Tra gli appuntamenti che si ricorrono annualmente troviamo il Lake Como Design Festival, che nel 2025 si tiene dal 14 al 21 settembre. Da vedere, considerando che sono presenti esposizioni, riflessioni, mostre e installazioni: tanti gli eventi che ruotano attorno al tema centrale, ovvero promuovere il dialogo tra il design e la storia, l’architettura, l’arte. Ecco le attività da non perdere.
Lake Como Design Festival 2025, il programma
Definita una vera e propria operazione culturale, dietro il Design Festival che si svolge nella bucolica cornice del Lago di Como c’è Wonderlake Como. Attraverso alcuni dei luoghi iconici del territorio, è dunque possibile rimanere aggiornati sulle ultime tendenze, scoprire nuove prospettive, ed è anche un’occasione per creare delle connessioni.
Fino al 21 settembre, a Como e nei dintorni del lago sono previste mostre e installazioni site-specific: tutto ruota attorno al design. Il programma prevede una tappa con Frammenti di Memoria a Villa del Grumello: il percorso positivo è un vero e proprio viaggio tra epoche e culture differenti, per approfondire le antiche tecniche produttive. Al Chilometro della Conoscenza, invece, si tiene la selezione di design contemporaneo, che è stata curata da Giovanna Massoni.
E ancora il design Aldo Rossi, l’architettura per frammenti, Como razionalista, Frammenti di storia e Voci sull’Acqua: un ricco programma con location d’eccezione, dove non mancano incursioni nel design più sperimentale.
Tra mostre e installazioni
Per la settima edizione del Lake Como Design Festival è stato scelto il tema dei frammenti (Fragments). Così la città diventa un vero e proprio laboratorio culturale, in cui il concetto di frammento viene esplorato non come rottura, ma come spunto di ricostruzione, rigenerazione. Come anticipato, la città e il lago si animano per offrire riflessioni e incontri, oltre che aperture straordinarie e itinerari dedicati al mondo del design.
I frammenti non sono solo ciò che resta, ma piccole luci che raccontano un tutto più grande. Ogni scheggia porta con sé una memoria che si rinnova nel presente. Nel dialogo tra le parti nasce una nuova armonia: il frammento diventa occasione di ricostruzione, di rigenerazione e di connessione, capace di trasformare l’incompiuto in un racconto vivo e condiviso.
Da non perdere è proprio l’appuntamento nel centro storico di Como, dove dentro l’ex chiesa di San Pietro in Atrio è visibile la mostra Aldo Rossi. Architettura per frammenti, curata da Chiara Spangaro con la collaborazione della Fondazione Aldo Rossi. Segnaliamo poi l’apertura della nuova sede dell’Archivio del Design Ico Parisi, proprio in occasione del Festival: qui è possibile osservare la serie pittorica Crolli edificanti – Tavole di provocazione, che non è mai stata esposta a Como.
Le installazioni e le opere d’arte si snodano lungo la città e il lago: l’installazione Voci sull’Acqua, di Stefano Larotonda e Niccolò Nessi, si trova proprio nella darsena di Villa Sucota. Diversi poi i punti di incontro, soprattutto nella Serra del Grumello: qui si propongono workshop, talk, ma anche bistrot e caffetteria. Il closing party si terrà proprio alla Serra, sabato 20 settembre 2025 a partire dalle ore 19.30. L’appuntamento con Lake Como Design Festival 2025 è fino al 21 settembre.