in pasticceria. Puoi abbinarlo a frutta secca come noci o mandorle oppure mangiarlo con il cioccolato fondente sotto forma di dessert. Il miele è un altro ingrediente eccellente per esaltare il gusto del fico, meglio se accompagnato da una componente grassa, ad esempio uno yogurt greco. Infine puoi sfruttarlo nei dolci per preparare composte, marmellate, per guarnire torte e arricchire farciture a seconda dei tuoi gusti.
I fichi si possono mangiare con la buccia?
La risposta è sì! I fichi infatti solitamente vengono mangiati senza buccia, ma è possibile consumarli anche integri. Per farlo ti basterà lavarli sotto l’acqua corrente, togliendo il piccolo. In passato si credeva che la buccia dei fichi fosse così ricca di virtù che veniva preparata in modo particolare. Le bucce dei fichi si facevano essiccare, disponendole in un vassoio cosparse di zucchero e shiacciandole con cura. Dopo qualche giorno sotto il sole, le bucce venivano messe in un barattolo e mangiate come delle piccole delizie.
Come pulire e sbucciare i fichi d’India
I fichi d’India sono dei frutti dolci e ricchi di proprietà, dal sapore delizioso, ma risultano più difficili da pulire a causa delle spine. Spesso infatti le spine dei fichi d’India sono invisibili ad occhio nudo per questo è essenziale fare attenzione quando vengono presi in mano e toccati. Per raccoglierli dalla pianta dunque servono dei guanti, mentre per sbucciarli sarà importante fare moltissima attenzione.
Gli step da seguire sono semplici. Prendi una ciotola, un colino, una forchetta, un coltello e un tagliere. Posiziona i fichi d’India in un colino e sciacquali sotto d’acqua corrente per alcuni minuti. Poi mettili in ammollo all’interno di una ciotolina per circa un’ora. Questo passaggio ti permetterà di ammorbidire le spine, prima della rimozione. Ricordati di girarli ogni tanto per rendere l’operazione ancora più veloce.
Trascorso il tempo necessario disponi i fichi d’India un un tagliere, poi inizia a rimuovere le bucce usando forchetta e coltello. Infilza il frutto con una forchetta e taglia le estremità. Realizza un taglio longitudinale, passando da una parte all’altra della buccia. Solleva con delicatezza e i lembi dell’incisione e tirali verso il basso, separando la polpa dalla buccia. Continua in questo modo pulendo tutti i frutti, quando avrai terminato butta via la buccia facendo attenzione.