Batteri in cucina, dove si annidano e i trucchi per eliminarli

Strofinacci e cellulari, ma anche frigo, spugne dei piatti, rubinetti sono veicoli di pericolosi batteri che posso portare a intossicazioni alimentari

Pubblicato: 21 Luglio 2022 10:47Aggiornato: 7 Febbraio 2024 14:02

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

La cucina risulta essere uno dei luoghi della casa con più rischi per quanto riguarda i batteri, nonostante a volte ci risulti difficile pensare che possano esistere nella nostra dimora, soprattutto se si è abituati a pulire quotidianamente.

Purtroppo non basta una pulizia superficiale per sbarazzarci dell’esistenza di questi microorganismi che potrebbero diventare davvero insidiosi e pericolosi. Dove si annidano e il trucco infallibile per eliminarli.

Batteri in cucina, dove si annidano

Uno dei luoghi più frequentati della casa è senza dubbio la cucina, ed è sicuramente quella stanza in cui si rischia maggiormente di sorvolare alcuni dettagli che potrebbero compromettere l’igiene della stessa.

Non si parla soltanto di cibi lasciati scoperti o residui sul pavimento, bensì del modo in cui crediamo di essere al sicuro dai batteri dopo aver semplicemente lavato le mani o pulito il lavello. Il frigorifero, il freezer, i fornelli, il lavandino e il forno sono tutti portatori di batteri che potrebbero decisamente distruggere l’igiene.

Secondo uno studio condotto dalla Kansas State University e pubblicato su Foot Protection Trends, gli oggetti più contaminati che utilizziamo in cucina sono gli strofinacci, usati con mani sporche o lavate in modo sbagliato. Una delle cause maggiori della contaminazione è l’uso del cellulare mentre si prepara un pasto. Potremmo lavare le mani anche dieci volte, ma se poi continuassimo a controllare (ad esempio) una ricetta dal telefono, toccandolo in continuazione, saremmo al punto di partenza. Il cellulare, infatti, è tra gli oggetti più sporchi che possiamo portare in casa, perché è sempre con noi in ogni situazione, dentro e fuori dal posto in cui viviamo, e bisognerebbe prendere l’abitudine di disinfettarlo ogni volta in cui si rientra nel proprio appartamento.

Oltre agli strofinacci e al cellulare, però, è importante sapere che il lavandino della cucina risulta essere pieno di batteri, soprattutto se si hanno cattive abitudini come quella di lasciare piatti sporchi al suo interno.

Batteri in cucina, come eliminarli

Il segreto per riuscire a mantenere una giusta igiene all’interno della propria cucina non è sicuramente quello di pulire in modo superficiale le superfici e gli elettrodomestici.

Per quanto possano risultare operazioni noiose o faticose, ci sono delle pulizie che andrebbero fatte con assoluta costanza e nel modo giusto, stando attenti a quali prodotti usare e a come utilizzarli. I disinfettanti per alimenti, ad esempio, potrebbero essere un buon inizio per cercare di mantenere l’igiene intatta, ma ci sono varie soluzioni a ogni tipologia di problema in cucina.

Come eliminare i batteri dal frigorifero e dal freezer

Il frigorifero potrebbe essere un accumulo di batteri, se non trattato come dovrebbe. Innanzitutto, bisogna fare attenzione a come riporre il cibo all’interno: lasciare alimenti scoperti è l’errore più grande che si possa fare, perché c’è bisogno di conservarli all’interno di contenitori appositi o di coprirli con della pellicola adatta.

Ogni 20 giorni circa, inoltre, è necessario svuotare il frigorifero per fare ordine e soprattutto per pulire i ripiani in modo adeguato: acqua e aceto potrebbero essere i vostri migliori alleati, e bisogna ricordarsi di non tralasciare gli angoli che sono apparentemente inarrivabili e la guarnizione dello sportello, in cui è possibile finisca la maggior parte dei batteri in circolazione.

Per quanto riguarda il freezer, invece c’è la necessità di fare attenzione alle regole di conservazione degli alimenti, generalmente riportate sulle apposite confezioni. Lasciare dei cibi per troppo tempo nel congelatore, infatti, potrebbe rivelarsi pericoloso per la propria salute.

Come eliminare i batteri dal lavello della cucina

Secondo gli studi, il lavello della cucina conterrebbe più batteri rispetto a quello del bagno. Potrebbe sembrare impossibile, ma la quantità di microorganismi che circolano all’interno del luogo più frequentato della casa è davvero grande.

Nel lavandino, ad esempio, non sono pericolosi solamente i piatti o le pentole lasciate sporche e con residui di cibo per ore; basti pensare alla spugna con la quale ogni giorno si lavano le stoviglie, che andrebbe trattata con maggiore cura perché potrebbe essere la casa perfetta per i batteri tanto temuti. La soluzione, però, è dietro l’angolo: oltre a pulire e igienizzare a fondo il lavello, basterà lasciare la spugna in una soluzione di aceto per circa 20 minuti per poi risciacquarla.

Il consiglio è quello di lavare i piatti con la lavastoviglie, qualora ce ne fosse la possibilità. La sua temperatura elevata penserà a eliminare i batteri che altrimenti potrebbero restare incastrati ad esempio negli spazi delle forchette.

Come eliminare i batteri dal forno

Se pensate che il forno, essendo sottoposto a temperature molto elevate, sia esente dai batteri in modo totale, non è affatto così! Anche il forno, infatti, va pulito regolarmente come ogni altro elettrodomestico presente in casa, proprio per evitare che i residui di olio o cibo possano scontrarsi con l’igiene dello stesso e la formazione di batteri.

Bisognerebbe pulirli circa ogni 10 giorni attraverso una soluzione di acqua e aceto, acqua e limone oppure acqua e bicarbonato, in modo da non far incrostare tutti i residui che poi, successivamente, andrebbero a creare grandi problemi di igiene e a quel punto sarebbe più complesso gestirli.

Come eliminare i batteri dalle superfici

Infine, è necessario fare attenzione all’igiene delle superfici. Che sia il piano cottura o il pavimento, la pulizia con i giusti prodotti è necessaria. Sul mercato ne esistono tanti ideali per igienizzare a fondo, ma qualora non ne foste in possesso potreste ricorrere a rimedi più semplici come ad esempio una miscela di acqua calda e sapone liquido semplice, che in ogni caso andrebbe a svolgere un ottimo lavoro senza risultare eccessivamente tossico per l’ambiente e per le persone come potrebbe succedere nel caso di prodotti troppo chimici che, se non risciacquati in modo corretto, potrebbero restare sulle superfici.

Soprattutto se ci sono bambini in casa che gattonano e c’è il rischio che possano mettere le mani in bocca, utilizzare prodotti più naturali è importante anche per la loro salute. Tutto ciò che bisogna fare per eliminare i batteri è attuare una pulizia costante e giusta, che non sempre corrisponde all’uso di prodotti specifici ma anche all’attenzione e alla poca superficialità.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963