Quando si tratta di fare la lavatrice, uno dei fattori da considerare è la scelta del detersivo: non troppo aggressivo per evitare di rovinare gli indumenti, ma efficace per rimuovere le macchie e pulire a fondo. Insomma, spesso bisogna andare a tentativi e sperare di non combinare qualche guaio. E se il rimedio fosse alla portata di ciascuno di noi, semplice e super economico? Forse non tutti sanno che l’acqua ossigenata è un prodotto particolarmente efficiente per garantire pulizia e igiene per il proprio bucato. Vediamo come utilizzarla.
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Disinfettare il bucato, i consigli utili
Tutti usiamo la lavatrice, uno degli elettrodomestici di cui ormai non possiamo più fare a meno: ci permette di lavare il bucato in poco tempo, senza alcuna fatica e addirittura risparmiando acqua, ottenendo un risultato decisamente migliore rispetto al lavaggio a mano – che riserviamo praticamente solo per i capi più delicati. Nella scelta del detersivo da utilizzare, è importante considerare il suo potere disinfettante.
Ci sono infatti diversi casi in cui è utile igienizzare il bucato: se si hanno bambini piccoli, se gli indumenti sono particolarmente sporchi o a rischio di essere contaminati da germi e batteri (basti pensare a chi lavora in ospedale!), se in casa ci sono persone fragili. Il prodotto più utilizzato per disinfettare i vestiti è la candeggina, che tuttavia presenta alcuni svantaggi. Oltre ad essere un pericolo per i tessuti delicati (le sue macchie sono tra le più ostinate da rimuovere), è una sostanza particolarmente aggressiva che può rovinare la lavatrice e, per di più, è molto inquinante.
Quale può essere l’alternativa ideale per avere comunque un bucato igienizzato e pulito? Il segreto si trova nella maggior parte dei nostri armadietti dei medicinali: l’acqua ossigenata (sì, proprio quella che utilizziamo per disinfettare le ferite e, in alcuni casi, per fare la tinta ai capelli). Come impiegarla nel lavaggio degli abiti? Scopriamolo insieme.
Come usare l’acqua ossigenata per disinfettare il bucato
Essendo un prodotto davvero molto versatile, l’acqua ossigenata è solitamente presente nelle nostre case. La si usa per le pulizie domestiche, per la cura della persona e, naturalmente, per il bucato. Grazie alle sue proprietà igienizzanti e sbiancanti, aiuta infatti a disinfettare i capi ed è il perfetto alleato per pretrattare anche le macchie più difficili. Inoltre è assolutamente biodegradabile, perché si scinde in acqua e ossigeno senza lasciare residui pericolosi per l’ambiente (e per la nostra salute). Insomma, è davvero ciò di cui abbiamo bisogno in casa.
Vediamo allora come fare per igienizzare i nostri capi in lavatrice usando l’acqua ossigenata. Innanzitutto è importante scegliere la giusta concentrazione: solitamente, per pulire le ferite si usa quella a 10 volumi, che corrisponde ad una concentrazione del 3% (la si trova facilmente al supermercato). Se vogliamo un risultato davvero efficace, dovremo acquistare l’acqua ossigenata almeno a 34 volumi, ovvero ad una concentrazione minima del 10%.
Nel maneggiare questo prodotto, dobbiamo fare particolare attenzione perché si tratta di una sostanza molto irritante per la pelle: ricordiamoci quindi di indossare sempre i guanti e di utilizzare contenitori in plastica – altri materiali potrebbero rovinarsi e ridurre l’efficacia dell’acqua ossigenata. Una volta indossate le dovute precauzioni, misceliamo 800 ml di acqua con 200 ml di acqua ossigenata, aggiungendo poi due cucchiaini di acido citrico per stabilizzare il composto. Quando il disinfettante è pronto, possiamo usarlo in vari modi.
Ad esempio, possiamo versarne un bicchiere nello scomparto della candeggina della nostra lavatrice (per evitare di mescolarlo al comune detersivo, che andrebbe ad eliminare completamente la sua efficacia). In caso di ciclo a basse temperature, avremo un bucato perfettamente igienizzato e dal buon odore. E non dovremo preoccuparci dei capi colorati: l’acqua ossigenata così utilizzata viene ampiamente diluita durante il lavaggio e non mette a rischio i tessuti tinti.
Acqua ossigenata per il bucato, tutti gli utilizzi
Oltre ad essere disinfettante, l’acqua ossigenata ha un grande potere sbiancante ed è quindi perfetta per eliminare le macchie di qualsiasi tipo. In questo caso, possiamo usare il composto già preparato in precedenza: spruzzandone un po’ sulla zona da trattare, lasciamo agire per qualche minuto e poi mettiamo l’indumento in lavatrice procedendo con un normale lavaggio alla massima temperatura consentita (ricordiamo di leggere sempre le etichette!).
Se la macchia è davvero ostinata – come capita nel caso del sugo, dell’inchiostro o del sangue) e il tessuto è bianco, possiamo addirittura spruzzarvi sopra dell’acqua ossigenata a meno di 34 volumi non diluita, in modo che l’effetto sbiancante sia più potente. Questo procedimento è da evitare sui capi delicati (eventualmente, possiamo provare prima su un angolino nascosto per vedere l’effetto che si ottiene).
L’acqua ossigenata è ottima anche contro i cattivi odori. Se abbiamo delle scarpe particolarmente puzzolenti o una maglietta dalla quale non riusciamo a far andare via l’odore di sudore, la soluzione è a portata di mano. Basta mettere gli indumenti in questione all’interno di una bacinella piena d’acqua, aggiungendo un cucchiaio di acqua ossigenata e lasciando in ammollo per almeno 15-30 minuti. Poi possiamo proseguire con il normale lavaggio: ora sì che il bucato avrà un buonissimo profumo di pulito.
Oltre a sbiancare i tessuti bianchi, un cucchiaio di acqua ossigenata (a meno di 34 volumi) aggiunto alla vaschetta della candeggina nella nostra lavatrice è un ottimo rimedio per avere capi dai colori vividi e brillanti. In questo caso, assicuriamoci di non mettere in lavatrice quegli indumenti particolarmente delicati che potrebbero rovinarsi facilmente. E ricordiamoci anche di non usarla mai senza averla diluita (ciò accade automaticamente se la versiamo nella vaschetta dei detersivi) e soprattutto mai direttamente sui tessuti colorati.
Gli altri usi dell’acqua ossigenata
Abbiamo visto come l’acqua ossigenata sia utile per il bucato, ma in realtà possiamo usarla per molte altre faccende domestiche. Ad esempio, è ottima per igienizzare la lavatrice ed evitare che si formi la muffa sulle sue guarnizioni: versiamo un bicchiere di acqua ossigenata a 10 volumi direttamente nel cestello e programmiamo un lavaggio a vuoto ad almeno 60°C. Questo procedimento è utile anche per eliminare i cattivi odori che ogni tanto si formano proprio in lavatrice, e che con un normale ciclo a vuoto potrebbero non scomparire.
Se vogliamo usarla nelle pulizie di casa, invece, possiamo impiegarla per igienizzare i sanitari e qualsiasi superficie di lavoro (ad eccezione del marmo e delle pietre calcaree, che sono particolarmente soggette a danni derivati dagli acidi). Inoltre è utile per eliminare o prevenire la formazione di muffa nelle fughe del bagno e nelle zone più umide, per pulire i taglieri e gli altri utensili da cucina che hanno assorbito gli odori di cibi come pesce e uova, per igienizzare il frigorifero e il freezer durante la pulizia straordinaria degli elettrodomestici.